Dopo oltre 20 gg di assenza dal mare, tra vacanza in montagna con la famiglia, impegni lavorativi, famigliari ecc., riesco ad andare all’albissima nonostante le previsioni meteomarine che portavano mare mosso. Mi calo da una spiaggetta con difficoltà dato che l’onda di tramontana era vicina al metro di altezza. Dopo qualche problema con la sagola del pallone, la resistenza della corrente e la scarsa visibilità per il fondo sabbioso, riesco a guadagnare il largo. Prima di arrivare alla punta che mi avrebbe fatto svoltare nel tratto riparato dalle onde decido di fare un aspetto su un fondale di circa 7-8 m anche perché avevo notato dei saraghi decenti. Cerco di rilassarmi e poi giù. I saraghi niente, solo il carosello dei piccolini. Ad un certo punto vedo arrivare un gruppetto di piccole occhiate molto agitate evidentemente spinte dalla corsa del dentice che noto in lontananza ma che confondo con un serra. Non ho mai preso e visto dentici in quel posto, data anche la profondità. Quando lo riconosco bene anche lui capisce il pericolo e rapidamente tenta la giravolta per darsi alla fuga. Non aveva fatto i conti col mio saber 90 che anche con asta ormai raccorciata per le troppe limature ed elastici vecchi ha fatto il suo dovere. Per il resto della pescata pensavo di trovare qualche bella spigola nel minestrone ma niente. Solo spigolette scaltre e qualche oratella. A fine percorso ho trovato un gruppetto di mormore decenti sulla sabbia e ne ho presa una.
Un caro saluto a tutti.
Vincenzo
