Intervengo solo per dire che per me, purtroppo, la scelta dell'agguato nel bassofondo è stata dettata non solo dalla passione, dato che è sempre stata la mia tecnica preferita, ma anche da un "incidente" occorsomi nel lontano 2001 quando ho avuto un attacco di panico mentre pescavo in tana delle corvine. Fortunatamente la profondità non eccessiva mi consentì di salvare la pelle, ne sono certo. Da allora ogni volta che mi allontano dalla costa e guadagno acque libere e profonde, mi assale un malessere sotto forma di ansia, che mi taglia le gambe e mi costringe a rinunciare alla battuta. Quindi ho fatto una scelta che alla fine dei conti si è rivelata "giusta". Prediligere l'agguato nel basso fondo mi permette di avere la normale tranquillità nella caccia, mi permette di esprimere la mia voglia di mare e sopratutto, come giustamente diceva Piero, mi da modo di confrontarmi con i pesci scaltri e smaliziati del bassofondo che ritengo il miglior banco di prova per testare le capacità venatorie di un sub( senza niente togliere alle meravigliose picchiate nel blu e alla pesca profonda che è affascinante in modo speciale).
Quello che mi ha sempre colpito nei video di Piero( e di Giorgio prima) è la possibilità di affinare la mia tecnica confrontandola con quella di persone più brave e in grado di "suggerirmi" delle scelte o dei comportamenti che alla fine risultano vincenti.
E il tocco speciale dei video di Piero, ultimamente, è quello di unire la parte venatoria propriamente detta, con una serie di scelte e di emozioni prospettate nelle immagini particolari che, so già per certo, stanno facendo scuola tra chi si sta appassionando alla produzione di video.
Ovviamente mi piacerebbe vedere un ritorno di Giorgio alla produzione di qualcosa che sarebbe sempre speciale in questo campo.Anche se so che la sua scelta è stata anche fin troppo ponderata..