In un angolo del magazzino era rimasto sconsolato un vecchio <Jedi 96>, affianco ai Saber di ultima generazione armati con asta da 7.5 mm di diametro.
Una congiunzione astrale negativa ha collassato il motore del gommone che mi porta sulle secche al largo della costa così mi sono adattato a pescare entrando in mare a nuoto.
Le coste, in questo periodo sono diventate un <canaio> incredibile: barche da tutte le parti e anche all'isolotto di Figarolo la mattina presto ti trovi circondato da cayak di una scuola di canoa che è stata aperta vicino a Golfo Aranci.
Non trovo più posti isolati per pescare!
Così, la mattina all'alba, batto i moli dei porticcioli o le zone limitrofe ai pontili galleggianti dove i <mutanti> ormeggiano le loro barche.

E' un tipo di pesca molto diverso da quello mostrato nei miei video, ma rientra nella strategia dell'agguato dalla superficie.
I Saber potenti non servono: le catture si risolvono con tiri d'imbracciata su pesci poco distanti dal fucile, tanto meno serve il mulinello ...
Le caratteristiche tecniche dell'attrezzo più funzionale per questo tipo di pesca sono:
Segmento corto, senza mulinello, struttura esile del fusto, asta da 6 mm di diametro, armato con discreta potenza di tiro.

Le catture sono rivolte a pesci di piccola e media taglia, ma di specie pregiate come spigole e orate che hanno abbandonato il loro atteggiamento diffidente in zone non frequentate da pescatori, ma da diportisti nautici inoffensivi.

L'attrezzo venatorio deve avere una gittata massima di 2/3 metri dalla punta del fucile, mentre l'asta deve essere molto veloce proprio in questa breve gittata.

Dai miei datati studi balistici l'asta da 6 mm di diametro è la più veloce in assoluto. Sulle corte lunghezze poi flette molto poco per effetto <spine>, quindi il tiro è anche molto preciso.

Ho accorciato il vecchio Jedi 96 facendolo diventare uno Jedi 65, asta da 95 cm di lunghezza e 6 mm di diametro. Ho realizzato una stretta feritoia in testata per inserire una bassa puleggia dove alloggiare lo spezzone di dyneema di un circolare a spezzoni che ormai uso per armare anche i miei Saber più evoluti.

L'acqua in questo periodo è caldissima ed entro in acqua col costume senza indossare la muta.

Sotto i pontili galleggianti le occhiate vengono a controllarmi incredule e qualcuna ci lascia la pelle.
<Zoot> una velocità dell'asta incredibile, il pesce non si in-sagola come nei modelli di arbalètes più evoluti.
Senza muta servono 4 chili di zavorra abilmente mimetizzati dal costume da bagno per un assetto neutro propedeutico ad un affondamento verticale dopo una espirazione completa.

Alle 8 della mattina però finisce la battuta di pesca: i mutanti di ferragosto sono mattinieri!

Anche qui in Puglia la situazione non è delle migliori per pescare.
Acqua molto calda, utenti del mare presenti a tutte le ore, presenza di pesce decente rara e controlli più serrati. Per questo risulta difficile trovare un angolo dove poter fare la pescata in tranquillità. Bisogna stare molto attenti e accontentarsi. Questo periodo è così. Rinunciare al mare per stare in casa o in ufficio col condizionatore acceso non mi sembra nemmeno una valida alternativa. Tra un pò la situazione dovrebbe cambiare. Si spera almeno.
Buon mare a tutti.
Vincenzo

Sarebbe interessante vedere le foto del tuo jedi 96 modificato Giorgio !!!

In questo periodo fa troppo caldo per scattare le foto, quando farà più fresco vi farò vedere la mia creazione che non ha nulla di programmato per la vendita ...

Va bene

Caro Giorgio approfitto di questo topic per dirti che quel tipo di pesca di cui stai parlando qui da noi in alto Adriatico lo pratichiamo praticamente tutto l'anno! Acqua torbida,scarsa profondità e prede non di mole ( a parte le spigole e sporadiche lecce) caratterizzano le mie uscite di pesca. Possiedo i tuoi saber dal 50/7,5 al 70/7,5 compreso uno shot 50/7 con potenziatore 1 e un saber 65/7. Insuperabili nella pesca all' aspetto statica alla spigola dimostrano a mio modesto parere alcuni limiti nell'agguato all' orata e al pesce bianco in genere che pratico con successo nel periodo Estivo.Infatti da giugno a settembre inoltrato utilizzo il Mini Jedi e il miniminijedi con aste da 6,5 mm; anche il saber 65 con asta da 7 mm trova spazio nelle mie uscite con mare un po' mosso consentendomi tiri più precisi e stabili con onda. La maneggevolezza e la brandeggiabilita'degli Jedi è per me irrinunciabile nell' agguato estivo nel basso fondo. Che dire???!!! Credo che sul tuo catalogo un paio di fuciletti (65 e 80) dotati di aste leggere riscuoterebbero non pochi successi..... anche tra chi pesca in acque più limpide !!!!!Una rielaborazione degli Jedi insomma!!!! Caro maestro PENSACI.,....un abbraccio (accademico)forte

Caro Maestro io utilizzo il Minijedi in due configurazioni,
ovvero d'estate asta da 6,5 e doppio da 14 per tiri su pesce che resta più distante e per l'aspetto a pelagici tipo lecce o ricciolette.
In inverno uso l'asta da 6 lunga 105 e mono da 15, e resto sbalordito dal brandeggio e dalla precisione di questa configurazione con mare mosso in cerca di spigole, cefali o saraghi tra la schiuma

Nella naturale evoluzione dei Saber progettati per prede sempre più distanti ho dovuto armare i nuovi modelli con asta da 7.5 che come risulta dalle prove in vasca di qualche anno fa garantisce una maggiore gittata utile e penetrazione nella carne del pesce.
Tuttavia nelle condizioni di mare torbido ( il mare d'inverno) armamenti più leggeri sono più indicati e semplici da gestire
(brandeggio)
Oggi: il <mar de fondo> ( onda oceanica importante) ha intorbidito l'acqua e reso difficoltoso ogni agguato (la risacca impediva qualunque spostamento subacqueo a basse velocità, addirittura di restare fermi all'aspetto). Entrato col Saber 90/7.5 subito mi sono convinto di aver sbagliato nella scelta del fucile, ma più al largo sui venti metri di profondità l'acqua diventava più trasparente, quindi ho rinunciato alla pesca nel basso fondo per agguati più profondi e aspetti sulle cigliate della colata lavica. Dopo due ore senza fare un tiro, nella pesca più profonda agguanto subito due saraghi faraoni di buona taglia un Jurel, anche una triglia sperduta che cercava la mamma!
Poi passano lontano due palamite individuate nel torbido controluce, mi porto a tiro gattonando verso di loro e scocco un tiro impossibile. Mi sono stupito di aver colpito il pesce e dopo, di averlo tenuto sull'asta durante il combattimento. Ehhh se non avessi avuto il Saber 90/7.5 col cavolo che avrei catturato la palamita!
In conclusione anche nella scelta dell'armamento e del segmento del Saber bisogna avere fortuna, a volte, ogni previsione negli incontri può sorprenderci ed è questa la <bellezza> della pesca subacquea.

Pienamente d'accordo, oggi nel sottocosta bisogna cercare precisione e tiro fulmineo non potente,comunque con due aste diverse ho trovato due buone soluzioni.