Salve a tutti,
dopo alcuni mesi di riposo e pesca invernale
su prede piu' piccole a fondo (scrivero' su questo
tema piu' avanti) ho trovato un po' di tempo
per raccontare un po' sulla pesca delle yellowtail (una
pesce parente della nostra ricciola mediterranea)
alle Isole Coronados (IC), gia' Messico, davanti a San Diego, in California.
Le IC sono due isolottti di piccole dimensioni uno piu' verso la costa e uno piu' verso il mare aperto.
Il secondo isolotto, specialmente la parte verso
il mare aperto, propone ottime zone di pesca per questi pelagici che si trovano in zona in branchi abbondanti poiche' attratti da piccoli pelagici che stazioannao li date le poderose correnti che trasportano il plancton. Questo lato fra l'altro e' battuto in certi giorni da fortissime correnti che a volte rendono l'azione di pesca alquanto ardua dal punto di vista del nuoto, a volte impossibile e non esagero, provato colle mie gambe e pinne.....
Di solito si arriva li' con la barca, ci vogliono 40-50 minuti
, ci si ancora vicino all costa per mettere l'ancora
ad una profondita' non maggiore di 15 metri dato che la
batimetria ha un forte gradiente ma mano ci si allontana.
Di solito si pesca con armi lunghe (euro o mid-handle da 120 a 160 cm) da 3/4/5 elastici e aste da 7-8 mm, chi con mulinello, chi con float line e boa galleggiante al termine della floatline. I Pescatori americani predilogono l'uso dello slip tip nel 90 % dei casi perche' convinti che non si perda il pesce. Ho visto io Lampughe non enormi sfilarsi anche collo slip-tip, quindi....
Personalemnte ritengo che per prede tra 10 e 20 Kg, tipico
dei quelle acque, avere lo slip-tip
non avvantaggi di moltissimo il cacciatore subacqueo.
Credo, detto tra noi, che lo slip tip porti vantaggi,
soprattutto per salvare l'asta da potenziale dannegiamento
di curvature solo su prede da 35-40 Kg in su come tonni or balck marlin, grouper (simil cernie) messicani o Ulua Hawaiani che poi si intanano come le cernie, chiusa parentesi.
Io la scorsa estate ho spempre utilizzato il Mega Saber (ora 3...) con asta custom da 7.5 mm e attacco una float line al fucile sebbene io usi il mulinello collegato all'asta.
Coll'asta tahitiana ho perso solo una yellowtail delle 8 trafitte tra le isole e la zona davanti al Kelp a La Jolla
dove vivo.
Per quanto riguarda le tecniche di pesca, si applica molto la tecnica simile BLUE WATER HUNTING, si o aspetta di avvistare il pesce dalla superficie per poi poter scendere oppure si fa un aspetto misto agguato a mezz'acqua cercando di avvistare il branco (di solito 20-40 esmplari ma anche coppie oppure tre/quattro). Per esperienza a me piace piu' la seconda opzione data la fase esplorativa nel blue cobalto con nuoto orizzontale sui 10-15 metri
da cui a volte appaiono anche branchi di palamite,
altra preda che si puo' trovare in abbonadanza
in queste acque e su cui ripiegare in mancanza delle yellowtail dalla carne piu' pregiate.
Un posto molto speciale per insidiare questi pelagici
e' , Pukey Point,la punta dell'isola nord che si affaccia verso l'oceano aperto. Li c'e' un primo scalino di roccia, con poca vegetazione marina sul fondo, che forma un pianoro che si trova a circa 13-15 m. Da li poi la roccia sprofonda anche di piu' verso i 35 m sulla sabbia. Li, sul lato della parete che sprofonda sotto i 15 m ho visto passare branchi di palamite, un bello spettacolo della natura anche se si ammira solo e non si preme il grilletto..;D Qui l'altra estate sono anche stati presi eccezionalmente anche degli WAHOO data che l'acqua era molta clada e questi predoni si erano spinti in dall acque di Baja California.
Per dare un'idea del pesce e della taglia,
posto qui il link con la foto di due prede discrete di una giornata in cui sono state, a onor del vero, portare in barca da me 3 yellowtail :
postimg.org/image/teodlpwbr/
Spero di aver fornito delle informazioni interressanti per
dare un'idea grosso modo su come si svolga una battuta di pesca
all IC quando si insidiano questi bellissimi pelagici.
Quest'estate utilizzaero' una GoPro e spero di fare dei video da caricare su youtube/vimeo/etc. per poter spiegare meglio
colle immagini tutto cio' che ho provato a descievere sopra colle parole.
Nel frattempo che attendo che l'acqua si scaldi mi preparo per un prossimo racconto, possibilemente cone foto di catture, sulla pesca di fondo al Calico Bass col Super Jedi qui a La Jolla, tecnica che uso nell'inverno cercando di catturare queste prede tra i 8 e 15 metri di fondo. Questa tecnica e' molto utile perche' mi permete di allenare bene i tempi di apena e ma anche di mettere in pratica un sacco di suggerimenti indicati dal Maestro (agguato, avanzamento non aggressivo, sole alle spalle, etc.) per la pesca nel Mediterraneo che possono essere "riciclati" con successo anche per l'Oceano Pacifico.
Saluti da San Diego e al prossimo racconto.
Manfredi