Ieri lungo il molo del porticciolo turistico di Marina di San Miguel ho catturato una palamita di 5 chili, una taglia insolita per il Mediterraneo, ma comune nel mar canario.
Purtroppo era una femmina, con le uova ho cucinato degli eccellenti spaghetti alla bottarga fresca ( in Sardegna capita farla con le uova di mugine).
Avevo già catturato alcune catalufe e una riccioletta, per cui sono uscito dall'acqua prima del previsto!La legge canaria consente la cattura di un pesce con un carniere superiore ai 5 chili di peso se la cattura è occasionale e successiva a un carniere inferiore ai 5 chili( insomma se ti capita il pescione puoi catturarlo anche se hai già degli altri pesci).
Nel passato nello stesso spot avevo già catturato delle palimite con la stessa tecnica: discesa alla base della franata del molo a 15/18 metri di profondità quindi, <aspetto> guardando verso la superficie a volte con qualche breve agguato se la quota di transito del pesce è più vicino alla superfice.

Grande Giorgio!!
Un pesce che non ho mai catturato!

Complimenti Maestro!
Da noi effettivamente è difficile trovarle di quella dimensione. Ha delle ottime carni e secondo me si presta bene per la conserva sott'olio.
Buon tutto

Ne ho catturata una più piccola la settimana scorsa per consumo familiare, cucinata in carpaccio (a crudo nel limone), in parte, insalata di pesce!
Per due mesi mia sorella Giovanna che tutti voi conoscete per essere stata l'amministratrice della Dapiran SRL, mi fa compagnia nella mia casa di Tenerife. E' una gran mangiatrice di pesce, in particolare di pesci come le palamite che puoi prepararle a crudo, cotte nel limone (i giapponesi, questa ricetta la chiamano <sashimi>).

Bellissimo pesce Giorgio! Che segmento di Saber ai usato? Pur essendo bello grosso ti è finito in sagola?

Catturata col Saber 80/7.5.
Il molo del porticciolo dove l'ho catturata recluta una quantità enorme di catalufe, pesci dalle carni squisite che vivono negli anfratti della massicciata, per cui ho preferito un fucile corto: per catturare le catalufe scarico un elastico a spezzoni della coppia che monta questo arbalète.
La tecnica: discesa in verticale al limite della franata sulla sabbia e tecnica dell'aspetto rivolto verso l'alto. Se non passa un pelagico e scopro una catalufa scarico un elastico e catturo il piccolo pesce che raggiunge le dimensioni massime di 25 cm.

In uno di questi <aspetti> mi passa sopra le testa una coppia di palamite, ovviamente tiro la più grossa sul groppone appena sopra la linea laterale. Il pesce fugge e mi sbobina tutta la sagola del mulinello. Il combattimento è stato breve dato che questo pesce si dissangua rapidamente ed è bastato giocare sul recupero e rilascio per avere una facile cattura.
Purtroppo non avevo il dyneema montato nel mulinello ma una sagola da 1.5 mm in poliestere che il pesce durante il combattimento ha incrociato più volte, alla fine, non sono riuscito a sbrogliarla e ne ho dovuto tagliare un bel pezzo collegando con un nodo ( nodo del pescatore) la sagola non imparruccata. Spesso queste palamite si <strappano> la carne e si disarpionano, ma la taglia del pesce catturato ha reso consistente la presa dell'aletta sul suo corpo . L'asta ha lasciato solo un buco nella carne!

Grande Giorgio!!! A conti fatti l'asta da 7.5 mi sto rendendo conto sempre di più che va bene sia per pesci piccoli che per pesci di una certa pezzatura!

Grande giorgio!

Complimenti Giorgio , splendida cattura …!!