In attesa che Giorgio ci illumini :-) , posso dire che anch' io ho notato queste differenze, per carità sono due ottimi "momenti" per pescare...ma penso e credo che dipenda dalle correnti.

Le dighe frangiflutti sono un biotopo molto particolare e imprevedibile. A parte le mie esperienze passate in Liguria dove abbondavano, quì davanti a casa in Sardegna c'è la diga di Portisco dove ho visto di tutto e a volte nulla: ricciole , dentici, spigole e anche un tonno, poi altri giorni nulla.
Cerchiamo di vedere questi ambienti partendo dai primi anelli della catena alimentare: se le correnti non portano mangianza tutto si blocca, poi, in questo biotopo il pesce ha un'alternativa rilevante ed è quella di stare all'interno dei cameroni, difatti qualcuno lo sa e si addentra, mi raccomando non fatelo!
Noi vediamo solo quello che gira fuori...
Faccio un esempio: basta un delfino che gira nei paraggi e state tranquilli che tutto il pesce trova rifugio nei meandri più bui della diga, arrivate voi e non vedete un pesce. Se poi ci riferiamo alle dighe che proteggono un porto non vi dico cosa c'è dentro...il porto...allora si devono studiare gli spostamenti da dentro a fuori e quì possono avere un certo significato le maree.
Nel golfo di Olbia quando c'è il cambio di marea gira pesce altrimeti no!
Come vedi Andrea i fattori sono molti ma si possono ridurre se tu studi la singola diga annotando con precisione ciò che hai osservato, questo è l'unico metodo scientifico per chiarire la questione
Non entro nel merito del pesce che si vede girare all'alba o al tramonto perhé è un argomento che ho già trattato ed oramai è risaputo da tutti!

grazie mille Giorgio, cerchero di studiare bene la situazione e di capire, per andare quasi a colpo sicuro!!! grazie ancoraa!!!

frequentando spesso determinate zone, in base al vento , alle correnti ecc.. si arriva a capire se ne vale la pena di scendere in 1 determinata zona o ripiegare su un' altra..