CIAO WALL.
Hai pienamente ragione!
Sai?
Per certi versi, mi sono sentito obbligato a smettere.
Quando uscivo in barca con altri colleghi apneisti mi contestavano
apertamente (a giusta ragione) il loro disappunto!
in quanto non garantivo una sicurezza in FATTO DI ASSISTENZA e anche il tempo doppio di recupero essndo fumatore.
Il dott. Sponsiello,fisiologo Apnea Academy, in merito raccomanda, addirittura "un tempo recupero triplo", rischio sincope anossica.
Poi, purtroppo, ho assistito anche ad un episodio che mi ha fatto molto riflettere, un apneista in tuffi non superiori ai 15 metri, tornato in superficie continuava a tossire "escreato misto sangue", la causa del problema?? Non la profondità, ma, Le sigarette!
Avendo un po di rispetto x me e gli altri, quindi...
L'apnea è un bellissimo sport (non per tutti), richiede caratteristiche
particolari di passione, tenacia, amore per il mare, umiltà...
E continuare a fumare sinceramente, mi sembrava fosse un insulto.
MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE
Siccome non sei il primo che sottolinea questo discorso, mi sento di sottolineare questo mio punto di vista.
Ciao Grazie ancora per l'accoglienza!
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