Ultima pescata di ottobre, probabilmente la più bella dell'anno in quanto a preda e modalità di cattura, ancora una volta sul gommone io e l'amico MIGAL.
Per tutta la giornata, i pesci incontrati e messi nel cavetto erano stati veramente pochi, inoltre l’acqua, che in alcune zone sembrava pulita, presentava sul fondo una nebbiolina di quelle che quando scorgi un pesce è ormai troppo tardi.
Nel tardo pomeriggio ci troviamo su una zona abbastanza fonda dove in passato avevamo catturato qualche cernia bianca, i tuffi si susseguivano ma la nebbiolina rendeva tutto difficile e dopo un’ora ci troviamo sul gommone a riposare indecisi se rientrare in porto o tentare con qualche altro tuffo.
Decidiamo di tentare ancora, scendo io, piccolo agguato e scorgo una cernia bianca scodare in uno spacco (era vicinissima ma con la nebbiolina la noto solo dopo che era entrata) è il turno di MIGAL ma niente, decido di ripetere lo stesso agguato tenendo il fucile puntato verso lo spacco deciso a sparare anche alle ombre ed infatti appena fuori lo spacco né trovo una ben più grossa di quella vista in precedenza che tenta di riconquistare la tana: sparo, la colpisco con il SABER 100 sul dorso, la passo ma lei si intana e mentre risalgo la metto in trazione.
Altri 4 tuffi a testa ed altri due colpi di cui quello decisivo di MIGAL con il SABER 80 e la cernia sale con noi sul gommone dopodiché goduria allo stato puro.
Unica nota dolente: ancora una volta non riuscivo a gestire le tre ore di autonomia della mia video camera (l’INTREPIDA dell’amico PIPPOCCI) che chiaramente dopo un intera giornata passata in mare a filmare la nebbia si era scaricata.