Ciao a tutti,bentrovati.
E un abbraccione al padrone di casa!

Non ho letto l'articolo in questione, ma tante volte mi è capitato di stare in mare durante violenti temporali e non ho mai avuto problemi.
Però si vedeva che i fulmini erano lontani.
Solo una volta, in gommone a Molara, ci siamo ritrovati sotto un temporale estivo elettrico( anno 95, mi pare, quell'estate con i famosi temporali pomeridiani ad orario fisso)che ci ha fatto spaventare parecchio.

Un fuline cadde a pochissimi metri da noi e ricordo ancora la sensazione di "vuoto" nell'aria intorno a noi,un attimo prima del botto.
E l'odore di ozono.

Abbiamo sentito lo spostamento d'aria nettamente.
Confusi e "elettrizzzati" :laugh: scappammo come barracuda alla volta di casa.

In acqua non ho mai avuto paura, e non fatemela venire adesso!

Mi sono trovato lontano dal gommone a Caprera diversi anni fa sotto un forte temporale , feci l'errore di salire su uno scoglio, ovviamente intorno era tutto bagnato per terra . Un fulmine è caduto relativamente vicino e come ha detto Gianni ho sentito un forte odore di ozono e un formicolio attraverso la pianta dei calzari, nessuno spostamento d'aria forse perchè avevo uno scoglio davanti a dove è scoccato il fulmine. Resta il ricordo sgradevole di una paura atavica

E' accaduto anche a me.

Ero in gommone con mio padre, di ritorno da Maratea verso S Nicola Arcella, sotto un temporale mai visto, ad un certo punto sentii questo odore forte, mi girai verso mio padre che esclamò "ozono" non fece in tempo a finire la parola che un fulmine cadde a pochi metri da noi.
Comunque nessuna conseguenza per noi.

Quando si è protagonisti involontari di eventi di questo genere, ci si rende conto di quanto siamo piccoli, rispetto la supremazia della natura....

Ciao Francesco....

Statisticamente, se vi può essere di conforto, avete ora meno possibilità di recidiva..... Comunque sia son sicuro non sia una piacevole esperienza, anzi possibilmente da evitare.

Ricordo che nel 1987 stavo aiutando un amico di Sassari a preparare il campionato Italiano di seconda categoria a Gonone.
Durante la preparazione, era settembre, ci si trovava in mare .
Un pomeriggio non uscimmo perchè un fortissimo temporale imperversava sulla costa.
non si vedeva quasi da quanto il cielo era scuro.

Mi ricordo che verso sera trovammo al porto un concorrente di cui non ricordo il nome, mi pare fosse pugliese, che mentre era in mare lontano da Cala Gonone era stato centrato in pieno da un fulmine.
Era stato sbalzato fuori dal gommone a 20 metri di distanza cadendo in mare.
Non aveva nulla, era solo stranito e come confuso.
Si ricordava solo di avere sentito come se il fulmine lo avesse attraversato....
Mi fece molta impressione, era davvero ridotto male..

Mai pescato col temporale....preferisco una tv in salotto, ma ho pescato tantissime volte con la piggia e qualche volta con la pioggia e la neve nelle montagne.
Ricordo ancora l'anno passato a Dicembre freddai un branzino all'aspetto in 3mt d'acqua, quando sono salito per disarpionarlo, uscita la testa d'acqua, vidi il mare calmo con il ticchettio della pioggia sulla muta in uno sfondo di montagne innevate e una pace assoluta...........
Era Dicembre un freddo boia e non volevo uscire da quel paradiso...
siamo o no fortunati?

Sapevo di non essere l'unico ad andare a pesca in cattive condizioni meteo, quando il mare è mosso il cielo coperto in inverno trovo le spigole e nel resto dell'anno c'è generalmente più pesce sotto costa.
Il problema è convincere i parenti che non siamo dei pazzi e di non stare in ansia!