Venerdi scorso nel tardo pomeriggio, Genova è stata colpita da un mega acquazzone estivo con annessa grandinata, riversando nel mare limpido nuvole di acqua giallastra e qualche detrito.
Condizioni magiche per andare a pescare.
In mezz’ora si è rasserenato e nonostante l’acqua fosse poco invitante ho deciso di tuffarmi.
La foto è il frutto di un calasole di quelli da segnare sul calendario, non tanto per quello che ho preso ma piuttosto per quello che ho visto in un’ora di pesca.
Spigole come quella (circa 1.5 kg) ne ho viste almeno tre e vi assicuro che nel posto dove ero è veramente eccezionale.
Da quella serata ho tratto due conclusioni: la prima è “cogli l’attimo”, con certe condizioni anche i “soliti posti” possono diventare dei gran posti, la mattina seguente con l’acqua limpida era un deserto.
La seconda è che il saber 90, sebbene sia un po’ lungo per certe condizioni, è micidiale anche nei tiri di imbracciata.
Comunque a settembre dovrò rompere il porcellino per un mini o un minimini…
