ISTAT certifica : attualmente siamo 55 milioni di abitanti.
Il nostro Paese si sta trasformando!
Ma non è solo un calo delle nascite degli umani e dei pesci che vivono nel mare prospiciente le coste italiane. Sono in calo anche le eccellenze italiane e l'intelligenza - cultura dei suoi abitanti.
Leggo un giornale e mi confronto con punti di vista di giornalisti che sembra vivano su un altro pianeta. E' come se io parlassi dei pesci che catturavo negli anni 80 (in un libro di ricordi è ammesso ma per descrivere la realtà odierna non ha alcun senso). Il giornalista sopravvissuto alla crisi dell'editoria si rapporta al livello del lettore contemporaneo.
Dall'inchiesta di Antonio Sgobba pubblicizzato dalla casa editrice il Saggiatore
" Ogni anno l’Ipsos Mori diffonde il suo Index of Ignorance, rilevazione statistica in grado di indicarci il paese più ignorante del mondo: al fine di individuare questa terra di selvaggi, un campione di circa undicimila intervistati di ogni nazionalità viene sottoposto a una serie di domande. Per esempio: qual è la percentuale di occupati del tuo paese? Qual è l’aspettativa di vita? Qual è la percentuale di ragazze tra i 17 e i 19 anni che partoriscono ogni anno? Quanti sono gli immigrati? Quest’anno il tasso di omicidi è salito o sceso?
Sapete qual è stata nel 2014 la popolazione con il maggior numero di risposte sbagliate? Tranquilli, non è una domanda del test. Risposta: l’Italia. Gli italiani credevano che nel loro paese i disoccupati fossero il 49 per cento. Erano il 12. Che gli over 65 fossero il 48 per cento. Erano il 21. Che gli immigrati fossero il 30 per cento. Erano il 7. Che le ragazze madri fossero il 17 per cento. Erano lo 0,5. Nella classifica mondiale battevamo tutti. Precedendo, nell’ordine, Stati Uniti, Corea del Sud, Polonia, Ungheria, Francia, Canada; quelli messi meglio erano invece gli svedesi.
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