Cari predatori acquatici,
colgo innanzitutto questa occasione, per ringraziarvi degli innumerevoli e preziosissimi consigli, di cui ho fatto tesoro e per presentarmi.
Mi chiamo Giulio e vivo a Firenze, ma il mare é da sempre con me.
Fu grazie a mio padre e mio nonno, che mi impartirono le prime nozioni di apnea a soli 4 anni e costruirono il mio primo ''archino'' ricavato dai raggi di un ombrellone a 8 anni, ad alimentare in me la curiosita per il mondo sommerso e l'istinto venatorio.
Pesco generalmente lungo le coste etrusche, dove la mia famiglia ha origine, anche se quando posso adoro immergermi nelle acquee dell'elba.
Ho acquistato in agosto le pinne st , mi hanno sbalordito immediatamente per la facilita con cui si riesco a coprire luuunghe distanze senza affaticarmi.
E' invece arrivato circa due settimane fa l'attesissimo saber 100, che ho avuto il piacere di battezzare nelle acque etrusche settimana scorsa, mettendo in sagola (al primo aspetto)
un sarago pizzuto di quasi un chilo.
Devo pero, per correttezza, dirvi di aver SOTTOVALUTATO la potenza del s100 e di non aver opposto la dovuta resistenza al rinculo del fucile haime' troppo vicino alla maschera, così da meritare una sberla sulla lente destra
Roba da paperissima!!! il tiro era comunque andato a segno sulla coda del sarago, che ho prontamente
recuperato.
vi porgo ancora i miei saluti,
a presto...
Giulio