un giorno io e il mio compagno di pesca ci siamo scambiati le pinne perche lui voleva provare le mie standard. con le sue pinne, anch'esse in carbonio, mi è sembrato di avere due blocchi di cemento ai piedi e cosa piu grave non mi sentivo affatto sicuro ma goffo lento e inproduttivo.

metello70 ha scritto:
Questa mattina mi sono buttato in fretta e furia per una pescata veloce. Avevo lasciato le slot del maestro nel gommone e per pigrizia e per fare prima, sono uscito di casa con le pinne che usavo prima.
Premetto che sono oggetti di una notissima marca e che ho usato per molto tempo con grossissima soddisfazione.
Ma questa mattina, dopo oltre un anno di pinne del maestro mi è sembrato di avere ai piedi un paio di cuscini bagnati!
Non mi ero mai posto il problema della prova inversa, ma sfido chiunque di voi a provare, dopo fatemi sapere...

Non avevo ancora letto questo post. La prova l'ho fatta lo scorso inverno: tengo una muta, delle pinne e dei fucili in Sicilia per le emergenze... dovesse capitarmi di tornare dai miei senza poter portare l'attrezzatura di prima scelta.

La sensazione è veramente penosa! La leggerezza e la spinta delle mie prof è irrinunciabile!

Combinazione si scrive sullo stesso argomento anche in altro topic, ma per altre ragioni, vale la pena però approfondire come si giunge a questa differenza nella prova comparativa.
In parole povere (che sono quelle che vi piacciono...) riducendo la quantità di resina che lega il composito: nello stampo in pressione si cerca di eliminare più resina epossidica che si può.
Questo garantisce la reattività del prodotto perché non lavora la resina + le fibre ma quasi solo le fibre di vetroresina e carbonio.
Questa scelta tecnica però ha un inconveniente: si riducono le dimensioni delle sezioni resistenti della pala, da qui la maggior delicatezza di questo prodotto anche in termini di tempo e di minor peso

Un po' quello che avevo cercato di spiegare io, dicendo che le pale sono + delicate in quanto è presente meno resina, ma se no fosse così non si avrebbe di certo il prodotto tanto amato da tanti che abbiamo oggi...pongo un esempio: qual è quel fornitore/artigiano che ti sostituisce la muta perché ti si è strappata mentre la indossavi magari prendendola con le unghie? Nessuno! Stesso discorso secondo me anche x le pale...bisogna saperle utilizzare nel modo giusto e avendo una certa accortezza.

Certo Mario e Leonardo però vorrei vedere se le pale si fossero rotte a voi...
Ho notato che quando si tocca il proprio portafoglio si ragiona anche in modo differente.

Giodap ha scritto:
Certo Mario e Leonardo però vorrei vedere se le pale si fossero rotte a voi...
Ho notato che quando si tocca il proprio portafoglio si ragiona anche in modo differente.
Siam tutti froci col culo degli altri!

lello59 ha scritto:
Giodap ha scritto:
Certo Mario e Leonardo però vorrei vedere se le pale si fossero rotte a voi...
Ho notato che quando si tocca il proprio portafoglio si ragiona anche in modo differente.
Siam tutti froci col culo degli altri!

Immagino che entrambe avreste voluto postare su '' pale rotte''.
Mi sono immedesimato piuttosto bene prima di scrivere le mie impressioni, è cosa che cerco di fare sempre prima di esprimere un opinione o dare un consiglio, mentre dei giudizi vedo di non darne mai.
Andare a chiedere la sostituzione in garanzia di un articolo così delicato è sicuramente un'azione legittima ma secondo me davvero sfrontata. Non si tratta di un oggetto normale. Capisco la delusione degli amici a cui si è rotta la pinna, ma prima di chiedere la sostituzione di un oggetto del genere bisogna essere certi di non avere alcuna responsabilità in merito alla rottura.Cosa per me impossibile.
Sicuramente poi entra in gioco un discorso di stile e di faccia tosta. Non so se possiedo un po' di stile ma sicuramente non ho la faccia tosta. Rimango quindi della mia opinione.

Lello se i nostri culi fossero in garanzia la comunità Europea dovrebbe stanziare un fondo salva culi di dimensioni mostruose visto tutte le rotture che ci sono oggi giorno e le miriadi di cagate che si sentono dire e scrivere !! Cosa ne dici ??!

Non volevo esser troppo da parte maestro, sappia però che a me si è rotta una dx, ma siccome l'ho rotta io, con uno stacco dal fondo molto azzardato, e soltanto dopo un mese dall'acquisto, non vedendo molte speranze, non ho insistito + di tanto è l'ho riavuta pagandola, in quel caso il culo era il mio...

Quoto l'ultimo paragrafo di Leonardo che mi ha fatto anche sorridere in un momento che mi vien da piangere.

lello59 ha scritto:
Giodap ha scritto:
Certo Mario e Leonardo però vorrei vedere se le pale si fossero rotte a voi...
Ho notato che quando si tocca il proprio portafoglio si ragiona anche in modo differente.
Siam tutti froci col culo degli altri!


Fa caldo?

Ma di che state parlando?
Non ho capito l'intervento (educato) di Giorgio, e ancora meno quello di Lello...

... e innanzitutto EDUCAZIONE e RISPETTO e circostanziare bene quello che si scrive!