Salve a tutti.
Sono appena tornato da una pescata in liguria, giornata estiva con mare calmo e caldo. Pensavo meglio la visibilità sotto, in alcuni punti sui 6 metri ma spesso meno, per cui ho dato fondo soprattutto al mio saber 80/7.5. Alla fine il carniere e abbastanza modesto ma sufficiente a farmi tornare col sorriso: tutte prede di medio-piccole dimensioni (3-4 etti) quali un sarago e un cefalo, due triglie e una bella orata sul mezzo kilo. Quest'ultima presa applicando alla lettera la tecnica ben spiegata dal Maestro dell'aggiramento del masso. Infatti arrivato sul fondo poco oltre i 7 metri aggiro lo scoglio e vedo due orate intente a mangiare e sparo alla prima, distante non più di un paio di metri. In tutto 40 secondi! Da quando uso questo saber 80 ho notato che i pesci una volta colpiti rimangono immobili, fulminati! Devo pure faticare a capire se li ho centrati perché non vedo partire né tantomeno arrivare l'asta. Questa 7.5mm è devastante. Figuratevi la fine delle povere triglie! Però c'è una strana curiosità. Eviscerando l'orata nella sua pancia ho trovato un sacco di vermi, di quelli somiglianti ai "bigattini delle mosche" come vengono chiamati dalle mie parti ma non ne sono certo, erano sul 4-5 millimetri, grassi, giallastri ma non lisci, direi ad anelli. Però erano veramente tanti, la pancia piena. Volevo sapere se a voi era capitata una cosa simile (per me è la prima volta). L'orata la devo mangiare la devo buttare? Io non mangio carne, non è che sa più di carne che di pesce?
E poi che cavolo si è mangiata st'orata per avere la pancia piena di vermi?