Nelle ultime settimane non riesco ad abbassare la frequenza cardiaca!

Sto facendo diverse battute in profondità a caccia di lucci ma con molta fatica... seppure mantenga una lunga fase di rilassamento in superficie anche se mi sento rilassatissimo, direi quasi in fase di addormentamento, i battiti non scendono sotto i 70 bpm...

Una giornata così può capitare ma ultimamente è la regola! E mi ritrovo a fare apnee di 45 secondi....

Mai successo a voi un periodo così?

Forse sono troppo stressato... nel frattempo ho eliminato il caffè...

Stavo facendo il pari e dispari se scrivere un post per il caso che mi è capitato nell'ultimo mese, vale a dire "bradicardia estrema".

Approfitto del tuo post e riporto il mio caso, contrario al tuo, magari chi vorrà risponderci potrà dirci la sua.


Dunque, premesso che ho sempre avuto una bradicardia sinusale, con circa 55/60 bpm in fase di riposo, sebbene soggetto con una pressione arteriosa corretta con triatec 10 mg un cp al dì, 130/80, circa un mese fa il mio medico di base, ha rilevato una frequenza a riposo pari a 47 bpm.
Da qui ne è scaturito un holter cardiaco nelle 24 h, che ha confermato tale andamento della frequenza che la notte, addirittura, è scesa fino a 32 bpm, il tutto senza alcun sintomo nella vita quotidiana.
Questa estate, prima della diagnosi, ho pescato tranquillamente, senza alcun fastidio, a parte qualche volta, un leggero senso di vertigine "tipo ubriaco" che ho avvertito sul fondo, ma che ho attribuito al moto ondoso.
Le apnee si sono sempre attestate intorno al 1,40 max 2 min

Il cardiologo, mi ha dato da fare altre esami (una polisonnografia, holter 48 h e prova da sforzo), anche se non mi ha fatto preoccupare più di tanto, poiché sotto sforzo, la frequenza sale.
Unica cosa negativa, è che mi ha sconsigliato di fare pesca subacquea da solo perché potrei perdere i sensi dopo un eccessivo sforzo.
che faccio? al momento resto a riposo oppure vado a pescare, ma con maggiore attenzione?

Grazie a tutti a chi vorrà rispondermi e mi scuso con Alfredo se ho invaso il suo post. Al limite lo sposto in uno creato ad hoc

Io posso solo dire che spesso le mie prestazioni fisiche sono altalenanti. Un giorno mi capita di essere in forma eccezionale mentre in un altro sono senza apnea, pur avendo fatto le stesse cose nei giorni precedenti l'immersione. Non me lo sono mai spiegato. Devo dire però che non ho mai attraversato lunghi periodi di bassa condizione fisica. Secondo me si potrebbe trattare di sovrallenamento.Un allenamento eccessivo affatica e riduce le prestazioni anzichè migliorarle. Prova a riposarti un po'.
A Giodicos non so cosa rispondere...

70 pulsazioni cardiache al minuto sono nella norma, ma dipende da quante ne hai abitualmente. Io non mi preoccuperei Alfredo.

Il metabolismo del nostro corpo non è costante e può cambiare tra un giorno e l'altro: accade sovente che non si riesca a pescare alle quote dove si è pescato facilmente il giorno prima a prescindere dall'allenamento.

La bradicardia in un atleta non è patologica: io a riposo ho tra 47 e 55 battiti al minuto ... Altra cosa è se compare in un soggetto non bradicardico, difatti il cardiologo ha ordinato a Giodicos una serie di esami, questo perché sul fondo l'effetto bradicardico si accentua in conseguenza della pressione idrostatica. La sensazione di vertigine o ubriachezza è tipica della bradicardia patologica, quindi, attenzione in questo caso consiglio molto agguato dalla superficie ... Hai verificato di non avere delle apnee notturne durante il sonno?

Su questo argomento sarebbe utile l'intervento di Pantarei (cardiologo)

Ed infatti, il primo esame da fare è la polisonnografia con controllo della frequenza.

Il cardiologo mi ha chiesto se russavo ed alla mia risposta affermativa ha consigliato il predetto esame, da fare come primo step. ho fatto la prenotazione all'ospedale...sono in attesa

Giorgio, io normalmente ho 50 pulsazioni a riposo, ancora meno durante l’apnea... nelle ultime settimane invece in apnea a -20 sento il cuore che va a 70 bpm....!

Una giornata può capitare ma ormai è così ogni volta che vado in acqua!!!

Spero sia un periodo passeggero...

Questo non va!
Addirittura in profondità il battito cardiaco dovrebbe ridursi sensibilmente.

Ti racconto un mio problema personale ma non è detto sia adattabile al tuo.

Dall'età giovanile soffro di tachicardia parossistica: sono stato accudito addirittura da Giorgio Odaglia quando in piscina alla fine dell'allenamento di nuoto ho avuto un attacco. Odaglia pallanuotista del Pro Recco entrava dopo l'allenamento dei nuotatori puri , mi ha visto sdraiato sulla panca delle piscina con pulsazioni a 120 al minuto ed è intervenuto col massaggio carotideo che ha fermato la crisi.

Approfondimenti successivi hanno appurato che si trattava di un disturbo neurovegetativo, quindi non patologico.

Dopo molti anni di pausa di questi sintomi, le crisi sono tornate quasi sempre durante le apnee della pesca. Si sono risolte con l'assunzione di <acetato di Flecainide> un normalizzatore del ritmo cardiaco. Ora sono dipendente da questo farmaco.

Il racconto è volto a far notare come l'apnea possa scatenare reazioni cardiache contrastanti : di solito induce bradicardia, ma nel mio caso un effetto contrario.
Se la tua situazione non dovesse risolversi col tempo ti consiglio una visita dal cardiologo che per chi pratica la nostra disciplina può prescindere dall'età e diventare un appuntamento annuale col cardiologo di fiducia.

Giodicos tienici informati : la mia compagna mi dice che soffro di apnee notturne oltre a russare (però ora russa più forte lei ...)

Grazie Giorgio, se le cose non cambiano credo che assumerò degli estratti di biancospino (sai che mi occupo di erbe medicinali)...

Forse anche su di te sarebbe stato efficace come quel farmaco che prendi!

Vado a vedere su Internet che effetti produce questo estratto