Bhe non voglio attribuire colpe al saber, però per la mia mano il calcio del medi calzava a pennello, questa è la prima differenza che notai nel passaggio medi-saber. Forse risulta un po meno "avvolgete" (l'impugno), il calcio è leggermente più grande, però non oso modificarlo...........la lascio come ultima possibilità dopo aver provato su bersaglio fisso.

Ci possono essere delle oscillazioni anche di 1 mm sulle dimensioni della impugnatura, quindi , tra un fucile e l'altro anche con la stessa impugnatura, l'impugno può cambiare.
Se risulta più grande basta agire con un Dremmel e cilindro abrasivo sulla sella pollice- indice, togliendo del legno per avvicinare di più il dito al grilletto, nel contempo dalla parte dell'indice che tirerà il grilletto, il fusto e l'impugnatura presentano una piccola sporgenza che si può togliere (con lo stesso Dremmel) rendendo ancora più anatomico l'impugno.
Si aggiunge materiale se l'impugnatura è troppo piccola con lo stesso criterio usando il DUO PU che è una resina strutturale, prima dell'indurimento con un guanto di lattice spalmato di talco (usa e getta) si impugna il fucile lasciando la forma della propria mano

nessuno ha scritto:
Ho fatto tante prove di armamento col Saber 90 ed ho potuto verificare che resta intrinsecamente preciso anche quando lo armi "cattivo", fino a raggiungere il limite di accelerazione sopportabile dall'asta (questo nel caso limite di potenziatore + II elastico !!!).
La difficoltà di colpire con precisione però aumenta esponenzialmente al crescere della "potenza" del tiro.
Tutto dipende dal tiratore che deve avere una presa perfetta ed una grande concentrazione per non "strappare" il colpo (perdere il controllo dell'arbalete durante il lancio).
Appena tiro il grilletto sento subito se ho "gestito" bene o male il colpo e, ti garantisco, quando impugno bene, il risultato è garantito.
Detto questo, potresti provare a fare dei tiri sul bersaglio senza pensare mai all'allineamento, ma solo alla gestione dell'arbalete, una volta realizzata una "rosata stretta", il resto dovrebbe venire da sè. Io uso come bersaglio un ritaglio di rete di plastica bianco con maglia da 1cm, molto pratico ed indistruttibile. Buon divertimento!

Sono totalmente d'accordo!
Inoltre consiglierei a crillo di non portare la testa vicino alla spalla, ma di tenere le spalle diritte e spostare il braccio di fronte all'occhio irrigidendo più efficacemente l'articolazione della spalla.

Se miri con la punta dell'asta, cioè con l'asta che fa un angolo positivo dall'orizzontale, la lunghezza dell'asta falsa molto i riferimenti che hai: nel tiro sub si gioca con la lunghezza dell'asta per correggere il riferimento.

Per la pesca infatti, per evitare questo errore, io miro traguardando tra i due elastici la punta dell'asta.

Due elastici e la punta...è la soluzione che stavo pensando di adottare... dopo provo...

Possiedo 2 s, il 100 e l'80. Come dice il maestro, essendo cose fatte a mano, è ovvio che ci possano essere delle piccole differenze, ed infatti con l'impugnatura del s 100 mi trovo a meraviglia, salda e sicura, che mi permette tiri decisi e precisi e cosa da non sottovalutare, mi rende il brandeggio molto + fluido...con l'80 invece c'è un piccolo vuoto nella sella pollice-indice. Questo, mi ha fatto sbagliare qualche tiro, a causa di quel movimento che avviene al momento dello sparo accentuando il rinculo e rendendo il brandeggio + "pesante". Ho però risolto in questo modo, ritrovando un' impugnatura salda e precisa che mi permette di non fare + padelle "inutili" e permettendomi di far "volare" il mio 80 in qualsiasi direzione... si tratta di un vecchio guanto, tagliato opportunamente e indossato sotto il guanto.

Uhau che figata!

A volte mi stupisco pure io...