Un saluto a tuti voi del Forum e l Maestro in particolare.
Lungi da me il voler anche minimamente paragonarmi a voi tutti esperti pescasub, che tanto allietate i nostri cuori con le vostre bellissime e spesso difficoltose catture, ho tuttavia anche io qualcosa da dire in merito, stavolta. Come saprete non è da molto che sono nel Dapiran mondo ma mi ci sono infilato a gamba tesa e con tutte le mie forze, se non altro per recuperare qualcosina che mi sono perso e che mi ha portato ad una certa età a riscoprire alcuni aspetti a me ignoti. Da pescasub quasi della domenica, senza barca, con uscite da terra nei rari momenti di libertà e sempre dopo aver percorso comunque una paio di centinaia di km per raggiungere il mare più vicino della Liguria, stavolta mi sono fatto persuadere da alcuni amici di un certo livello, nulla a che vedere col mio che bazzico sa sempre il basso-medio fondo, per una gita all'Elba. La loro intenzione in realtà credo fosse quella di farmi fare il barcaiolo delle loro scorribande in cerca di dentici e cernie, ma io il mio arba me lo sono portato ovviamente e finalmente ho cominciato a farlo funzionare. In pratica il saber 100/7.5, che fino ad ora ho usato solo nella precedente estate in Sardegna, ha cominciato ad essere meno criptico per me, quando il pesce sono finalmente riuscito a vederlo ... Come dice quel tale..."dalli e dalli si piegano pure i metalli". Per carità nulla di importante come potrete vedere dalla immagine allegata, tuttavia pur sparando a prede non fantastiche, cerniotta esclusa, ho cominciato a "pigliarci". A proposito della cerniotta (4.2 kg) che è la prima presa col Saber e la seconda in vita mia, è stato ovviamente un colpo di fortuna (come la precedente) che l'ho beccata in caduta a circa 12 metri mentre se ne stava credo fuori dalla sua tana; ed è ovviamente l'unica preda che nobilita un pò la pescata, essendo il resto roba di medio-piccola taglia tra tordi, marvizzo, saraghotti , tanute, triglie, una salpa da un kg (buona con la pasta) etc...Il posto è stato lo Scoglio d'Africa raggiunto con un'oretta di gommone da Marina di Campo con un mare praticamente piatto, anche se la zona era infestata da pescherecci in cerca di granseole.

Bella pescata complimenti e bella Cernia non cerniotta ma Cernia!!!

Complimenti!!!

Complimenti per la pescata (e per il posto soprattutto )ma visto che per tua dichiarazione sei poco pratico, vorrei farti notare che hai sforato il limite max di prede catturabili singolarmente (ed hai anche confessato che i tuoi amici hanno catturato dell'altro togliendoti la scusa + immediata che di solito si dichiara in queste condizioni che"era il pescato di tutti"
Non che la cosa mi disturbi...lo avrei fatto anch'io in un posto come quello da te detto, ma avrei in tal caso solo postato la cernia proprio per evitare discussioni con i soliti "salvatori della patria" sempre pronti ad intervenire
Di nuovo i complimenti

Anche questo è vero e anzi ti ringrazio per l’appunto. Diciamo che di solito io non amo amettere foto o fare i video anche perché ho poco da filmare e carnieri fuori norma non capitano mai. Pur essendo in cinque presenti sul posto effettivamente avremmo potuto sforare complessivamente nel peso. La cernia peraltro è stata l’ultima preda e di certo non potevo esimermi dal prenderla. Spero comunque di non aver urtato la sensibilità di qualcuno con la mia botta di vanitosità ma non preoccupatevi, non credo proprio che mi ricapiterà.

Ho comunque tolto quanto potrebbe generare problemi di qualunque tipo a chicchessìa.

Un caro saluto

Mi associo ai complimenti e io a 53 anni,con una pratica ormai più che trentennale inizio come te a capirci qualcosa......avanti cosi....BUON BLU

Ho sempre ammirato chi vive lontano dal mare e affronta viaggi <incredibili> per fare una pescata (col rischio di arrivare al mare e trovarlo non agibile).
Un gruppo del circolo <Sesto Continente> di Reggio Emilia aveva affittato un appartamento a Le Grazie (La Spezia) per disporre di una base dalla quale partire per le battute in mare, altri si erano dotati di una macchina familiare (SW), partivano il sabato e ci dormivano dentro per pescare la domenica mattina alle Cinque Terre in Liguria.
Ma era il secolo scorso ora quella parte della mia vecchia regione di residenza è un parco marino dove non si può più pescare ...
Alcuni di quel gruppo non ci sono più, come i luoghi dove si può pescare. La passione per la pesca subacquea però resta e farà compiere ancora viaggi avventurosi pur di soddisfare l'istinto di cacciare una preda da mettere in padella.

Massimo ogni passo in avanti nella comprensione delle tecniche di pesca e del comportamento dei pesci alimenterà sempre di più la tua passione!

Grazie Giorgio. In effetti per chi come me non abita vicino al mare quello di dover partire alla ventura nella speranza di poter combinare qualcosa è stato da sempre la regola. Certo rispetto a tanti anni fa oggi con le moderne tecniche per capire se il mare è calmo o mosso, c’è risacca e il meteo in generale è più semplice rispetto ad una volta. È come quando 30-40 anni fa andavo in montagna dovevo arrivare i piedi dei 4000 per poi dover rinunciare perché la tormenta non prevista o le condizioni del tempo non consentivano di affrontare l’avventura con rischio adeguato. Un anno di preparazione buttato via per una settimana non azzeccata. Ma il bello di questo gioco è anche quello di calarsi semplicemente nei panni dell’avventuriero e stare in compagnia degli amici, pensare a quello che più ti piace. Se ci riesci poi bene altrimenti pazienza sarà per un’altra volta. Un caro saluto.

Complimenti Massimo.... facci vedere il carniere

Avevo Postato la foto ma giustamente l’ho rimossa. Il carniere superava anche se non di molto quanto consentito dalla legge e non vorrei che questo causasse qualche problema. In ogni caso nulla di paragonabile per qualità acciò che fate vedere voi.