Ieri è terminato il corso di pesca con Enrico ed Alessandro.
Come negli altri corsi ho iniziato a insegnare gli schemi della strategia dell'agguato dalla superficie supportato da video inediti in prevalenza su catture di spigole e orate, ma all'atto pratico, dalla superficie anche in zone dove ho realizzato (solo qualche settimana fa) catture interessanti, in tre giorni non abbiamo avvistato e catturato un pesce!

Questo periodo è caratterizzato dalla unica presenza di branchi di piccole ricciole e piccoli alletterati ( massimo di un chilo). Abbiamo avvistato anche dei denticiotti e qualche cerniotta sotto taglia, quindi il corso si è rivolto alla caccia e alla cattura con la pesca all'aspetto dei soli pesci presenti: ricciolette e alletterati in barba alle sofisticate strategie dell'agguato!

Però sfilettati questi pesci e cotti in diverse maniere ci hanno sfamati per tre giorni ...

Non riesco a darmi una spiegazione della carenza di altri pesci (saraghi compresi e orate) che di solito in Sardegna in questo periodo sono abbondanti, l'autunno dovrebbe essere mese di pesca fruttuosa, invece è stato una delusione.

Provo a raccontare la mia.
Nella zona che frequento, la costa a sud-est di Bari, la scogliera negli anni passati presentava, sulla roccia di un certo tipo, tratti completamente ricoperti di piccole cozze, a tappeto. Su fondale molto basso costituivano un pericolo per i bagnanti che potevano farsi male con le valve taglienti. In passato, all’albissima, io riuscivo ad insidiare belle orate e saraghi intenti a mangiare cozze in pochissimi metri d’acqua. E quando non li incontravo capivo comunque della loro presenza per i segni evidenti dei loro lauti pasti. Alcune conche erano strapiene di residui di valve sminuzzate. Nel corso degli ultimi anni le cozze sono completamente sparite. A Taranto stanno avendo grossi di riproduzione negli allevamenti, sembra per l’innalzamento della temperatura media dell’acqua. Anche i ricci si stanno rarefacendo per la raccolta smisurata che se ne fa. Se a questo si aggiunge lo sfruttamento della pesca professionale, reti a strascico, a circuizione ecc., inquinamento et altro, alcune catene alimentari si spezzano, le biocenosi si spostano verso altri equilibri e ci troviamo ad incontrare in acqua non più i nostri pesci preferiti ma serra, granchi blu ecc.
Un caro saluto a tutti.
Vincenzo
P.S. Ma il problema delle foto che non si riescono a caricare è stato risolto?

Le foto non si possono mettere su questo vecchio forum si potrà nel nuovo forum quando sarà attivo.

Anche la battuta di pesca oggi ha evidenziato l'assenza di pesce tranne le piccole ricciole e gli alletterati.

Periodaccio!

Per tirarti su di morale Giorgio, in Grecia è pieno di dentici

Oggi cappotto!

Ho ricevuto da Angelo M. di Santa Teresa (forte pescatore che si sposta anche in Corsica) la conferma che il nord Sardegna e il sud della Corsica si trovano in un periodo di insolita povertà di pesci.

Negli altri anni l'autunno era un periodo pescoso, la situazione attuale è veramente inspiegabile!

Tra poco partirò per Tenerife, spero anche nel mar canario di non trovare la stessa situazione ...