Prima vi voglio raccontare questa storia, stamani io e il mio fido compagno Pipperson decidiamo che nel tardo pomeriggio saremo usciti per una battuta di pesca, si parla di tonni che in questi giorni sembra stiano girando non troppo lontani dalla costa.
E' da parecchio tempo che si parla di creare un'asta svincolata, in modo da avere il fucile libero in casa di un grande pesce. Bene ci mettiamo al lavoro, asta da 7 x 150cm con cima elastica, sagolone, una bella girellona e infine un gavitello incomprimibile, il tutto in circa 25 metri, il lavoro principale lo deve fare il galleggiante.
Ok arriva l'ora si parte con la mia barchetta, è una giornata caldissima ma stupenda finalmente si respira aria d'estate e il mare è di un blù intenso.
Durante il tragitto si chiacchera del più e del meno, decidiamo subito di diriggersi verso una meda a circa 3 miglia dalla costa, che a dir la verità non ci ha mai regalato grossissime emozioni, qualche lampuga di media taglia in stagione e una sola volta mi è capitato di vedere due palamite, pesce raro per le mie zone.
Arrivati sul posto ci leghiamo alla meda e con calma finiamo di indossare l'attrezzatura, gia la muta l'avevamo messa.
Sono quasi pronto, prendo dalla sacca il saber 110 e monto la gopro, guardo l'asta svincolata che avevamo preparato e chiedo a Pipperson: "Cosa dici la metto sta qua o no???"
Anche lui non mi sembra molto convinto e un pò per pigrizia, un pò perchè non mi aspettavo di sparare chissà che cosa, scendo in acqua così come sono, carico il fucile, c'è mangianza, con la coda dell'occhio vedo un movimento a una ventina di metri da me, in superficie l'acqua è un pò velata, ma sotto le mie pinne il colore è blù intenso, ci sono più di 50 metri di fondo, la stessa quantità è il dyneema nel mio mulinello, focalizzo e vedo sfilare una coda enorme.
Alzo la testa e sottovoce dico a Pipp.:"Scendi c'è un tonno".
Apro la frizione del mulinello e accendo la gopro.
Avanzo e mi metto nel cono d'ombra attaccato alla meda in superficie, in quel momento mille idee mi passano per la testa, l'unica cosa di cui mi sento sicuro è che il pescione ripasserà, me lo sento!!!!
Nel mentre Pipp. è sceso in acqua e si trova a 5-6 metri dietro di me, nascosto sotto la carena della barca, anche lui immobile nell'ombra, pronto nell'eventualità che ce ne fosse bisogno, anche lui ha un bel cannone in legno di 110 cm con un bel doppio elastico.
Tutto tace, intanto sto ventilando, in modo che se passa sono pronto a sprofondare silenziosamente.
La cosa più strana e incredibile è che sono calmo e tranquillo, sò benissimo cosa devo fare, una manciata di secondi e lo vedo sfilare alla mia sinistra, tra la catena della meda e il galleggiante, è un pesce enorme, lo valuto subito dai 35 ai 40kg, merd* è una ricciola!!!!!
Attendo che il pescione sia nella mia traiettoria, è il momento affondo come una piuma e mi spingo avanti delicatamente, pinneggio lentamente nella sua direzione, cerco di dargli sempre la mia porzione di corpo frontale, in modo che non capisca le mie reali dimensioni, il pesce è a circa 10 metri da me alla mia stessa quota circa 5-6 metri, il mio corpo è contratto e teso come una corda di violino, divento di legno come il mio saber, il polso è d'acciaio, in quel momento, quel pesce stupendo, mi vede, il suo enorme occhio è dentro i miei, noto lo stupore sulla sua faccia, sembra dire:"chi e cosa sei?"mi dà l'impressione che non abbia mai visto un umano, devo dire che nei suoi occhi ho visto uno sguardo triste molto simile a noi e non a un' animale.
Ormai la distanza tra me e lei è minima circa 3 metri e mezzo, è da un pezzo che sono in puntamento, sto cercando la linea laterale, il pesce è grande e forte il tiro deve essere ben piazzato, sotto di me una caduta di oltre 50 metri, il pesce non è assolutamente spaventato, il dito è contratto, un rumore sordo rompe l'incantesimo..... BANG!!!!!!!!!