Erano 14 anni che non catturavo un dentice di questa taglia!
Cattura insolita in questo periodo sia per come si è svolta, sia per la stagione che non registra l'arrivo dei grandi branchi di questo sparide.
Per la mia esperienza non è neppure quel dentice solitario che si avvicina alla costa dopo una mareggiata a mangiare pesci e invertebrati messi in difficoltà dal moto ondoso: questo è un periodo di mare calmo con un leggero maestrale che ha iniziato proprio questa mattina.
Punta Capaccia è un promontorio poco prima di Porto Cervo, dopo due ore di avvistamento di pescetti, all'agguato dalla superficie, dalla cui cattura sono stato inibito dalla mia compagna, tolgo un piombo da chilo e provo a pescare più in profondità dove si avverte un netto termoclino intorno ai 15 metri di profondità. Anche a questa quota avvisto solo saraghi fasciati e qualche cerniotta sotto peso.
Scoraggiato sto quasi per uscire quando decido un ultimo tuffo per un agguato all'interno di un canalone di roccia.
A 5 metri dal fondo individuo un dentice immobile che sfruttando l'ombra delle pareti rocciose sta agguatando qualche pescetto che passa davanti all'imboccatura del canalone.
La sfortuna nella fortuna è che non sto scendendo nel cono visivo verticale oscuro del pesce , ma mi trovo quasi frontalmente e il pesce mi vede distintamente.
E' obbligato comunque a fuggire seguendo il percorso dentro il canalone senza poter accelerare più di tanto.
Sono sulla sua verticale e a 4 metri di distanza dal pesce scocco il tiro trapassandolo dalla schiena alla pancia.
Attimo di timore: impugno il Saber 90 armato con l'asta da 6.5 mm , armamento adeguato alla taglia ridotta dei pesci che sto catturando in questo periodo, ma è un tiro dall'alto verso il basso e la punta dell'asta è molto affilata. Riuscirò a trapassare la parte più larga del pesce?
Dopo pochi secondi vedo l'aletta sporgere oltre la sagoma del dentice che impugnando la sagola accompagno verso il gommone, poco distante.
Nota:
Quando ho stretto le mani intorno al testone per ucciderlo col coltello ha cercato di mordermi un dito con una rapidità sorprendente che non mi ha lasciato il tempo di togliere la mano, ma era un dentice sdentato e l'esperienza si è risolta con una ammaccatura del dito.