Voglio scrivere alcune riflessioni sulla esperienza di Tony:
I Saber nascono da un progetto e un collaudo preciso e puntuale da parte mia e da prove balistiche in vasca, riprese con videocamera ad alta velocità.
Questo già lo sapete...perché allora lo ripeto?
C'è una componente che io non posso prevedere ne, tanto meno, tenere in considerazione nella produzione di serie dei miei arbalétes: la componente soggettiva!
Faccio un esempio: ieri ho ricevuto il resoconto del Mega 4 e delle nuove pale con feritoia a goccia da parte di Giovanni che ha trovato nel Mega un rinculo importante nonostante gli elastici da 16 e la massa di più di due chili del fusto.
Giova predilige i fucili con assetto quasi positivo, è di corporatura minuta quindi il corpo non può opporre una grande massa inerziale al rinculo, nel contempo non ha un braccio e una mano che possa tenere in assetto di tiro un fucile <pesante> come il Mega 4, da qui la sua esigenza di assetto del fucile quasi positivo.
Il suo problema è di adattare il fucile alle proprie caratteristiche, sia fisiche, sia di impostazione di tiro che da queste dipendono. Il Saber 90 lo ha scoperto un po' come Tony il Saber 65, dopo un anno!
Vuol dire che non sempre il feeling con l'attrezzo da pesca è immediato: il pescatore deve avere l'abilità di personalizzare il fucile alle sue caratteristiche morfologiche e di tecnica di tiro.
Spesso l'acquirente <senza fede>, alle prime padelle si vende il fucile (buon per chi se lo compra usato) e, o cambia segmento, o passa alla concorrenza.
Il cambio di segmento può essere positivo nel caso che la tecnica di pesca non si adatti perfettamente al Saber prescelto inizialmente, ma la gestione del rinculo (causa prima di una padella)dipende da molti altri fattori non sempre <fisici>.
Uno di questi è il propulsore. E' chiaro che i fucili escono dalla produzione sulla base di un mio standard di riferimento con : una mia mano, una mia massa inerziale corporea, una mia tecnica di tiro, ma non tutti hanno queste mie impostazioni e caratteristiche , sia per il livello del pescatore sia per costituzione fisica.
Allora è necessaria una <ricerca> dell'armamento ottimale.
Per l'esperienza acquisita in questi anni di produttore , posso dire che la versatilità dei miei arbalétes, alla luce anche dei recenti propulsori e della possibilità di variare anche il diametro dell'asta, ha sempre consentito di trovare il giusto ARMAMENTO per il fucile acquistato.
Con questo forum si completa l'opera di aiutare il cliente nella scelta, avendo a disposizione anche i consigli di altri utenti.
In conclusione, se non avete un feeling immediato col vostro <Dapiran> abbiate un po' di pazienza e impegnatevi nel trovare il giusto compromesso tra le variabili soggettive che condizionano il rendimento del fucile, alla fine sarete premiati!
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