Ho trovato questo vecchio manuale di pesca in apnea tra i libri di mio padre. Stampato agli inizi degli anni '70, fu scritto da Rodolfo Betti detto Marò.
Dell'autore(che potete vedere in copertina con una cernia dalle dimensioni spaventose e sul retro con una ricciola) sono riuscito a scoprire solo pochi dettagli: iniziò a pescare subito nel dopoguerra, è stato agonista, ed è scomparso pochi anni fa. All'isola del Giglio ho visto che c'è una targa in suo ricordo allo scoglio delle Scole.
Il libro, che ho letto solo parzialmente per ora, parla sia delle varie prede dividendole tra:
- prede comuni: cefalo, sarago, occhiata, mormora e spigola
- prede di un certo impegno: Cernia, orata, ombrina
- prede sportive: dentice, ricciola, leccia, salpa (?), tanuta, serra.
- prede insolite: luccio marino, pesce spada, tonno, squalo.
sia delle tecniche di pesca, delle attrezzature (quasi sempre fucili pneumatici ai tempi...) che di ricette per cucinare le catture-
Se sapete qualcosa di più sull'autore, fatemi sapere!
Ciao