Argomento interessante:
www-3.unipv.it/webbio/anatcomp/fenoglio/...8_A.respiratorio.pdf
(più divulgativo con disegni)
La VN, ricca di terminazioni nervose sensitive, avverte la pressione esercitata su di essa dai gas e regola per via riflessa il contenuto dei gas.
Nella parete della VN si trovano dei dispositivi responsabili della variazione dei gas all’interno della VN che sono il corpo rosso o ghiandola del gas e il corpo ovale.
Il corpo rosso produce i gas (soprattutto O2) che sono contenuti nella vescica natatoria attraverso un sistema di capillari sanguigni -rete mirabile- in cui è molto alta la tensione di ossigeno, il corpo ovale provvede al loro riassorbimento;
Quindi sia la secrezione dei gas che il riassorbimento avvengono attraverso specifici dispositivi vascolari
www.pubblicitaitalia.com/ilpesce/2000/2/2965.html
(molto più tecnico....lettura da giornata piovosa, come qui oggi! )
Alla vescica natatoria si possono attribuire due funzioni separate: una escretrice e una riassorbente, anche se la reale anatomia di queste sezioni varia da specie a specie.
Come conseguenza per poter mantenere uno stato di galleggiamento neutro il pesce durante i cambiamenti di posizione verticale deve tenere il volume della VN costante o attraverso un riassorbimento del gas mentre ascende o per deposizione di gas mentre discende.
Per arrivare a un galleggiamento neutro attraverso la VN, perciò, viene richiesto un efficiente meccanismo di riassorbimento del gas e di secrezione del gas e anche efficienti meccanismi di controllo che misurino il volume della VN e aggiustino il riassorbimento o l’attività secretoria di conseguenza.