.. ma per questa volta mi accontento!
Non mi capita purtroppo quasi mai di andare a pesca in un giorno infrasettimanale, ma la giornata odierna era troppo invitante, poi le orate di Submaro erano un richiamo troppo forte! Ed in effetti dopo 10 minuti che ero in acqua un'oratella mi è venuta a far visita quasi in superficie in maniera inaspettata mentre mi stavo avvicinando ad un spot per un agguato, ma sono rimasto inebetito come una quaglia nella macchia mediterranea cosa che l'orata ha gradito molto, dileguandosi...ma l'incontro con il sarago è andato diversamente, dopo un percorso a U, come tante volte spiegato dal Maestro, un tiro d'imbracciata a pelo d'acqua lo ha messo in sagola senza scampo.
L'acqua si sta scaldando a vista d'occhio, in alcuni momenti l'orologio segna anche 17° e il letargo sottomarino sembra finito. Ennesimo agguato e poco prima di aggirare un monolite un denticino nervoso mi si para davanti, giusto il tempo di decidere se merita una fucilata che un più spavaldo e corpulente predone si frappone al ns tete-a-tete, tiro d'istinto prima che scarti, ma il colpo finisce basso e temendo che si strappi mi avvento immediatamente su di lei e la porto con me in superficie. Dopo aver posto fine alle sue sofferenze ed aver notato che effettivamente non mancava molto che la perdessi ne ammiro ed accarezzo la livrea.
Il tuffo per la spigola più grande era cominciata maluccio, un problema di compensazione mi aveva fatto risalire proprio quando avevo già avvistato un'orata abbastanza tranquilla, ma il rischio di insistere e magari aver peggiori conseguenze era troppo alto, per cui risalgo molto lentamente lungo la parete sperando di non spaventare troppo l'orata. Dopo essermi riposato qualche minuto sulla plancetta e aver liberato il più possibile le vie aeree riprovo la discesa. Questa volta riesco a compensare ed arrivo sul fondo dopo alcuni saragotti in ordine sparso iniziano a ruotarmi attorno, quando un bel capoccione mi viene a far visita dall'alto, è una gran bella spigola, anzi sono due ed alternativamente vengono a darmi una prima occhiata. Mentre la prima risulta più guardinga, la seconda dopo un breve allontanamento ricomincia a puntarmi e non appena fa per darmi il fianco faccio partire l'asta dal minijedi che la trafigge all'altezza della pinna laterale destra lasciandola sull'asta.
Questa è una di quelle giornate in cui pescherei ad oltranza fino a sera, ma temo di essere vicino al limite di peso giornaliero e visto che la giornata è andata superbene meglio non sfidare la sorte e rientrare.
Prima:
Durante:
Dopo:
Finalmente ci siamo liberati dalla morsa dell'inverno e il mare si sta rianimando, è stato un 25 Aprile davvero incredibile!
