Buongiorno e cari tutti,

premetto di aver fatto agonismo dal 1977 sino al 2000; ancora oggi, a 62 anni finiti, la passione-malattia è parte della mia vita.

Fatto: il DPCM fase 2 ha sancito la sospensione delle attività ludiche e di svago.

In punto di diritto la pesca subacquea è attività sportiva dilettantistica, giusto Decreto MIPAFF del 06.12.2010, da cui l'obbligo di censimento e connessa Attestazione, più volte prorogata.

E' stata interessata telefonicamente la Capitaneria di Salerno al fine di conoscere il da farsi in ordine alla possibilità di riprendere.

Risposta: è attività ludica, quindi sospesa.

SE CIO' FOSSE, sarebbe il DE PROFUNDIS per la nostra passione!

Le attività ludiche e di svago sono SOSPESE SINO AL TERMINE DELL'EMERGENZA!!!!!!

Senza dovermi dilungare troppo, provo a dare un impulso operativo.

Invito anzitutto il caro Giorgio, con adesione da parte dei fruitori del sito, di far pervenire alla Fipsas un'istanza affinchè si possa ottenere un atto di chiarimento, a cura del prof.Conte, Presidente del Consiglio dei Ministri, che sancisca definitivamente che la pesca sub è attività sportiva; in quanto tale, disciplinata dalle disposizioni "Coronavirus" concernenti le attività sportive individuali.

La tempestività e la forza dell'iniziativa sono fondamentali, come sta avvenendo in queste ore in ordine al famigerato termine "congiunti", avverso il quale dovrà adottare un atto d'interpretazione prima dell'entrata in vigore del DPCM Fase 2, ovvero il 4 maggio c.a..

Confido (termine tanto caro al prof.Conte) che si voglia abbandonare controproducenti posizioni di appartenenza a società associazioni ecc ecc ma che si sia capaci di sollevare un grido di contestazione forte e chiaro per la nostra meravigliosa passione-malattia.

Se dovesse passare il convincimento dell'attività ludica, credo che per l'intero anno 2020 sarà impedita la pesca sub.

Non oso pensare oltre.

Spero si voglia agire senza tentennamenti, indugi di sorta.

Un caro saluto

antonio, salerno

Come ho già scritto mi sembra di assistere ad un tentativo di condizionamento della società da parte del potere costituito, facendo leva ed accentuando paure ataviche. che mira ad imporre un nuovo e più controllante sistema di vita.Lo si può dedurre dalle normative che più che pensare alla salute della gente pensa a come bloccarne la libertà. Ma perchè un attività ludica non è permessa? Ovvero non è permesso fare un'attività divertente che giova alla nostra salute fisica e mentale! E poi, un' emergenza quanto dura? Perchè se dura all'infinito, o si prolunga a dismisura, non è più un'emergenza ma un sistema di vita! E continuano a dirci che non si sa quanto andremo avanti! Ancora. Come mai a distanza di mesi dall'inizio del contagio, dopo aver speso miliardi e avendo a disposizione dei test per vedere se sono presenti nel sangue gli anticorpi del coronavirus, non è ancora stata fatta uno straccio di mappatura dei contagi! Ma ci rendiamo conto che paradossalmente potremmo stare chiusi in casa ed essere tutti immuni? Siamo di fronte alla menzogna come sistema di governo. Io non voglio essere catastrofista ma siamo di fronte a una battaglia di libertà che va ben oltre la pesca subacquea.

siamo tornati al medioevo dove a comandare sulla vita del popolo era il signorotto di turno… ormai questa è una duttatura >(

dittatura

Dissento dalla interpretazione della pesca subacquea come attività ludica.

Ho già espresso nel mio libro la corretta interpretazione che deve assere attribuita a questa disciplina: l'uomo fin dalle sue origini ha sempre cacciato per mangiare. Il piacere della caccia è un riflesso condizionato, come il piacere sessuale: tutto ciò che è utile alla nostra sopravvivenza come specie è accompagnata da un senso di piacere (legge dell'evoluzione).

Quando un pescatore pesca per esclusivo piacere è un alienato (nel senso marcusiano <L'uomo a una dimensione>), ha perso la sua dimensione di uomo che si procura il cibo con le proprie mani (la caccia) e non entrando al supermercato. Ha perso il diritto di provvedere alla sua alimentazione con i mezzi che da tempi immemorabili hanno consentito, provveduto al nostro mantenimento.

Dopo questa pandemia sempre più persone andranno a pescare per mangiare: poveri storici, disoccupati, diseredati del mondo capitalista.

Non si può essere divertiti nell'ammazzare un animale! Se lo siete è il caso che vi facciate alcune domande esistenziali. Come è immorale stilare una classifica su chi è più bravo ad ammazzare i pesci.

In merito al decreto per il contenimento del covid 19: il mare è il mio <supermercato>, io mi ci reco per fare la spesa e avrei diritto di pescare come di entrare in un negozio alimentare.

I burocrati delle nostre società sono completamente asserviti all'ideologia dominante con nessun rispetto delle minoranze culturali: pescare è divertirsi (attività ludica), è la deformazione culturale di un <mutante> che non <conosce> o rigetta le proprie origini.

Posto anche in questa discussione (cosa già fatta in un’altra) l’elenco che il CONI (che non mi pare raccolga società a scopo ludico/ricreativo) da delle varie discipline sportive.

Massimo , il CONI per problemi di potere economico contrattuale (soldi ricevuti dallo Stato) tende a inquadrare come disciplina sportiva qualunque attività che possa vantare uno sfondo agonistico per ampliare le sue competenze.
L'etica non è tra le basi fondanti di questa organizzazione anche se viene preso a riferimento lo spirito di de Coubertin che voleva la competizione sportiva al posto di quella bellica.

Il tiro al piccione specialità olimpica fino al 1900 è stato abolito in tutti i paesi europei tranne la Spagna. La caccia alla volpe non è uno sport ma una tradizione inglese di recente molto contestato anche in Gran Bretagna.

Mai più la morte di un animale per sport!

La pesca subacquea deve avere la sola motivazione alimentare o altre ad essa collegata. Ogni riferimento ludico o ricreativo è fuorviante e non interpreta l'essenza della nostra disciplina.

Purtroppo le leggi al riguardo sono fatte da <mutanti> che hanno una visione deformata della nostra attività.

Ieri mi son trovato in mezzo ad litigio tra due persone ed i carabinieri. Una di queste persone stava pescando nel ruscello davanti casa mia (non in periodo di frega, con regolare permesso e mascherina) al quale hanno fatto la multa. L'altro stava tornando dal bosco dove era andato a cercare asparagi, con mascherina, multato pure lui.

Buongiorno e cari tutti,
la FIPSAS ha attivato una petizione online tesa a consentire, da subito, l'esercizio della pesca sportiva.
Ricordo, basta andare sul sito, che il Decreto Ministero Politiche Agricole del 06.12.2010 ha, in allegato, le "attrezzature utilizzate per praticare la pesca sportiva/ricreativa": lenza a mano...fucile o fiocina a mano...
Di conseguenza, l'iniziativa della federazione è utile al fine di creare un movimento di opinione che possa conseguire la libertà di esercitare un diritto, sinora impedito.
Faccio rilevare che la petizione è indirizzata al presidente del consiglio dei ministri, nonchà ai ministri delle infrastrutture e dello sport.
Invito tutti ad aderire alla petizione.
Cordialità
antonio, salerno

Anche qui in Sicilia dal 4 Maggio si torna in acqua!