Ieri,dopo l'ennesima discussione(ormai i giorni sereni sono solo un ricordo)e approfittando anche del periodo lavorativo moscio,decido di regalarmi un paio d'ore di pace che solo chi pratica questo sport conosce.
La sera,mentre preparo il borsone,mi si avvicina avveleneta e mi augura anche un bel buona pesca(non da profana)e se ne va' a dormire.
Non sono scaramantico,anche perché se non pesco nulla non me ne faccio un problema e alle 4,00 sono gia' in auto per farmi i soliti 200 km andata e ritorno direzione costiera amalfitana.
Non ci sono dubbi,il Mare mi capisce di piu', e difatti,vedendomi un po' triste,mi ha fatto un bel regalo.
Saluti Nando

Probabilmente volevi mettere qualche foto e non ti è andata bene riprovaci e riduci il "peso" della foto.

Mi ricordi Fabrizio un pescatore dell'Adriatico che aveva partecipato ad uno dei miei corsi di pesca, che per fuggire dalla moglie velenosa si era costruito un laboratorio-rifugio lungo la costa (scavato nel tufo o nel calcare) davanti alla sua barca, passava lì le sue ore più felici. Dopo qualche anno nel rifugio si è ritrovato col figlio anche lui in fuga da casa. Alcuni anni dopo è venuto con figlio e moglie in vacanza in Sardegna ed è passato a salutarmi, la situazione familiare si era tranquillizzata.
Nando, forse devi lasciarla sbollire e tra qualche anno la recuperi, magari capirà anche le tue esigenze!

Piu' che sbollire,sto'pensando di farla bollire.
Sono indeciso solo, se usare acqua o olio.
Per la foto, e' un corvinone ed e'stata fatta col solito telefonino.
Ci sto lavorando.

Un antico proverbio napoletano recita:" O' purp s'adda cocerh cull'acqua sojh" (trad. il polpo deve cuocere con la sua acqua)
Lello

Caro Maestro , quel Fabrizio e' un mio caro amico e compagno di pesca e ogni tanto ci troviamo nella su grotta con le famiglie a fare delle belle mangiate e quando si puo' per spezzare la routine partiamo in 3 o 4 senza le mogli e andiamo a fare qualche giorno di pesca tra amici.

Quando inizio a "battere in testa" è lei che mi dice:
" Metello, fai una bella cosa, vai in mare una mezza giornata, almeno smetti di rompere a casa..."
E io (vigliacchissimo)
"...e va bene... se insisti..."

Ecco la corvinona di Nando!



Ma almeno te l'ha cucinata?

Ma è esagerata!

Daniele, ai tempi della frequentazione del corso di pesca, la brava donna era davvero incattivita, il cruccio di Fabrizio era che a nessuno della sua famiglia amava mangiare pesce, voglio sperare che le mangiate che fate ora insieme non siano a base di "petto di pollo"

Giodap wrote:
Probabilmente volevi mettere qualche foto e non ti è andata bene riprovaci e riduci il "peso" della foto.

Mi ricordi Fabrizio un pescatore dell'Adriatico che aveva partecipato ad uno dei miei corsi di pesca, che per fuggire dalla moglie velenosa si era costruito un laboratorio-rifugio lungo la costa (scavato nel tufo o nel calcare) davanti alla sua barca, passava lì le sue ore più felici. Dopo qualche anno nel rifugio si è ritrovato col figlio anche lui in fuga da casa. Alcuni anni dopo è venuto con figlio e moglie in vacanza in Sardegna ed è passato a salutarmi, la situazione familiare si era tranquillizzata.
Nando, forse devi lasciarla sbollire e tra qualche anno la recuperi, magari capirà anche le tue esigenze!
Beato lui...a me non mi verrebbe bene, qui la costa é di granito...mi ci vorrebbero 20anni per farmi un buchino...provero' con la dinamite...

Volevo ringraziare, come al solito, Underwater per la Sua disponibilita'.
Per Mia fortuna,so' anche cucinare.
Saluti Nando