Un alieno extraterrestre nel descrivere la nostra specie se prendesse come riferimento un maschio descriverebbe un'altra specie come spesso accade ai biologi con alcuni animali, si accorgono dopo che la specie apparentemente diversa era invece una femmina di una già conosciuta...a volte in verità capita anche con gli stadi giovanili, sembrano appartenere ad un altra specie, insomma mi sto dilungando per dire una cosa semplice siamo una forma diversa della stessa "cosa"

Questa si che e' poesia!

<<A cultura si tagghia cu cuteddu! >>

e chi e' burru!

in italiano non avrebbe lo stesso effetto!

a virità è!

Caspita! Mi ero perso questo spassosissimo topic!

Complimenti a MaCri per il tocco femminile introdotto e per le capacità informatiche e dialettiche! Povero Tony... hai sempre torto vero?

MaCri... ma che per caso fossi appena appena sicula?

Ciao e complimenti ad entrambe.

Dobbiamo a M.Cristina questa leggera e profonda discussione sul pescatore subacqueo visto dall'esterno ed i suoi rapporti col mondo femmnile.
Il cacciatore senza la sua donna perde spessore, come il cacciatore senza i compagni di caccia con i quali condivide e spartisce la carne.
Il cacciatore che non è inserito in un contesto sociale è un povero derelitto, come una iena scacciata dal suo branco.
La condivisione delle esperienze è l'aspetto culturale più alto della caccia, anche nella forma moderna della caccia subacquea.
L'immagine che io evoco nei documentari del cacciatore che si realizza, dopo la cattura, nel piacere di portare alla sua compagna la preda, nel raccontare le vicessitudini dell'impresa, nel consumare insieme a lei il pasto con la carne dell'animale ucciso, recupera una tradizione, una cultura lontana nel tempo, forse anacronistica, ma che fa luce sulle nostre origini, sulla nostra identità.

ArbaArba ha scritto:
Povero Tony... hai sempre torto vero?

MaCri... ma che per caso fossi appena appena sicula?

Ciao e complimenti ad entrambe.

Tu si che mi capisci...

Giorgio attento a non farti abbindolare da tanta dolcezza... Come tutte le rose ha anche le spine, e come pungono!

Giodap ha scritto:
...Il cacciatore senza la sua donna perde spessore, come il cacciatore senza i compagni di caccia con i quali condivide e spartisce la carne.
...L'immagine che io evoco nei documentari del cacciatore che si realizza, dopo la cattura, nel piacere di portare alla sua compagna la preda, nel raccontare le vicessitudini dell'impresa, nel consumare insieme a lei il pasto con la carne dell'animale...
musica per le mie orecchie...finalmente la raccoglitrice trova la sua collocazione nel mondo del pescatore che fin ora si era concentrato solo sulle cose pratiche.

k_mallok ha scritto
Tu si che mi capisci...

Giorgio attento a non farti abbindolare da tanta dolcezza... Come tutte le rose ha anche le spine, e come pungono!
Giorgio è un uomo molto saggio che sicuramente non si fa abbindolare, sopratutto da una rosa spinosa come me.
E ricordati che sei figlio di una raccoglitrice anche tu e che sopratutto è stata LEI ad allevarti.

Brava bellissima idea quella dei nuovi smile