Ccari tutti,
nuovamente Sante feste di PACE e buona salute.
Le riflessioni, osservazioni che seguono sono state confrontate stamane in una lunga chiacchierata con Giorgio.
Premessa: non ho formazione ingegneristica (altri titoli universitari), di conseguenza quanto scrivo è frutto delle prove in mare, dell'intuizione: insomma, alla tenera età di 65anni finiti e tanti anni di agonismo, contribuisco in ordine all'argomento elastico a spezzoni, e non solo.
Parto dal presupposto che l'arbaletes saber ha della semplicità il punto di forza.
Al cospetto, i vela, roller ecc ecc sono ingarbugliate matasse di nylon.
Per quanto a me, poi, che sono pasticcione per natura, la caratteristica è dirimente: seppure fossero meno performanti, li sceglierei comunque.
Da ciò, ho subito allestito sia il 70/7,5 che il 100/7,5 con il dyneema di collegamento tra i due spezzoni.
Doverosa premessa: appena comprato, analogamente al 100/7,5, con il 70/7,5 non coglievo nulla.
Sempre su indicazione di Giorgio, spostata l'aletta sopra ho notato il deciso miglioramento.
L'allestimento con il dyneema effettivamente "complica" il punto di forza: qualche volta il dyneema è slittato verso l'aggancio alle pinnette, gli elastici rendono meno agevole il caricamento dell'asta e lo scorrere del nylon.
Ma, rispetto alla sensibile riduzione del rinculo, sicuramente è una soluzione vantaggiosa.
Per wquanto alla velocità dell'asta non ho riscontrato alcuna differenza.
L'aggiunta delle molline, mai provate, mi fa storcere il naso: primo, per un appesantimento in punta oggettivo, secondo perchè amplifica le criticità già dette.
Il tutto è da considerarsi intimamente connesso alla seguente riflessione, che è il punto nodale di questo contributo: ho preso alcuni pesci, tipo cefalo da chilo e più, a fine corsa.
Quindi, 4 giri di nylon x 70cm, mt.2,80 più 1mt asta= tra 3 e 4 metri, con beneficio d'inventario.
All'eccezione che, a queste distanze occorre il 100/7,5, oppongo la incontrovertibile osservazione che, nella schiuma con risacca, il brandeggio del 100 è impossibile, meglio molto gravoso: il 70 è ideale.
Criticità: i pesci sono stati infilati con la sola punta dell'asta uscita, senza manco l'aletta.
L'elastico da 14, fattore allungamento 300, probabilmente non spinge sino a trapassare un pesce "serio" a fine gittata.
Con Giorgio ipotizzavo allestire sulla prima puleggia due coppie di spezzoni da 14, seconda puleggia semplice circolare da 14.
Non ho ancora sperimentato, ma sarebbe una ulteriore criticità alla semplicità.
Abbiamo ipotizzato montare elastici da 16: la ricerca di Arbageppetto dimostrerebbe che la velocità di contrazione degli elastici valutati (14,16 e 18,5) non dipende dallo spessore, ergo dalla quantità di elastico, ma dal fattore di allungamento.
Ignorantemente accolgo ma faccio fatica a pensare che un elastico da 14 spinga come uno da 18,5.
Conclusione: monterò sul 70/7,5 due semplici, finalmente, circolari da 16, come ho sul 100/7,5, fattore di allungamento 300.
Farò sapere: nel caso il tiro, a fine corsa, dovesse essere identico monterò due coppie da 14 sulla prima puleggia, sempre con allestimento con il dyneema.
Da ultimo: la criticità descritta da alcuni del dyneema che si incastra tra la puleggia e l'affusto non si è verificata, almeno per il momento (facendo corna napoletanamente).
Ancora un caro saluto e 2023 di ogni bene
antonio, salerno

Sul saber 70/7,5 poiché lo utilizzo esclusivamente in inverno con acqua torbida ho montato elastici più spessi di quelli che uso su fucili "non invernali ". La motivazione sta nel fatto che gli elastici sottili soffrono le basse temperature rendendo un tiro meno potente rispetto a elastici di diametro diciamo dal 16 in su. Almeno questo è quello che risulta dalla "letteratura scientifica" che si trova su internet (in realtà da prendere con le pinze).
Ecco questa è un'altra criticità su cui riflettere

Qualcuno ha esperienza sull’utilizzo delle molline (sia applicate nel modo “ortodosso” sia nel modo descritto in questo topic) sul saber 70/7.5?

E' orami conoscenza acquisita che gli elastici perdono prestazioni con le basse temperature, a mio avviso però , la soluzione non è quella di aumentare il loro diametro o aumentare il coefficiente d'allungamento, ma usare un mio sistema di potenziamento che non è influenzato dalla temperatura dell'acqua.

Ciao Salvatore,
anzitutto Antonio, siamo tra amici, seppur virtuali.
Peraltro, se non sbaglio, sei di Napoli e ci siamo sentiti quando cercavo un computer da polso.
Detto ciò, condivido le tue sensazioni: infatti, monterò gli elastici da 16 foro piccolo sul 70/7,5.
Proprio ieri ho sparato due pesci (cefali) al limite e l'asta è arrivata decisamente lenta: addirittura ho visto la parte del codolo che si abbassava a fine corsa, alzando la punta.
Secondo me, per effetto dell'esaurirsi della spinta degli elastici da 14, vecchi solo di 6/7 mesi.
Tanto più che, come lo stesso Giorgio afferma, in inverno gli elastici hanno performance minori a causa dell'acqua fredda.
Continuiamo a descrivere le proprie osservazioni.
Un abbraccio a tutti e un 2023 di ogni bene.
antonio, salerno

In effetti Salvatore nei tuoi interventi sei un po' ripetitivo...
Non hai provato il Pot 3 a spezzoni quindi perché intervieni esprimendoti su questo argomento!
Altri utenti con i quali ho rapporti personali sono entusiasti di questa soluzione innovativa.

Entrando più nel merito delle argomentazioni di Salvatore e di qualche altro utente:
Lo studio di Arbamario (ricercatore che ha condotto delle prove sperimentali sugli elastomeri di cui ho riportato i diagrammi nel topic sulla contrazione libera dell'elastico) conclude che la velocità di contrazione libera di uno spezzone elastico non dipende dal diametro del tubo elastico.

Si riferisce alla <contrazione libera> se attacchiamo all'elastico una palla di cannone non si contrarrà per niente!
Le sue prove devono farci riflettere sul fatto che spesso esageriamo nella potenza di lancio di un'asta leggera che sarebbe ugualmente spinta in maniera efficace con un elastico di diametro minore o con all. percent. minore.
Quindi sui segmenti di Saber corti che lanciano aste di massa modesta è inutile montare elastici di grosso diametro.

salvatore ha scritto:
Ciao Antonio, si hai perfettamente ragione. Molti elastici con il raffreddarsi delle acque perdono parecchi chili di spinta. Credo però che a parte montare i vari potenziatori di Giorgio, che io non ho mai avuto il piacere di usare, secondo il mio modesto parere, l'elastico di maggior diametro,(sempre di ottima mescola) possa darci quel qualcosa in più. Naturalmente è solo la mia opinione, ma ti garantisco che le prove fatte su bersaglio fisso mi hanno lasciato stupefatto, in quanto durante l'azione di pesca a volte non si riescono a valutare le reali prestazioni dell' arma. Ma un'asta che entra appena in un blocco di plastica di alcuni cm e un'altra che lo passa completamente la dice lunga che lo spessore delle gomme,sottolineo, di ottima qualità fa la differenza. Naturalmente a parità di asta, fucile impiegato, e fattore di allungamento. Adesso Giorgio mi cazzierà.....

Salvatore, forse questo vale per i segmenti lunghi con asta pesante…

Io col 70/7.5 non trovo differenze sostanziali in gittata tra elastici da 14 e da 16

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