Dopo una stagione di <pescetti> finalmente una bella pescata <sostenibile>!
Maestrale formato da diversi giorni, ho pescato in un parziale ridosso zavorrato per una battuta di pesca a non più di venti metri. Nei giorni scorsi avevo notato che diverse specie di pesci si erano allontanate dal basso fondo preferendo fondali più profondi. Infatti a una delle prime azioni di agguato aggirato il sommo di un pinnacolo di granito ho scoperto la prima orata che stava grufolando alla base, pochi secondi per aspettare che la sua testa si ponesse dietro una roccia e mi sono <fiondato> verso il pesce del quale avevo perso il contatto visivo. Era rimasta dietro il masso ad alimentarsi ignara di quello che stava capitando. Con la stessa strategia ho catturato il primo sarago e la seconda orata.
Presi i tre bei pesci sono ritornato al punto di ingresso in mare passando sotto costa: all'agguato dalla superficie ho arpionato il cefalo che si trovava a galla , affondando il mio corpo espellendo tutta l'aria e nascondendomi dentro un canalone e agguatando il pesce avvistato in precedenza. E' il primo Mugil cephalus della stagione e ne farò un ricco carpaccio. Il pizzuto finale tirato per scaricare il fucile perché Agnese non ama questa varietà di sarago.