Ebbene sì, dopo un anno di strenue ricerche, girovagando per l’intero mediterraneo per trovare il posto giusto dove iniziare la nostra nuova vita (io, moglie e 4 figli), finalmente abbiamo deciso!!
Estremo sud, punta centrale del Peloponneso: il Mani…
Terra brulla e selvaggia, scarsamente popolata, montagne e colline ricoperte di erica, timo, salvia selvatici, terra rossa, e costa frastagliata con scogliere mozzafiato a picco su fondali abissali, franate granitiche con sporadiche insenature e qualche arenile.
Cercavamo un luogo dove impostare una vita diversa: a contatto con la natura, in piena autosufficienza alimentare ed energetica, vivendo principalmente di pesca subacquea, e alla fine ci siamo fermati nel posto che avevamo già nel cuore da anni, io fin da bambino… amici fraterni ci attendono là, dove abbiamo comprato un terreno edificabile di 4000mq (al prezzo di un’utilitaria…) su cui posare la nostra nuova dimora.
E poi pozzo, pannelli fotovoltaici, orto, alberi da frutto, qualche gallina, le api… ma soprattutto il mare, che per andare a pesca tutte le mattine posso raggiungere in 5 minuti di macchina.
Il clima è simile a quello della punta sud della Sicilia, con l’acqua, cristallina durante tutto l’anno, che non scende quasi mai sotto i 17 gradi.
I pescatori subacquei della zona sono pochissimi e quasi tutti pescatori occasionali e amatoriali… le pareti sono passaggio abituale dei grossi pelagici, presenti tutto l’anno. Le tane profonde ricche di cernie dorate e brune. Il basso fondo, popolato in estate da pesci leone, pesci trombetta e saraghi, in inverno è dominato da scari, numerosi barracuda e spigole. Rare le orate. Dentici profondi stanziali tutto l’anno.
Se tutto va bene entro l’estate saremo là!
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