la mia prima volta col saber 110. se dovrei definirlo in poche parole direi che e comodo come il jedi 106 ma piu prciso e potente del super 7 mm.
poco rinculo e sbalzo, brandeggio come il super, pero l'asta non flette nei brndeggi veloci perche entra piu profonda dentro il legno e l'acqua passa sopra, piu facile prendera la mira, precissisimo. unico neo che o trovato e che e difficile da disarmare perche gli elastici sono molto vicini e aderenti.
il pesce nella foto era lunico nel branco di questa taglia, e per colpirlo o dovuto tirare a piu di quattro metri dal basso verso su.
nelle vicinanze di tel aviv 17 febraio temperatura acqua 17 gradi ora 07:00
a presto

Bellissima cattura... Complimenti...Davvero una descrizione precisa e dettagliata...

Complimenti! la vorrei anche io l'acqua a 17 gradi in questo periodo

Grande Ruben!!

complimenti, questi saber sono fantastici

Grazie Ruben per il resoconto della tua prima prova col Saber 110 e spero che nel futuro ci affascinerai ancora con il racconto di altre catture, altre belle foto, di una parte del Mediterraneo , per molti di noi lontana e inaccessibile...
Rispondo al limite tecnico della difficoltà che hai riscontrato nello scaricamento del modello Saber:
per riuscire ad incrementare la potenza di tiro rispetto ai modelli Jedi non ho "lavorato" sugli elastici come fanno molti produttori che ti obbligano a caricare elastici al 400% di allungamento percentuale
( roba da spaccarsi lo sterno), ma sulla riduzione delle resistenze idrodinamiche. Come ben sai (Ruben è docente di Fisica), sia gli elastici che l'asta muovendosi in un mezzo denso dissipano buona parte dell'energia potenziale elastica nello spostare l'acqua ed avanzare nel mezzo. Ridurre le resistenze all'avanzamento dell'asta ha comportato l'adozione per questo componente di un acciaio particolarmente rigido : il PH 17.4 un acciaio legato a precipitazione, questo acciaio oscilla molto meno durante la sua traiettoria dell'acciaio che avevo adottato per le aste degli Jedi (un acciaio armonico austenitico) e riducono le resistenze idrodinamiche che ne frenano l'avanzamento nell'acqua.
Ridurre le resistenze idrodinamiche che incontrano gli elastici nello spingere l'asta ha comportato la riduzione della loro sezione frontale di avanzamento, avvicinandoli di più all'asta e al fusto. Questo ha ridotto lo spazio per infilare le mani e scaricare il fucile. Volendo si può montare un archetto metallico sul secondo elastico (quello che si aggancia alla pinnetta più vicina al meccanismo di sgancio)che lasci l'elastico più staccato dal fusto, si "frulla" di più l'acqua , si perde un pò di energia, ma è più comodo scaricare il fucile

Complimenti per la cattura..! fantastica.. Saber fantastico..!

bravo!

Ottimo Ruben

Complimenti Bellissima cattura!
Grazie per la descrizione e di farci condividere l'avvenimento con la fotografia.
Grazie anche al maestro, per la spiegazione e l'analisi tecnica
impressionante. Come i suoi fucili!

Ruben, basta guardare il tuo sorrisone nella foto!

Grazie e alla prossima!!