Buongiorno a tutti gli utenti del forum, volevo chiedere a tutti voi, che sicuramente avete piu' esperienza di me, un consiglio sulla tipologia di filo da usare per ancorare l'asta dei saber.
Leggendo nel forum ho capito che l'Asso Tripla Forza sembra essere il compromesso migliore e a questo fine ho acquistato quello con spessore 1,33. Il problema che ho rilevato con questo materiale si verifica quando eseguo il nodo nel gancetto. Nonostante mille accortezze, e nonostante il nodo si stringa correttamente (con saliva e un po' di calore..) quando tiro il filo principale devo fare molta attenzione altrimenti si rompe.... ... ogni volta che devo cambiare filo devo ripetere il nodo diverse volte
Ho letto anche che molti usano uno spessore piu' sottile (1,17 - 1,05 ??).. mi chiedo se con materiale piu' leggero il nodo stringa meglio... e magari compensi la minor resistenza del filo piu' spesso

Ringrazio in anticipo a chi vorra' darmi il suo consiglio !!

Hai eliminato lo spigolo vivo del foro del gancetto?
Il gancetto è tagliato con il laser e il foro, se non arrotondato, taglia facilmente il nylon.
Se questo è il problema trovi molte informazioni sul forum.

Se invece il foro è già disangolato non saprei cosa suggerirti.

Io ultimamente mi trovo bene col climax da 1,3, quello arancione per intenderci!

Asso Tripla forza è realizzato in diversi diametri, quello che consiglio è il 1.17 mm il nodo si stringe bene, la resistenza allo strappo e all'abrasione è buona. Gli altri diametri a mio avviso non vanno bene!
Non sono d'accordo sul Climax , in altro topic ne ho spiegato le ragioni

Ho gia' fatto l'intervento per arrotondare e lisciare il foro, sia con il cavo in acciaio che con filo di tela vetrata.
Ho anche utilizzato il climax di cui apprezzo la resistenza e la facilita' di utilizzo per i nodi; lo trovo pero' eccessivamente rischioso e propenso all'imparruccamento,,, non è il massimo sapere di avere un filo che in caso di necessita' è praticamente impossibile da tagliare...
Grazie comunque per i vs consigli, penso che provero' il climax suggerito da Giorgio.... vi faro' sapere come andra'

...scusate...provero' il diametro suggerito da Giorgio (non il climax )

Ciao Mino,
ti propongo tre metodi per effettuare i nodi sul gancetto riducendo di molto il rischio di rottura assuccando il nodo:

- quello di albertoH
- sfilare la calza che riveste il dyneema e infilare il nylon all'interno della calza e poi serrare il nodo (Tony ad esempio lo usa)
- prendere del tubicino termorestringente a misura del nylon e ripetere il procedimento di cui sopra, al limite facendo aderire perfettamente il termorestrigente al nylon scaldando leggermente con un phon (sistema che usavo prima di sostituire il primo spezzone da 20cm con il climax...ma sono ancora in fase di test di questa modifica per cui non te la consiglio come standard)

Ohhh grazie mille Underwater, le proverò' tutte

Negli ulti. I tempi utilizzo il sistema connessione con Co. CO. SISTEMA MOLTO USATO IN TRAINA con una variante..... utilizzo una parte in dayneema di circa 20 cm... Ne scalzo 5cm e faccio entrare nella calza il naylon 120...a questo punto utilizzo l attrezzo Co. Co. Che si può acquistare a 20 euro su internet con filo in dayneema da 0.16mm..... Lo si fa roteare sul tutto il tratto di calza che contiene al suo interno il naylon sforando alle estremità di qualche cm e facendo diverse passate. Si possono vedere tanti video su internet.... E dopo un po' di pratica si ottengono giunzioni usate x pesca al tonno... Il risultato è questo

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Continuo ad essere dubbioso sui sistemi di collegamento all'asta che non si rompono su una forte trazione , tra l'altro la soluzione proposta da Tony immaginate che resistenza idrodinamica avrà ...

Ieri a fine battuta ( anzitempo perché si stava alzando il maestrale) decido di tirare un cerniotto della taglia <fornetto Delonghi>. Sono appena entrato in una tana passante a 24 metri di profondità: è appoggiata su un sasso liscio che guarda i saraghi fasciati che anticipano la mia entrata. Come il solito la tiro in testa e la prendo in pancia!
Si incastra nell'angolo più buio della tana. Cerco di disincastrarla nello stesso tuffo avvicinandomi alla nicchia dove si è rifugiata, tanto è piccola ... ma non esce. Faccio per risalire in superficie che lo spillone del porta pesci s'incastra nel nylon del terminale che tiene l'asta. Con calma tocco con le dita l'incoccio dei due e senza poter guardare sbroglio l'aggancio e risalgo.

Riflessione : cosa avrei fatto se non si fosse sbrogliato?
1) Avrei tirato forte con la mano fino a rompere il nylon (non potendo vedere dato che la tana era angusta)
2) avrei tagliato col coltello il nylon.
3) Avrei sganciato la cintura lasciando tutto nella tana.

Il Nylon si rompe allo strappo ma resiste alla trazione di un pesce in fuga unica pecca deve essere senza intagli d'usura. Questo può salvare la vita!

Non è finita qui: Torno giù dopo aver sistemato bene lo spillone porta pesci, riesco a far uscire il cerniotto dalla sua nicchia ma è finito in sagola e non ho un punto rigido per manovrare il recupero , mi scappa da tutte le parti così esce dalla tana ma non da dove è entrato il fucile, insomma fa un giro intorno al sassone che forma la tana.

Il mio Saber 90/7.5 non ha un collegamento rigido Dyneema - nylon: il nylon alla fine ha un occhiello (realizzato con nodo o sleeve) sul quale fisso il Dyneema con un nodo piano nel quale però infilo l'estremo della sagola ripiegato su se stesso (questo pomeriggio faccio la foto). Così resta l'estremità del Dyneema fuori dal nodo e se tiri forte con la mano si scioglie il collegamento.

In questa situazione avrei dovuto far passare il fucile dalla stesso buco dal quale era uscita la cernia (assai complicato), invece scendo per la terza volta , libero il Dyneema dal nylon ( che tenevo saldamente in mano a mò di cappio) tirando forte l'estremità libera del nodo e risalgo con la cernia che ruota intorno alla verticale della mia risalita. Il fucile resta dentro la tana e devo scendere per la quarta volta a recuperarlo facendo scivolare la sagola lungo il percorso della cernia quando è uscita dall'antro.

Un pesce banale una situazione che si è complicata ma che si poteva risolvere nel caso peggiore rompendo, tirando forte con la mano, il terminale di nylon!