È recente un' altra impresa del titanico del bene, riportata sul sito apnea magazine :

:www.apneamagazine.com/articolo.php/14390

Trattasi di record mondiale per cattura abissale... Cernia di 7.7 kg a 62 mt...


Senza nulla togliere al sommergibile spezzino, al quale vanno riconosciute le disarmanti doti di profondista, mi interrogo a volte sul messaggio subliminale che può giungere al neofita o allo spavaldo di turno, martellati da questa corsa agli abissi e dalle continue certificazioni delle prestazioni postate a mezzo video sulla rete... (e poi accadono spiacevoli incidenti vedi "bufardeci")

E' solamente un pensiero... Ma volevo condividerlo con voi...

Caro amico mio, sono completamente d'accordo e voglio rincarare la dose. E' una pagliacciata: non c'entra niente con la pesca in apnea, niente con la profondità. Per il primo punto, arrivare a 60 per prendere una cernia di 7kg è ridicolo, almeno doveva fare 100kg (se non ricordo male Melis in Venezuela 8-9 anni fa ne prese una sui 20 mt di 500kg circa). Per il secondo punto, la profondità, è ancora più ridicolo: ricorderai l'anno scorso l'ultimo allenamento di Turbridge alle Bahamas, discesa in costante a rana a 60mt, 4m20s di statica e risalita. Allora se William, uno fra gli altri anche perché ottimo pescatore, volesse farebbe un super record da fare impallidire questa pagliacciata. Ma mi è sembrato un ragazzo abbastanza intelligente, abbastanza da non ridicolizzarsi così. Se mi sbaglio allora farò anch'io un record: il rutto più profondo.

Quando sono usciti i primi video, in effetti, c'era una pubblicità della Mares che vantava l'uso di non so quale prodotto a quota - 50 (proprio di Delbene), mentre un noto agonista (un amico) saputo dei miei lavori si era espresso dicendo con disprezzo: "il vecchietto ha fatto un video a struscia-panza".
C'è da parte di quasi tutti gli agonisti questo atteggiamento bullista del considerare bravo o forte chi pesca in profondità.
Come sapete io sono di idea contraria : il pesce è più difficile da catturare nel basso fondo che in profondità.

Come secondo punto, quello segnalato da yoyo, tutti noi abbiamo una grande responsabilità verso gli altri quando vantiamo catture a quote profonde. Chi frequenta i forum pubblici sa quante teste di legno scrivano e si vantino (per fortuna con i piedi sotto il PC)di apnee da record e di catture profonde innescando rivalità voglia di emulazione che portano a volte a incidenti mortali.
Ricordo sempre il mio cliente che poco prima di andare in sincope e non tornare più in superficie al compagno di pesca in barca aveva detto "due e diciassette, vantando l'apnea di tutto rispetto. Purtroppo era allievo di un "istruttore bullo" che non gli aveva saputo comunicare le giuste motivazioni venatorie.

Beh... Si... Caro Giuseppe,

Ricollegandomi a quanto detto da te mi rendo conto che per certe cose, noi italiani, ci facciamo degli autogol strepitosi.

Fossi in Del Bene mi interrogherei su quanto tempo impiegherebbero apneisti veramente blasonati a togliergli il giocattolo dalle mani(il record).

Pipin ci pescava a 18 anni, a 60 mt, e per sopravvivere!

Trubridge a 60mt ci fa statica, con tuffo totale di 6'10".

Molchanov? Nery?

Carrera Davide, non oso pensarlo neanche, perché lui ha un legame talmente puro con il mare che sarebbe colto da sincope al pensiero di doversi bagnare, solamente per fare a gara a chi è più maschio(e lui a 100 metri ci passeggia!!!!)

Insomma... Credo proprio che questa tipologia di record resterà specialità di un solo apneista.

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yoyo ha scritto:
È recente un' altra impresa del titanico del bene, riportata sul sito apnea magazine :

:www.apneamagazine.com/articolo.php/14390

Trattasi di record mondiale per cattura abissale... Cernia di 7.7 kg a 62 mt...


Senza nulla togliere al sommergibile spezzino, al quale vanno riconosciute le disarmanti doti di profondista, mi interrogo a volte sul messaggio subliminale che può giungere al neofita o allo spavaldo di turno, martellati da questa corsa agli abissi e dalle continue certificazioni delle prestazioni postate a mezzo video sulla rete... (e poi accadono spiacevoli incidenti vedi "bufardeci")

E' solamente un pensiero... Ma volevo condividerlo con voi...
Non sono totalmente d'accordo con ciò che dici,non penso che l'"impresa"di Del bene possa essere più pericolosa di tutti i video che girano sul web ansi...non credo che un neofita si sogni di fare un tuffo a 60m per pescare a meno di essere veramente stupido,è più pericoloso vedere video di chi pesca a 30m con tanto di profondimetro in bella vista che secondo me è una profondità più appetibile e ritenuta quasi alla portata di tutti ormai.Credo per quanto sia uno stupido record lo faccia solo per tirarsi addosso un po' di pubblicità visto che lui ci campa facendo corsi di pesca.Non capisco poi perché hai tirato in ballo la morte di Bruno che conoscevo bene!Non è morto per emulare nessuno e non era un ragazzino sprovveduto.Aveva un'esperienza di una vita passata in mare pescando .è stato un'incidente come ne sono capitati tanti.Non so se tu lo conoscevi ma ti garantisco che odiava stare a guardare video in rete, il tempo libero lo passava interamente a mare !

Attualmente mi reputo un recordman pure io...
Riesco ogni mese a portare lo stipendio a casa
E a pagare il mutuo!

Condivido il Pensiero DEL MAESTRO! ma bisogna anche dire che ognuno di noi deve essere responsabile e cosciente con se stesso e di capire i propri limiti! E NON EMULARE LE GESTA DEI PROFESSIONISTI! " NON DISCRIMINO A PRIORITA' L'IMPRESA DI DEL BENE!" anche perche' ritengo sia un " GRANDE ATLETA" LO DIMOSTRA LA SUA IMPRESA! ma siamo onesti con noi stessi e' nella natura UMANA CONFRONTARCI CON GLI ALTRI! E' NELLA NOSTRA GENETICA!ESSERE MIGLIORI DI ALTRI! anche se continuo a sostenere con "GRANDE FORZA LA TEORIA DEL MAESTRO DICENDO CHE PER EFFETTUARE BELLE CATTURE NON BISOGNA AFFATTO FARE TUFFI ABISSALI! perche' e' piu' difficile raffinare ogni technica in poca acqua che il contrario! a certi livelli si possono maturare con anni di esperienza e non basta! QUINDI SEMPRE PRUDENZA E CERVELLO!!!! NICOSAN.

Ammesso, ma non concesso, che nella natura umana ci sia la competitività, che competizione sarebbe questa? Chi è qui l'altro? Banalmente ci sono "molti altri" che non si sognano di cimentarsi in questa messa in scena, che batterebbero questo supposto record senza neanche dover preparare l'evento. Se pure tali istinti ci fossero (ed è molto dubbio) come controlliamo l'istinto riproduttivo converrebbe fare con tutti gli altri. Sempre che esistano.

Forse non ci siamo capiti:

Non ho criticato del bene nello specifico, non ho nulla in contrario con il raggiungimento di quote fonde "Apneisticamente parlando".

Mi interrogavo sul senso di stabilire record di catture fonde!!!

Cosa vale Di più ai fini del record? Una dentice di 10 kg a 50mt o uno scorfano di un chilo a 55mt? Possono essere paragonabili?

Sto procedendo per assurdo, ma è ovvio che si tratta di un record che si basa semplicemente sul concetto di "io ce l'ho più lungo" e non "io sono più bravo".

Proprio per tal motivo ho sollevato degli interrogativi che volevo condividere.

Per quanto riguarda "bruno", l'ho voluto citare proprio per l'impatto mediatico che ha avuto il suo video. Ho provato un dispiacere profondo per la sua scomparsa , e mi è dispiaciuto ancor di più leggere dai media che già altre volte era stato soccorso per sincope.

"Un'incidente come sono capitati altri" è una frase che non deve esistere nel vocabolario pescasub!!!

Abbiamo tutti gli strumenti per evitare tali tragedie, ci si gira prima, molto prima, e si torna su... E se non si è riusciti a filmare il cernione del caso... Pazienza.

Altrimenti come ha fatto Giorgio a collezionare 10.000 ore di immersione senza inconvenienti gravi? È fortissimo ma non è ancora Poseidone giusto?

I computer da polso, e in questa epoca anche i videosub, sono, secondo me, PER ALCUNI , un aggravante del rischio, in quanto certificatori della maschia prestazione.

E forse nuove categorie di record potrebbero essere più dannose che d'esempio...