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Una società impostata sull'aggressività
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ARGOMENTO: Una società impostata sull'aggressività
#74036
Una società impostata sull'aggressività 7 Anni, 5 Mesi fa  
Sfogliando il quotidiano locale della domenica, oltre alle considerazioni politiche sugli abusi di Equitalia (argomento del giorno, ma operanti dalla costituzione di questo ente di riscossione), inevitabilmente salto le ultime pagine <sportive>, come la pagina delle commemorazioni dei defunti del giorno e quella dell'oroscopo.
Leggo il quotidiano in lettura nel bar dove <faccio colazione>, da anni non compro più i quotidiani demenziali che sono in commercio. La prima reazione di rigetto l'ho avuta quando le testate più diffuse hanno aggiunto a pagamento una pubblicazione settimanale che riguardava l'essere <donna>, mi ricordo che mi alteravo su questa violenza psicologica: Io uomo, dovevo comprare per forza <Io donna> col quotidiano che compravo abitualmente. Quel giorno sia Repubblica , sia il Corriere imponevano l'inserto spazzatura colmo di pubblicità di <genere>.
Non che il resto delle pagine contenessero informazioni obiettive, ma ognuno di noi ha un suo punto di vista così come il giornalista che pubblica un articolo...
Si confonde <informazione> con <manipolazione>, tuttavia molto è costume diffuso della società contemporanea.

Come le pagine sportive dove è appariscente la ricerca del genere umano del <campione del mondo>. Evidentemente è una esigenza del lettore e del cittadino: essere informati su chi è più forte, il gruppo di consanguinei (che non lo sono più) che hanno i migliori geni, la squadra più forte, la prima assoluta o anche semplicemente campione della ringhiera del condominio.
Mi chiedo da dove nasce questa esigenza così poco sentita da me al punto che ho interrotto una carriera brillante da allenatore di nuoto per una crisi esistenziale : <sto formando dei bulli da piscina!>

Sono convinto che alla base di questo costume c'è l'aggressività che Lorenz attribuisce ad una componente comportamentale intraspecifica delle specie, ovvero, si esplica all'interno della stessa specie tra gli individui che la compongono. E' una legge evolutiva? E' giusto che la competizione sessuale, quella alimentare, selezioni il più forte?
Questa legge ha un senso nelle società primitive certo non in quella evoluta dell'Homo sapiens, dove la sua sopravvivenza è legata alla sua intelligenza non alla forza fisica.
E' di questi giorni l'assegnazione dei Nobel, criticabili, tuttavia designazione degli uomini più intelligenti. Tranne qualcuno sono tutti sconosciuti alle masse popolari, ma volete mettere: ieri il Milan ha battuto la Juventus! Questo sta intrigando tutti perché il primato nella classifica del campionato di serie A è rimessa in discussione ...
Giodap
Giorgio Dapiran
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Ultima modifica: 23/10/2016 09:44 Da Giodap.


Funzione psicologica della caccia subacquea

Occupare il proprio tempo libero nel procurarsi il cibo riavvicina l’uomo alle occupazioni esistenziali primitive che hanno determinato lo sviluppo della sua psiche.
E’ un momento di ri-appropriazione delle funzioni esistenziali primarie, di superamento dell’alienazione che caratterizza le moderne popolazioni urbanizzate
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#74037
Re: Una società impostata sull'aggressività 7 Anni, 5 Mesi fa  
É la stessa legge che ci fa comprare gli abiti più di moda per emergere, la macchina più grossa e piena di sedili ( che poi rimangono vuoti per la maggior parte dei casi), il telefonino mega galattico e via così......
Non é una legge per la sopravvivenza, ma una legge imposta, a chi ha smesso di pensare, per rimanere nel branco.
paolo78
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#74075
Re: Una società impostata sull'aggressività 7 Anni, 5 Mesi fa  
Giodap ha scritto:
Sfogliando il quotidiano locale della domenica, oltre alle considerazioni politiche sugli abusi di Equitalia (argomento del giorno, ma operanti dalla costituzione di questo ente di riscossione), inevitabilmente salto le ultime pagine <sportive>, come la pagina delle commemorazioni dei defunti del giorno e quella dell'oroscopo.
Leggo il quotidiano in lettura nel bar dove <faccio colazione>, da anni non compro più i quotidiani demenziali che sono in commercio. La prima reazione di rigetto l'ho avuta quando le testate più diffuse hanno aggiunto a pagamento una pubblicazione settimanale che riguardava l'essere <donna>, mi ricordo che mi alteravo su questa violenza psicologica: Io uomo, dovevo comprare per forza <Io donna> col quotidiano che compravo abitualmente. Quel giorno sia Repubblica , sia il Corriere imponevano l'inserto spazzatura colmo di pubblicità di <genere>.
Non che il resto delle pagine contenessero informazioni obiettive, ma ognuno di noi ha un suo punto di vista così come il giornalista che pubblica un articolo...
Si confonde <informazione> con <manipolazione>, tuttavia molto è costume diffuso della società contemporanea.

Come le pagine sportive dove è appariscente la ricerca del genere umano del <campione del mondo>. Evidentemente è una esigenza del lettore e del cittadino: essere informati su chi è più forte, il gruppo di consanguinei (che non lo sono più) che hanno i migliori geni, la squadra più forte, la prima assoluta o anche semplicemente campione della ringhiera del condominio.
Mi chiedo da dove nasce questa esigenza così poco sentita da me al punto che ho interrotto una carriera brillante da allenatore di nuoto per una crisi esistenziale : <sto formando dei bulli da piscina!>

Sono convinto che alla base di questo costume c'è l'aggressività che Lorenz attribuisce ad una componente comportamentale intraspecifica delle specie, ovvero, si esplica all'interno della stessa specie tra gli individui che la compongono. E' una legge evolutiva? E' giusto che la competizione sessuale, quella alimentare, selezioni il più forte?
Questa legge ha un senso nelle società primitive certo non in quella evoluta dell'Homo sapiens, dove la sua sopravvivenza è legata alla sua intelligenza non alla forza fisica.
E' di questi giorni l'assegnazione dei Nobel, criticabili, tuttavia designazione degli uomini più intelligenti. Tranne qualcuno sono tutti sconosciuti alle masse popolari, ma volete mettere: ieri il Milan ha battuto la Juventus! Questo sta intrigando tutti perché il primato nella classifica del campionato di serie A è rimessa in discussione ...


E' il motivo perche' i pochi comandano i molti , perche' i molti lavorano per i pochi .
Il testo che hai scritto, fa capo ad una delle tante verita' dell'uomo , inteso come essere senziente integrato in una soceta'.
Andare a vedere una partita di calcio , non fa ragionare , bensi' scatena tutto tranne che il pensiero cosciente.
e' come spegnere il cervello.
si passa in una fase , dove' l'istinto prevarica , i romani lo sapevano molto bene , infatti !l'arena era lo scaricabatterie del popolo.
E dalla vecchia Roma abbiamo capito cosa? che la politica e' corruzione e bugia , per mantenere un'ordine di controllo sulla popolazione , e far si che esse siano in grado di mantenere chi ne gestisce il controllo.

Come negli animali sulla terra , ognuno di noi nasce cavallo , tigre o pecora , quest'ultime , proporzionalmete sono dominanti sul pianeta , e proprio per questo , possono essere sfruttate come risorsa per il proprio sostentamento .
Di chi?
dei leoni , e dei loro sottoposti.
fabio.carozzino
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