La zavorra mobile in se, non è pericolosa, anzi evita di dover fare un grande lavoro muscolare in risalita con gran dispendio di ossigeno (con abbassamento della sua pressione parziale) e sotto questo punto di vista garantisce una risalita sicura. E' pericoloso l'uso che se ne fa per raggiungere maggiori profondità, quindi per superare i propri limiti.
Bollarla come pericolosa senza approfondirne le ragioni è come dire che la fissione nucleare è pericolosa perché è servita per produrre la bomba atomica, ma i reattori nucleari producono energia "pulita" non pericolosa in molte parti del mondo(lasciando però il problema delle scorie radioattive).
Ho fatto questo esempio (sicuramente per Fulvio molto discutibile visto che non esiste l'energia pulita per fissione nucleare) per far capire che le tecniche e le tecnologie compresa quella della immersione subacquea non hanno un unico aspetto negativo, hanno poliedrici aspetti che vanno sondati per farcene una idea corretta.
Quando Pisciottu mi seguiva con la videocamera nelle scene del primo video "agguato profondo" usava questa tecnica di discesa perché le mie apnee con zavorra in vita erano sempre imprevedibili inoltre a lui serviva un maggior tempo di permanenza sul fondo per fare le riprese del pesce arpionato o in fuga. Con questa tecnica si consuma meno lavoro muscolare in discesa e in risalita, e in più si può contare su un miglior rilassamento muscolare e mentale, anche il recupero della zavorra in superficie lento e sincronizzato con la respirazione favorisce il rilassamento psico-fisico.
L'impiego errato di questa tecnica è pericolosa perché porta a scendere a profondità maggiori rispetto alle nostre consuete quote d'immersione ed è per questo che molti la sconsigliano come pratica abituale di pesca. Io stesso non la uso praticamente mai!
Tuttavia, in certe situazioni, e faccio un esempio, può incrementare la sicurezza della nostra immersione: pesce ferito, intanato, anche a profondità modeste che obbliga il pescatore a laboriose operazioni speleologiche. Niente cintura in vita è il massimo per infilarsi negli spacchi, discesa senza muovere un muscolo, primi metri ad occhi chiusi per raggiungere l'apice del rilassamento, atterraggio e abbandono della cintura o piombo mobile, quindi, quello che è necessario fare...e risalita praticamente immobili dopo le prime pinneggiate di stacco dal fondo.
Non basta scrivere è pericoloso non fatelo!
Dobbiamo spiegare dove è pericoloso e perché.
E' pericoloso perché abbiamo spostato l'apnea dinamica verso i limiti dell'apnea statica, ben superiori.
Il benessere che ne traiamo in profondità è ingannevole e ci porta fuori, lontano, dalle sensazioni d'immersione cui siamo abituati, la certezza di fare poca fatica nella risalita porta a superare i limiti delle apnee abituali, come spesso accade anche quando sappiamo che c'è un compagno di pesca che ci aspetta in superficie. E' pericolosa perché le risalite sono troppo rapide e comunque sarebbe impossibile tornare verso il basso in una errata manovra di compensazione ( dovuta a catarro tubarico). Per tutte queste ragioni la discesa col piombo mobile è da bollare come potenzialmente pericolosa da usare solo in alcuni casi e non sistematicamente.

concordo pienamente con giogio. diciamo che è un attrezzo per sub di grande esperienza.

sono contento che l'argomento di questo post sia piaciuto a molti utenti! devo dire che nell amia vita non l'ho mai usata e volevo un vostro giudizio, vedere se la usate ecc ecc... siccome non è un argomento sul quale battiamo tanto...

per PANDASUB:
Vernazzola, Framura... io e te frequentiamo gli stessi posti...

Quando dicevo è pericolosa, intendevo esattamente quello che ha detto Giorgio. Non avevo tanto tempo per dilungarmi, sono full-time impegnato con la fondazione della "Federazione Italiana Pesca In Apnea ricreativa", ma volevo proprio riferirmi alla complessità di questa tecnica che non è certo per PIA poco esperti e/o, magari, un po' gasati.

Il nostro amico Fulvio in questo periodo si sta prodigando in una iniziativa che nel futuro sarà molto utile al nostro settore della pesca ricreativa. Come me e pochi altri sta lavorando per l'interesse comune, quando sarà pronto e a iniziativa conclusa, avrà ampio spazio su questo forum per promuovere ciò che lo sta tenendo lontano dal dispensare in maniera approfondita consigli e suggerimenti su questo forum.

Giodap ha scritto:
Il nostro amico Fulvio in questo periodo si sta prodigando in una iniziativa che nel futuro sarà molto utile al nostro settore della pesca ricreativa. Come me e pochi altri sta lavorando per l'interesse comune, quando sarà pronto e a iniziativa conclusa, avrà ampio spazio su questo forum per promuovere ciò che lo sta tenendo lontano dal dispensare in maniera approfondita consigli e suggerimenti su questo forum.

Grazie Fulvio!

Daniele84 ha scritto:


per PANDASUB:
Vernazzola, Framura... io e te frequentiamo gli stessi posti...

Già...ed immagino che prendiamo niente allo stesso modo (tolto il freddo s'intende che è l'unica cosa abbondante in questo periodo)

Ecco...bene Fulvio...magari se tu potessi prova anche a trovare una statistica sulle cause maggiori degli incidenti in pesca-sub...non é facile...lo sappiamo...ma secondo me la sicurezza rimane uno degli argomenti piu' importanti.
Sento l'obbligo di raccontare : in passato ho provato molte c......e che alcuni pescatori considerati "esperti" ritenevano buone ed ho avuto esperienze negative, sott'acqua, sono stato anche molto fortunato da poter risolvere il problema...credo che non tutti abbiano avuto la mia stessa fortuna...
Per raccontarne una : in passato aveto riempito il mio mulinello con un filo fino, resistentissimo e di colore verde scuro (per non citare marche), avevo tirato una cernia in tana ed avendo fiato mi ero subito cimentato a cercare di tirarla fuori, non riuscendo e a corto d'ossigeno vado in su' ma a circa 2-3m dal fondo sono stato trattenuto dalla sagola che si erana maledettamente attorcinata in giri strani intorno al polpaccio. Non riuscivo nemmeno a vedere la sagola cosi'scura sul neoprene nero, in un primo tempo ho tolto la cintura e poi ho cominciato ha tagliare la sagola, fortuna che avevo il coltello (che in quel periodo dimenticavo spesso)...foruna che era affilato...
La pesca-sub rimane uno sport rischioso poiché a volte gli errori non perdonano, ci dovrebbe essere un piccolo memento sulla sicurezza del tipo : avere sempre il coltello (anche piccolo che esso sia), non utilizzare mulinelli alla cintura o in qualsiasi altre parti che non sia l'arbalete, utilizzare sempre una sagola che sia facilmente tagliabile e visibile, evitare al massimo superfici che possano impigliarsi alla sagola...ecc..ecc...per quello che concerne il materiale e poi un regolamento per quello che concerne la sicurezza in apnea.
Per rimanere in tema: secondo me per quello che concerne la zavorra mobile : non dovrebbe essere caricata a + di 10Kg con muta 5mm, il cavo dovrebbe essere in tubo aquari (per assicurare una buona verticale del cavo in discesa ed evitare che si aggrovigli alle gambe, facile da tagliare e disintrecciare), legare il vincolo alla boa (che ovviamente deve galleggiare bene anche con il peso della zavorra) con massima accortezza abolendo nodi a rilascio rapido, il vincolo non deve mai essere piu' lungo della profondita' limite in cui si pesca con zavorra costante, il solo vantaggio della zavorra variabile deve risiedere nel tempo di permanenza a tale profondita' e risparmio energetico, non a scendere piu' fondo, la cintura deve essere tolta imperativamente una volta arrivati sul fondo prima d'intraprendere l'azione di pesca, ecc...

Quando ho detto che uso la zavorra mobile non intendevo ne la mattonella di 4 chili ne sganciare la cintura, che a quelle profondità è pericolosa. Uso una giacca da 5mm e i pantaloni da 3mm, ho 4 chili in cintura è scendo con 3 chili nella mano, quando sono sul fondo lascio la zavorra 2 metri prima della tana per avere il filo lontano,è sparo hai saraghi che stazionano fuori, non ho mai violato la tana al'interno non so manco come è fatta, gli faccio un aspetto fuori e poi risalgo. Non fare degli sforzi quando scendi i primi metri è meno impegnativo, è avere 4 chili in cintura permette di muoversi sul fondo. Un'altro consiglio e di non mettere il coltello nella cintura io lo metto nel braccio se devi sganciare la cintura perdi anche quello.

Io la uso non per scendere più profondo ma per faticare meno in risalità soltanto quando faccio degli aspetti ripetuti su delle zone già segnate, cercando di non incrementare più di tanto i tempi di apnea e comunque sempre in presenza di un compagno in superficie. Ritengo che se usata per guadagnare metri e tempi possa essere deleteria.