Ho seguito la discussione e mi sorge un dubbio...
Si dice sempre che piu' potenti e sviluppati sono i muscoli e meno dura l'apnea ma secondo me non e' del tutto vero... Mi spiego. Da cira 2 anni frequento una palestra seguendo dei programmi di allenamento precisi e soprattutto una dieta alimentare sana ed equilibrata. I programmi sono ad esempio: fase di forza - fase di massa muscolare - fase di resistenza e definizione - ecc...
Sinceramente non ho notato una diminuzione dell'apnea, anzi se prima dopo qualche ora iniziavo a stancarmi dopo dei lunghi spostamenti in superficie oppure stando in corrente, adesso mi sento molto piu' potente e riesco a fare tutto con piu' disinvoltura... praticamente spingo come un mulo!!! me ne accorgo anche quando mi stacco dal fondo per risalire che spingo senza fatica. Puo' sembrare un contro senso ma e' cosi'. premetto che sono alto 1,90 e che prima di iniziare la palestra pesavo 85 kg, adesso peso 102 kg ma ovviamente prima del periodo estivo perdero' qualche kg dovendo affrontare la fase di resistenza e definizione, generalmente il mio peso ideale, considerata la costituzione, si aggira attorno ai 95-96kg. Certo c'e' un limite a tutto ma la cosa andrebbe studiata meglio perche' ancora rimane un mistero su come allenarsi, senza alcun dubbio la migliore palestra e' il mare mentre per l'apnea andrebbe fatto un training psicologico mirato che puo' variare da soggetto a soggetto...

Ho trovato grande giovamento sia nel fiato in generale che nell'immediato ingresso in "pesca" quasi senza necessità di riscaldamento praticando lo Spinning,o indoor cicling, attività che prevede in ogni seduta varie fasi, simulando percorsi di montagna e pianura, alternando gli stessi, stimolando sia la capacità aerobica che quella anaerobica, gran lavoro allenante per il cuore e, ovviamente, per le gambe. La sera, dopo il lavoro, mi riesce facile e rilassante, praticare quest'attività. Ho rilevato gli otttimi effetti sulla pesca ed ho continuato. In genere si sta in ottima compagnia , le sale di spinning sono molto ben frequentate...... chi vuol intendere , intenda!
Magari i giovani scapoli potranno far utile e dilettevole.

Lello

Ho trovato grande giovamento sia nel fiato in generale che nell'immediato ingresso in "pesca" quasi senza necessità di riscaldamento praticando degli incontri serali a casa mia,o indoor fotting, attività che prevede in ogni seduta varie fasi, simulando fantasie di montagna e pianura, alternando gli stessi, stimolando sia la capacità aerobica che quella anaerobica, gran lavoro allenante per il cuore e, ovviamente, per le gambe, meno per i reni... La sera, dopo il lavoro, mi riesce facile e rilassante, praticare quest'attività. Ho rilevato gli otttimi effetti sulla pesca ed ho continuato. In genere si sta in ottima compagnia , alcune strade romane sono molto ben frequentate...... chi vuol intendere , intenda!
Magari i giovani scapoli potranno far utile e dilettevole.

Su come bisogna allenarsi per migliorare l'apnea, non c'è niente di misterioso, la medicina dello sport ha ormai chiaro quasi tutto quello che succede nell'organismo quando si immerge nelle profondità marine, siamo lontani dall'epoca in cui i medici dicevano che l'uomo non poteva superare i 50 metri pena lo schiacciamento a causa della pressione idrostatica,l'esperienza di deepblue conferma che per migliorare le proprie performance bisogna curare anche la forza muscolare ,ho fatto l'esempio degli atleti che si cimentano nei cento metri, che corrono in apnea e hanno notevoli masse muscolari perchè necessitano di una forza esplosiva che in 9 secondi deve dare tutto.Il discorso nell'apnea pura e ancora più nella pesca è completamente diverso e una massa muscolare esuberante può dimostrarsi addirittura controproducente per le ragioni che ho già spiegato, ciò nondimeno allenarsi in palestra concentrandosi soprattutto sui gruppi muscolari che si utilizzano per l'apnea non può che portare benefici.

zembretta55 ha scritto:
Su come bisogna allenarsi per migliorare l'apnea, non c'è niente di misterioso, la medicina dello sport ha ormai chiaro quasi tutto quello che succede nell'organismo quando si immerge nelle profondità marine, siamo lontani dall'epoca in cui i medici dicevano che l'uomo non poteva superare i 50 metri pena lo schiacciamento a causa della pressione idrostatica,l'esperienza di deepblue conferma che per migliorare le proprie performance bisogna curare anche la forza muscolare ,ho fatto l'esempio degli atleti che si cimentano nei cento metri, che corrono in apnea e hanno notevoli masse muscolari perchè necessitano di una forza esplosiva che in 9 secondi deve dare tutto.Il discorso nell'apnea pura e ancora più nella pesca è completamente diverso e una massa muscolare esuberante può dimostrarsi addirittura controproducente per le ragioni che ho già spiegato, ciò nondimeno allenarsi in palestra concentrandosi soprattutto sui gruppi muscolari che si utilizzano per l'apnea non può che portare benefici.

quali sarebbero gli esercizi giusti da palestra per allenare i muscoli che ci servono????

sorciosub penso che gli esercizi a cui si riferisce zembretta riguardano soprattutto quelli che stimolano e sviluppano la parte inferiore del corpo: quadricipidi, femorali, abduttori, glutei,ecc...
Praticamente il nostro motore in acqua!

deepblue ha scritto:
sorciosub penso che gli esercizi a cui si riferisce zembretta riguardano soprattutto quelli che stimolano e sviluppano la parte inferiore del corpo: quadricipidi, femorali, abduttori, glutei,ecc...
Praticamente il nostro motore in acqua!
io intendevo qualcosa di piu specifico per apnea, i muscoli gia mi vanno bene cosi, anzi anche troppo, anche perche poi tocca dargli da bere ossigeno!!!

I gruppi muscolari che si utilizzano nell'apnea e nella pesca sub sono ovviamente quelli degli arti inferiori, dei glutei ,dell'addome ,i lombari e tutti i mm impegnati nella respirazione:mm respiratori principali e ausiliari sia inspiratori che espiratori (diaframma, mm intercostali esterni gli scaleni ,gli obliqui il gran dentato il gran pettorale il gran dorsale ecc..)saranno utili esercizi in palestra per potenziare alcuni di questi muscoli ma saranno molto utili anche esercizi di respirazione con lo scopo di migliorare la performance respiratoria che è l'atto che ci permette di immagazzinare l'aria che ci servirà per l'apnea ,una corretta respirazione permette di riempire i polmoni di aria in maniera omogenea,contribuendo a raggiungere la concentrazione ed il rilassamento (vedi pranayama).

Il mio sport è la lotta. La scorsa esate venivo da un lungo periodo di allenamento quotidiano agonistico e sempre "in tiro" per via di gare a sorpresa qui e la che saltavano fuori all'ultimo momento. Devo dire che ho campato di rendita per molto prima di riprendere gli allenamenti, e senza avvertire troppa stanchezza nonostante albate una di fila all'altra.
Per quanto riguarda il genere di sforzo, non credo sia attinente all'apnea perché fanno parte degli allenamenti circuiti di cardio/forza (molta..) ed ovviamente la lotta stessa, la quale nonostante impegni il cuore è caratterizzata da un lavoro prevalentemente isometrico.. Inoltre questo è concentrato dalla vita in su! Per essere chiari.. Mettetevi a terra e provate a sottomettere un amico giocando!
Dati questi presupposti e la mia esperienza, posso dire che se ne ho tratto benefici è di sicuro per via dell' applicazione costante ed intensa quotidiana. Dunque mi sento di dire che un'attività sportiva in generale, praticata con intensità, giova all'apnea!

Sottoscrivo in pieno quello che dice Giulio,qualsiasi attivita' sportiva fatta con impegno aiuta nella pratica della pescasub in cui,a ben vedere,l'impegno muscolare non e' certo strenuo.
E' ovvio che potendo scegliere andrei a pesca tre volte a settimana tutto l'anno,ma le condizioni meteomarine locali non me lo consentono e sono "costretto" ad ovviare con una preparazione alternativa.
Quello che ritengo fondamentale e' di non smettere mai di allenarsi per periodi troppo lunghi (ovviamente rispettando le varie fasi di carico e scarico) qualsiasi attivita' si pratichi.I condizionamenti tanto faticosamente raggiunti svaniscono con molta rapidita' e occorre tanto tempo per riadattare l'organismo allo sforzo,soprattutto se si sono superati gli anta!!!!!!

Circa la capacita' di fare un'albata dopo l'altra senza sforzo da parte di Giulio,che per la cronaca e' un baldo giovane,
ne riparliamo tra un po' di anni.

Ciao fabrizio