Ieri facendo una passeggiata a Golfo Aranci lungo il porto turistico dal molo vedo due coppie di spigole in caccia e una marea di cefaletti che mangiano il plancton o le schifezze in superficie dopo le mareggiate dei giorni scorsi.
Così decido di pescare il giorno dopo lungo quel tratto di costa, un po più avanti traversando il canale fino a spingermi a Figarolo.
Per traversare il canale tra cala Moresca e l'isolotto porto il pallone segna-sub al seguito, poi lo lascio a ridosso di uno scoglio per pescare <strusciapanza>. Dopo duecento metri dall'approccio all'isolotto vedo il gozzo con un anziano sulla punta sud ovest di Figarolo che pesca a cinquanta metri dalla costa, non gli darò fastidio restando incollato alla parete rocciosa...
Poco dopo un gommone gli si avvicina, da lontano non distinguo bene ma ci sono quattro o cinque persone a bordo. Per essere una giornata nuvolosa di autunno inoltrato è strano trovare tutte queste persone in mare! Aguzzo la vista e scopro che è il gommone della Capitaneria.
Sono senza pallone anche se attaccato alla parete e non mi va di discutere così mi nascondo tra le rocce e osservo: un milite sale a bordo del gozzetto e discute con l'anziano mentre il gommone si allontana più al largo, io ho la testa dietro uno scoglio affiorante dentro una piccola insenatura e passo dieci minuti come uno sfigato. Finalmente il gommone si riavvicina al gozzo per recuperare il milite e se ne va ... Il gozzo e l'anziano anche loro rientrano in porto e finalmente resto solo!
Metto la testa in acqua e davanti alla mia maschera c'è una grossa spigola che mi guarda, ho portato lo shot 80 ed è un attimo puntare il pesce e tirare, chissà se l'avrei presa se non fossi stato obbligato a infrattarmi tra le rocce!
Mia nonna diceva <ogni impedimento è giovamento!> e così è stato ...
Lascio andare diverse oratelle prima di arrivare alla punta sud ovest per avere la sorpresa che a scirocco la costa è impraticabile, nuoto comunque per tutto il tratto esposto al mare e al vento restando più al largo finché, dopo 500 metri mi trovo di nuovo in un parziale ridosso. Non posso pescare in parete per l'onda lunga così cambio strategia e pesco all'agguato nel basso fondo guardando in controluce perché l'acqua è torbida. Con questa strategia mi trovo di fronte a un'orata sul chilo che fa in tempo a scappare ma la tiro di coda verso la testa e la prendo proprio nel cranio, un momento di panico perché l'asta non ha trapassato il pesce: mi tuffo e l'agguanto , era già morta ...