Questa cernia è davvero inaspettata,
sono entrato in acqua intorno alle 14.00 del pomeriggio partendo da terra con poco tempo a disposizione per non lasciar sola troppo tempo la mia compagna che stava in spiaggia.
Alle 16.15 inaspettatamente dopo aver sempre incrociato pinnuti di dimensioni troppo piccole ho incontrato questa bella cernia.
Sono così puntiglioso nell’orario perché mai mi sarei aspettato un incontro tale.
Abstract:
Erano giorni che facevo calasole fruttuosi con pesci non giganteschi ma sempre più che dignitosi, quest’anno la stagione è partita in ritardo ma a luglio e agosto c’è di tutto (io odio le ore dell’alba dato che avendo la pressione bassa non ho la forza per far nulla di prima mattina).
Avevo fatto anche qualche uscita nelle ore centrali ma sempre deserto.
In tale occasione avevamo impegni la sera così invece di star sotto l’ombrellone inattivo mi faccio un’uscita dicendomi … tanto vedrai che non vedrò nulla….
Poi a fine battuta arrivo in uno spot che mi ha dato tante soddisfazioni.
Il punto è costituito da un grande scoglio la cui sommità è a circa 5 metri dal pelo d’acqua e il fondo sui 15m
In prossimità del fondo c’è una caverna passante.
Faccio la capriola, sfruttando la copertura della roccia in discesa, arrivo radente al fondo facendo piano piano capolino dall’apertura.
Sono in ombra pertanto il pesce che si trova dall’altra parte so che non mi può vedere.
Appena mi affaccio solo con la testa vedo lei ferma, non me lo aspettavo proprio.
Fermo allungo il fucile in direzione di lei e attendo sperando che mi si avvicini, il tiro è troppo lungo.
Non si muove e mi guarda, con l’unghia gratto appena lo scoglio sperando che mi si faccia incontro quel poco che basta, ma nulla, lei rimane immobile, poi piano piano si defila tranquillamente sulla destra e entra in un foro.
A questo punto lascio il saber 100 sul fondo e non facendo rumori torno in dietro piano piano per riprendere fiato dato che, pur avendo ancora fiato, ho preferito non affrettare i tempi e non spaventare il pesce.
Dopo aver aspettato a sufficienza, ventilo e ritorno sul fondo.
Riprendo il fucile, faccio capolino e mi addentro nella grotta guardando sulla mia destra tutte le cavità presenti.
Quasi alla fine della grotta vedo la testa e gli occhi di lei che mi osservava tranquillamente da un foro abbastanza largo. Miro il Saber (la grotta è davvero amplia altrimenti sarebbe stato davvero difficile muovere tale segmento) lei si sposta appena e il tiro è fulmineo.
Risalgo portando via il fucile fino all’apertura, poi, sempre in sicurezza, riscendo e quando vado a vedere cosa è successo trovo questo bell’esemplare immobile dato che l’asta lo ha preso in un punto vitale.
Controllo l’ora all’orologio e dico….. NON CI CREDO!!!!!
Il mare è una sorpresa continua