Per le aste dei Saber sono passato per diversi fornitori. Pur avendo influenzato con le mie scelte tecniche e i miei studi balistici la produzione di tutte le aziende del settore, non sono mai riuscito ad ottenere l'asta che volevo per i miei fucili.

Il montaggio del gancetto ad esempio faceva sporgere la testa del ribattino che andava a urtare contro il guida asta nel fusto. Non parliamo del ribattino dell'aletta ...

Dopo varie esperienza e prove balistiche alla fine ho scelto le aste di Devotosub soprattutto per la qualità dell'acciaio.
Queste aste non sono <belle> ma della bellezza al pescatore esperto importa poco!
Su certi diametri l'aletta Devoto è improponibile, così la tolgo e monto la mia aletta , nelle aste da 7.5 la incasso facendo la spianatura sull'asta a mano. Sono costretto anche a realizzare l'intaglio per il gancetto e montarlo come piace a me. Insomma, alla fine l'asta risulta fatta a mano e non sono certo un meccanico finito quindi si possono vedere delle irregolarità nella lavorazione , ma l'efficacia è garantita. E' garantita perché queste aste, prima, le ho provate con le varie modifiche in mare e in pesca.

I miei denigratori potranno dire quello che vogliono: che i miei modelli sono superati, che valgono poche decine di euro, ma sono garantiti da un collaudo che (mi spiace dirlo) nessuna ditta concorrente è in grado di offrire. Sono sempre in acqua a provare e riprovare varie soluzioni con una cultura un'esperienza che nessuno mi può negare.

Alla base di questa affermazione c'è una motivazione etica: io non sono un commerciante, non lavoro e progetto per speculare sulle vendite. Ho una caratteristica mentale e un'etica che gli altri non hanno: la passione per il mio lavoro in un settore che è da 40 anni la mia vita

Ancora ciao caro Giorgio.
Confesso che ci siamo "incrociati" nel mondo dell'agonismo, poi ti ho perso, continuando ognuno ad andare a pesca.
Devo confermarti che le tue elaborazioni sono il frutto rigoroso di formazione professionale, realizzazione pratica e test: davvero complimenti.
Un abbraccio
antonio

Maestro, non posso che confermare quanto hai scritto, i tuoi fucili sono i migliori in circolazione, ma la qualità non è fatta dalle rifiniture, bensì dalle centinaia di migliaia di ore di test in mare che rendono le tue armi micidiali! Se a questo si aggiungono le tue competenze e gli studi fatti, ecco che si raggiunge il Top! Purtroppo non tutti riescono a capire che non basta una CNC e l'assemblaggio dei vari componenti per ottenere un fucile preciso, versatile e affidabile!

Giorgio purtroppo l’invidia è una brutta bestia e non viaggia mai sola, ma si accompagna quasi sempre alla cattiveria.

Circa 15 anni fa, dopo gli ”spara lucertole”, il mio primo vero fucile fu un tuo Medi Jedi, sostituito poi da un Saber 90.

In seguito ho avuto modo di provare di tutto, mono e doppi roller, Carbon, pneumatici ecc. tutti curati nei minimi dettagli, bellissimi, perfetti e pronti a qualunque mostra o esposizione, ma nel concreto nessuno mi ha mai dato le soddisfazioni del mio vecchio Saber 90.

Purtroppo molti “pescatori moderni” ricercano la bellezza del prodotto, perdendo di vista la funzionalità e lo scopo per cui è nato. Ho parlato con persone che pur non riuscendo a utilizzare il fucile acquistato, continuavano a decantarne la bellezza.

I tuoi fucili nascono da continue ricerche e da ore e ore passate in acqua a provare, questo non potrà mai negarlo nessuno.

Se l’asta o qualunque componente porta i segni di un lavoro manuale è solo un pregio, non un difetto.

Un fucile deve essere funzionale, il fattore estetico è irrilevante lo portiamo in acqua non in passerella. Ovvio che se è anche bello ben venga.

Visto che i tuoi fucili sono entrambe le cose; chapeau!

Sono passato all'arbalete dopo anni e anni di oleopneumatico e se ho scelto i fucili di Giorgio, non avendone mai provato nessun altro se non qlc tiro effettuato con quelli degli amici, è anche perchè mi piacevano esteticamente !! La tecnica e lo studio che ci sono dietro infatti li sto apprezzando solo adesso, andando a pesca tutti i giorni e verificandone personalmente la bonta' !! Quindi, per me, fucili "professionali" ma anche molto belli, pur con le loro caratteristiche di "artigianalita'" !! Pezzi unici insomma !!

Pura realtà delle cose !! Ogni suo prodotto e ‘ una garanzia sotto ogni punto di vista . L’ ingegno e la sua passione poi sono indiscutibili . Peccato solo che di persone così ne nasce uno ogni cento anni ...massima stima . Un abbraccio Giorgio

Faccio outing!

Confesso di esserci rimasto male quando ricevetti il Saber 80/7.5 con l'asta Devoto, non avevo alcuna contezza che in realtà buona parte della sua fattura era opera manuale di Giorgio, ma che mi tranquillizzò subito sulla bontà dell'asta e che mi avrebbe dato soddisfazioni....e così puntualmente è stato.

Cosa chiedere di più di un appassionato produttore che progetta, collauda e nel caso modifica di proprio pugno per poter fornire un oggetto (che porta il suo nome) all'altezza?

Ho voluto aprire questo topic anche per scusarmi della fattura e finitura delle aste che fornisco con i miei Saber. Purtroppo non sono riuscito a convincere Devoto a montarmi i gancetti e tanto meno a fare un'aletta decente per le aste da 7.5 mm, così ho dovuto intervenire a mano, ma l'acciaio delle aste è veramente ottimo.

Preciso che questo acciaio inox è conosciuto come Ph 17-4 o meglio identificato come AISI 630.
La composizione :
Cr 15/17 %
Ni 3 - 5 %
Cu 3 - 5%
Mn 1 %
Si 1 %
Mo 0.5
Nb 0.15 - 0.45 %
C 0.07 %

Ottimo inox anti corrosione è soggetto a un trattamento termico che ne migliora le caratteristiche meccaniche di durezza e rigidità.
Questo è il segreto, senza entrare nei particolari del trattamento, non ci si improvvisa <trattamentisti>, non basta comprarsi un fornetto per trattare una partita di aste ...
La stessa barra d'acciaio se non trattata a dovere offre caratteristiche meccaniche diverse !

Genova una volta era la città dell'Italsider produceva acciai, Devoto ha una officina da lungo tempo e sa dove portare le aste al trattamento termico ( da veri professionisti nel campo).

A noi non importa se sono belle ma che siano dure e rigide!

Però ora ho visto che per aste del S100 dai le Sigal. L'ho provata pochi giorni fa e mi pare molto bella. Le pinnette/pernetti sono quasi a scomparsa; forse devi stare un pò più attento nel caricarci il dyneema che sono molto piccoli però immagino avranno i loro buoni vantaggi.

Quest'anno ho fatto un tentativo di reintrodurre Sigalsub (il primo a realizzare le mie aste con i pernetti) per la produzione delle aste da 7.5 mm e la nuova aletta. Questa ditta produce le aste in un altro acciaio (Sandwick).
Questo acciaio ha una durezza superiore a quello del AISI 630: può arrivare a superare i 50 punti di durezza Rockwell C, contro i 42 di media dell'altro acciaio.
I pernetti sono quelli delle prime aste degli Jedi che hanno rivoluzionato la produzione delle aste per arbalètes (prima avevano un intaglio nell'asta). Sotto il profilo fluidodinamico sono i migliori sistemi di aggancio dell'archetto.

L'asta Sigal però è molto più cara e i primi clienti che l'hanno usata con i loro resoconti mi hanno fatto venire dei dubbi sulla nuova aletta che vi ho montato: se dopo il tiro l'asta s'incastra tra le rocce e il pescatore tira forte la sagola per disincastrarla le punte anteriori della forcella possono allargarsi quindi vanno rimesse a posto a mano. E' una aletta per pescatori che usano le aste correttamente e con attenzione (è un po il discorso delle pinne ...): è un'asta per la pesca in acque libere dove dimostra una grande tenuta sulla preda come una doppia aletta.
La riflessione che non tutti i pescatori usano le attrezzature come la uso io, mi ha fatto venire dei dubbi, così non la sto reclamizzando e a chi non conosco bene offro anche l'aletta tradizionale col suo ribattino per poterla sostituire se <non piace>!