Ciao a tutti,
dopo una bella estate con El Nino e Warm Blob qui nel Pacifico che hanno scaldato parecchio le
acque di San Diego portando pesci tropicali a queste latitudini tra cui Wahoo (scrivero' su questo in seguito) sono tornato in autunno a pescare nella foresta di Kelp , precisamente sul fondo, pesca tipica che esercito in inverno su fondali che variano tra i 10 e i 15 metri. Questo 'e un tipo di pesca che mi piace molto e che mi ricorda moltissimo per certi versi la pesca nel Mediterraneo.
Come al solito raggiungo il posto di pesca con il mio kayak che lego con una semplice corda poi alle piante Kelp invece di usare un'ancora. La novita' per me era che utilizzavo per la prima volta il nuovo fucile di Giorgio, il Saber 100 progettato appositamente per utilizzare un'asta da 7.5 mm
a cui lo stesso Giorgio ha dedicato una pagina tecnica.
Dopo un mese di blue water hunting non ero piu' abituato a tuffi piu' profondi e sul fondo con apnee prolungate esplorative. La prima ora e' stata solo un cercare i posti migliori che avevo dimenticato e poi "rifare il fiato" per questo tecnica. C'e' da dire che venivo da una settimana di lavoro via da casa senza molto esercizio aerobico o apnea quindi mi ci e' voluto un po' per ritornare a dei livell decenti all'inizio.
Sta di fatto che in tutta la battuta di pesca durata circa tre ore ho fatto tre tiri e sono stati tre centri anche se un pesce si e' strappato mentre due sono stati messi "a paiolo.
La foto del pesce piu' grande dei due Calico o Kelp Bass e' allegata. Con questa tecnica io insidio solo questi pesci puntando solo ad esemplari di grandi dimensioni (3-4 Kg) avendo poi una taglia minima di 14 pollici da rispettare. Come si vede dalla foto il pesce assomiglia un po' alla nostra cernia per certi versi. Il tiro e' stato frontale, l'asta nella foto e' ancora conficcata nel pesce.
photos.google.com/photo/AF1QipMa0oY2Okn7...1K9k6f9q5dHU3TLPmugP
Il Pesce come a volte capita (e come e' accaduto anche questa volta), si mette attaccato alla pianta di Kelp a profondita' variabile per mimetizzarsi, pronto a cacciare piccoli pesci e ti fissa quando lo individui ed e' li che si hanno alcuni secondi decisivi prima che il pesce schizzi via. Infatti la sua livrea e' marrone, dorata e ha chiazze bianche per mimetizzarsi a perfezione colle foglie di Kelp.
Il pesce pescato qui e' di ottima taglia e io di solito sono molto selettivo.
Puo' capitare che torni a volte a mani vuote perche' ho cercato di selezionare le prede
scartando esemplari piu' piccoli che non vale la pena colpire.
Io di solito utilizzo la tecnica di agguato in caduta scendendo lungo la pianta di kelp per creare
meno scompiglio possibile. A volte con questa tecnica mi 'e capitato in precedenza di trovare questi pesci "a candela" (come le cernie) e di dover fare dei tiri frontali in verticale col Super Jedi
che il piu' delle volte si sono rivelati precisi e proficui. Per ora con questo nuovo segmento non ho mai provato tiri simili ma so che prima o poi capitera'.
Qui non ci sono franate su cui appostarsi ma solo fondo piatto con qualche roccia
quindi non mi pare ci sia posto per aspetto o cose simili.
Il suggerimento imparato da Giorgio di aprire le gambe per rallentare colle pinne la caduta e' un accorgimento tecnico che si e' rivelato molte volte davvero utile per non arrrivare troppo velocemente sul fondo quando il neoprene si comprime e la cintura diventa una vera zavorra
per non spaventare i pesci sottostanti. Arrivato ad una certa profondita' poi inizio una perlustrazione lenta in orizzontale staccato dal fondo, 5 m circa che mi permette di avere una buona vista panoramica. Questi pesci devo dire che si mimetizzano bene anche adagiati sul fondo quindi ci vuole un occhio ben allenato e, come sabato, un' acqua molto pulita sul fondo che non sempre si verifica qui. Infatti sono andato apposta dopo aver controllato l'acqua da riva.
Il Saber 100/7.5, per quanto questa sia la mia prima uscita, mi ha fatto un'ottima impressione davvero. La lunghezza contenuta garantisce un ottimo brandeggio ma allo stesso tempo il fucile
ha una potenza e precisione davvero notevole che lo fa per questo tipo di pesca un vero gioiello
secondo me (pesci media taglia). E penso che se dovesse capitare un white sea bass di 10-15 Kg non credo ci sarebbero problemi a trapassare il pesce con 3 o 4 metri di distanza.
Saluti e al prossimo racconto di pesca oceanica.
Manfredi