Ogni anno che cambiando la temperatura dell'acqua cambio i guanti, passando da quelli in neoprene da 3mm a quelli più sottili in dyneema in filo continuo, inizio a sbagliare i tiri e perdo pesci, fino a quando pian piano pescata dopo pescata ritorna tutto come prima(probabilmente mi riabituo).
Ovviamente intendo soprattutto i tiri lunghi.

In passato non ho mai associato i tiri sbagliati a questo cambiamento che faccio solitamente a giugno, perchè pensavo fosse dovuto alla riduzione della massa corporea : riducendo piombi e spessore muta si riduce il peso complessivo della massa che si oppone al rinculo. Ma in realtà di questo non mi sono mai convinto. La differenza di pochi kg non può giustificare tre tiri tre centri in una pescata e tre tiri e tre padelle nella successiva dopo il cambio muta guanti e zavorra.

La stessa cosa non accade quando passo dai guanti estivi in dyneema a quelli in neoprene.
Potrebbe essere la minore presa del dyneema sull'impugnatura rispetto alla gomma del neoprene?

Chiedo a tutti se hanno mai riscontrato lo stesso problema, vi ringrazio anticipatamente, stò pensando di usare anche in estate sempre guanti in neoprene...

Ho la tua stessa abitudine con i guanti ma la percentuale degli errori sui tiri mi resta invariata.
Non so che dirti

Fai questa prova: indossa il guanto impugna il fucile e stringilo forte poi muovilo su e giu con energia. Controlla che il guanto non scivoli sul palmo. Nel senso che con questo quel tipo di guanti delle volte il guanto fa un bel grip sulla pomice del fucile ma poi scivola internamente sulla pelle. La stessa prova puoi farla anche senza fucile: indossa il guanto apri bene il palmo e prova con l, altra mano a far scivolare la tela, in particolare in corrispndenza del pezzo di palmo sotto l'indice. Se si muove troppo non va...
Coi guanti in neoprene, specie se di neprene scadente questo fenomeno non succede. Son piu compatti. Si ripropone invece con quei guanti strafighi in superstretch...
Si risolve risvoltando il guanto e passando internamente delle pennellate di neoprene liquido e poi un a spolverata di pomice.
Io comunque ora non uso guanto sulla destra. Ho solo un guantaccio sulla sinistra.

Io non lo so, per non rischiare uso i guanti in dyneema estivi tutto l'anno. Schianto di freddo ma è un sacrificio che posso sopportare.

Sono tornato poco fa da pesca....e neanche a farlo apposta mi è successo lo stesso per cambio guanti..tre tiri tre padelle poi ho metabolizzato il rinculo. Per ovviare a questo problema avendo io la mano piccola metto sotto il guanto tra pollice e indice e palmo della mano un pezzo di neoprene che funge da sella.per spiegarmi meglio ho preso un vecchio guanto sottile di neoprene e lo ho tagliato utilizzando solo indice e pollice e un pezzetto di palmo.Oggi ho dimenticato a casa la modifica e dai di padelle sino a capire che dovevo stringere di più l impugnatura [file/]

Lelu, ammesso che la tua osservazione sia corretta e non casuale (influenzata unicamente da una sensazione diversa nella presa della impugnatura)analizziamo cosa cambia nell'impugno con i guanti:
Lo spessore del guanto abbassa la <sella> pollice-indice modificando la linea di puntamento istintivo. Sono solo tre millimetri (sulla mano) che però si traducono in centimetri a quattro metri di distanza a livello della massima gittata utile.
Il cervello deve resettare questo cambiamento ed ha bisogno di qualche padella.
Probabilmente nel passaggio da mano guantata a mano nuda il tiro risulterà inizialmente più basso ( il puntamento parte con una linea che è più alta senza guanti).

Ho deciso che non userò più guanti in dyneema.
Negli ultimi 3 anni almeno dalle mie parti i pesci stanno diventando sempre piu piccoli, sempre più diffidenti-lontani (i mei tiri sono solitamente oltre i 5m) e sempre più rari. Dunque ogni centimetro diventa importante e ogni padella un potenziale cappotto.

A me sta succedento col megasaber,
Senza guanti sbaglio molto meno..... Ora provo a mettere guanti molto sottili.