Ieri mi sono confrontato con un veterano della caccia in lago (possessore di super jedi e medi Jedi), il quale mi spiegava le ragioni del suo recente passaggio ad un oleo per la pesca invernale...

Come mi è capitato più volte di raccontarvi, in inverno si è quasi obbligati a pescare in profondità nel Garda, almeno oltre i -25, e l’acqua a gennaio raggiunge i 6 gradi, praticamente gelata...

Lui sostiene che a quelle profondità e a quelle temperature gli elastici perdono quasi la metà delle loro prestazioni, mentre ovviamente il fucile ad aria non risente di queste variabili...

Anch’io ho notato che in inverno i miei saber e Jedi in lago perdono un po’ di brillantezza, ma non saprei quantificare...

Chiedo agli esperti, e ovviamente soprattutto al Maestro, secondo voi può avere senso, per le ragioni riportate, preferire un oleo in determinate situazioni “estreme”?

Ti si rompe un o ring e hai finito di pescare...

La temperatura dell'acqua influisce sulla <durezza> dell'elastomero rendendo l'elastico più rigido (risulterà anche più difficile caricare il fucile), quindi, il fucile ad elastici non dovrebbe perdere le prestazioni nell'acqua fredda per un calo della velocità di contrazione degli elastici.
Un'altra considerazione però può spiegare il calo di prestazioni: L'acqua fredda è più densa dell'acqua calda, la contrazione degli elastici avviene in un mezzo più denso dove le resistenze idrodinamiche influiscono in proporzione diretta con l'aumento della densità.
Difatti ho rilevato prestazioni diverse dell'asta lanciata nell'acqua dolce della vasca prove, da quelle nell'acqua di mare (in vasca erano più veloci).
Molti pescatori hanno constatato scarse prestazioni degli arbalètes in profondità (dove l'acqua è più fredda)

Grazie Giorgio, illuminante come sempre