ciao stefano benvebuto nel forum

Benvenuto Stefano!
Come cambia l'età media dei pescatori subacquei: negli anni 80 c'erano molti giovani sotto i trenta anni che praticavano la nostra disciplina, ora sono sempre meno, però, strano, sempre più persone <mature> si avventurano col fucile in mano (prevalentemente durante le vacanze estive) nei fondali mediterranei.
I nuovi adepti usano quasi nella totalità un arbalète, negli anni 80 che sto prendendo come riferimento la maggior parte usava fucili oleopneumatici (al campionato italiano dei primi anni 70 alle isole Tremiti ero preso in giro da tutti perché usavo un fucile ad elastici!).
Sarebbe interessante indagare su questa evoluzione che secondo me ha origini nelle tecniche impiegate , oggi sempre più in acqua libera e molto poco in tana.

Buongiorno a tutti e benvenuto al nuovo iscritto.
Mi piace cogliere il ricordo di Giorgio al campionato delle Tremiti: nel nostro dialogaere, ho ricordato che era il mio primo assoluto, come per lui.
E ricordo che veniva indicato per l'arbaletese che all'epoca era usato solo dai francesci, come Esclapetz.
Anch'io, ovviamente, con il Medisten strapompato!!!
Dinci quanto tempo e stiamo ancora qui a vivere della nostra passione!!
Un abbraccio a tutti
antonio, salerno

Buona sera e grazie a tutti per i messaggi di benvenuto.
Un grazie particolare al maestro per la sua accoglienza nel forum.
Forse il fatto che sempre più persone si avventurano in acqua col fucile in età "matura" dipende dalla "funzione psicologica" della pesca subacquea, così come la descrive il maestro stesso.
Dopo aver speso la giovinezza a rincorrere gli obiettivi imposti dalla società moderna, si sente, ad un certo punto della vita, l'esigenza di riappropriarsi di un'istinto ancestrale. Da questo punto di vista la nostra disciplina funziona sicuramente bene.
Quanto alla riflessione sul tipo di arma, non saprei se la scelta è dettata dall'evoluzione delle tecniche di pesca. In effetti conosco sia pescatori che pescano in tana con gli arbalete (corti) pur avendo cominciato negli anni 80 con gli oleopneumatici, sia pescatori che stanno passando dall'arbalete all'oleopneumatico per la pesca al libero. Io ho sempre usato l'arbalete, che preferisco per la semplicità d'uso e manutenzione e, credo, anche per la maggiore sicurezza, quindi non saprei neanche valutare le differenze tra i due tipi di attrezzo.

Un affettuoso saluto a tutti e buon mare, almeno quando burian sarà passato. Oggi nevicata a Napoli, una cosa mai vista!

Ciao Antonik. Io sono in Sardegna. Se vuoi possiamo organizzare una pescata

Ti ho scritto in privato!

Benvenutoooo

Grazieee