Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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Negli anni 70 ( 1970/1980) ad alto livello agonistico c'erano due scuole: quella francese che usava l'arbalète e quella italiana che usava l'oleopneumatico. Questo in parte era dovuto all'indirizzo preso dalle rispettive aziende nazionali che producevano attrezzature per la pesca subacquea e avevano sviluppato l'uno o l'altro modello.
Da Gasparri a Scarpati tutti gli atleti nazionali italiani hanno usato fucili oleopneumatici dopo essere passati dai fucili a molla.
Al campionato assoluto delle isole Tremiti nel 1977 dove mi piazzai al 5° posto, ero l'unico atleta che aveva pescato tutte le giornate con un arbalète. Ricordo che i fratelli Bacci ( amici della categoria <nazionale>) mi prendevano in giro dicendo "Dapiran pesca con lo zippo", ed ero una eccezione per gli atleti di prima categoria.
L'uso dell'arbalète ha una mia storia personale: quando ho imparato a nuotare e ho potuto seguire mio padre , pioniere della pesca subacquea, ero rimasto affascinato dalla sua fionda ad elastici auto-costruita, molto primitiva, probabilmente usata dai pescatori subacquei della penisola istriana , terra di origine di mio padre. In commercio, di attrezzi simili, si trovavano solo arbalètes francesi e così il mio primo fucile è stato un Tarzasub.
In seguito ho usato per anni sia fucili della Technisub ad aria ( Grinta) sia della Cressi ( Superleggero), ma nel confronto della precisione di tiro l'arbalète è sempre stato superiore!
Inoltre non posso contare le volte che i fucili oleopneumatici hanno perso aria dalle guarnizioni e mi hanno riportato a terra ...
In conclusione buona parte della mia vita subacquea è passata nel confronto tra gli arbalètes e i fucili oleopneumatici, col risultato che ho preferito e sviluppato i fucili ad elastici.
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Giodap
Giorgio Dapiran
Administrator
Messaggi: 10022
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Ultima modifica: 10/10/2021 09:21 Da Giodap.
Funzione psicologica della caccia subacquea
Occupare il proprio tempo libero nel procurarsi il cibo riavvicina l’uomo alle occupazioni esistenziali primitive che hanno determinato lo sviluppo della sua psiche.
E’ un momento di ri-appropriazione delle funzioni esistenziali primarie, di superamento dell’alienazione che caratterizza le moderne popolazioni urbanizzate
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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Quando iniziai a pescare, i miei amici "maestri" usavano tutti fucili ad aria, e da lì lo feci anche io.
Probabilmente se avessi inizato con gli altri non avrei piu' cambiato nemmeno io...
E' un po' come la donna, c'è qualcuno che nota prima il seno e qlc altro che nota prima il fondoschiena.... ... de gustibus
E'una battuta ovviamente ma calza a pennello
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Mino73
Saber 110
Messaggi: 537
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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gli oleo sono potenti ma non mi ci sono mai trovato.
Ho posseduto uno Sten 130 con canna 13 sottovuoto che caricato adeguatamente, tirava cannonate imprecise.
dopo averci pescato un pò di volte, davanti un dentice, la canna si allagò e l esito del tiro potete immaginarlo...
dopo averlo buttato in cantina, son ripassato all arbalete, che di contro, ha meno brandeggio, più rinculo, ma tutte le altre qualità superano decisamente l oleopneumatico.
il doppio elastico asta da 7/7.5, a mio parere, rimane il compromesso migliore.
pescando praticamente solo col super jedi, mi sto accorgendo che se si curano gli elastici, e la punta dell asta è perfetta, pesco di tutto.
ora: non so se ho migliorato la mia tecnica di avvicinamento, ma di sicuro, ho abbandonato il megajedi riuscendo comunque a fare carniere anche con pesci oltre i 5kg.
asta da 7,5
elastici da 18 al 300
punta dell asta affilatissima.
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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Credo di aver già avuto modo di raccontarvi che qui in lago molti pescatori di alto livello scelgono gli oleo, E il motivo è semplice: in inverno l’acqua raggiunge temperature di 6-7 gradi, e sommando questo dato alle profondità impegnative di esercizio invernali (almeno 25m), otteniamo due grossi freni nei confronti degli elastici i quali riducono, in quelle condizioni, sensibilmente le loro prestazioni.
Mi piacerebbe sentire dal maestro una spiegazione comparativa (se non l’ha già pubblicata) delle caratteristiche balistiche dei due tipi di fucili, aria ed elastici, per capire i motivi dell’andamento parabolico dell’asta sparata dal sottovuoto.
Ps: io anche in inverno e anche in lago continuo fieramente a impugnare il sacro legno…
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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riccardo monni ha scritto:
gli oleo sono potenti ma non mi ci sono mai trovato.
Ho posseduto uno Sten 130 con canna 13 sottovuoto che caricato adeguatamente, tirava cannonate imprecise.
dopo averci pescato un pò di volte, davanti un dentice, la canna si allagò e l esito del tiro potete immaginarlo...
dopo averlo buttato in cantina, son ripassato all arbalete, che di contro, ha meno brandeggio, più rinculo, ma tutte le altre qualità superano decisamente l oleopneumatico.
il doppio elastico asta da 7/7.5, a mio parere, rimane il compromesso migliore.
pescando praticamente solo col super jedi, mi sto accorgendo che se si curano gli elastici, e la punta dell asta è perfetta, pesco di tutto.
ora: non so se ho migliorato la mia tecnica di avvicinamento, ma di sicuro, ho abbandonato il megajedi riuscendo comunque a fare carniere anche con pesci oltre i 5kg.
asta da 7,5
elastici da 18 al 300
punta dell asta affilatissima.
Sul superjedi che elastici da 18 monti?
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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Seac quelli arancioni con l anima nera
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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riccardo monni ha scritto:
Seac quelli arancioni con l anima nera
Che è un primeline giusto? Anch’io mi chiedevo se per potenziare in inverno il mio medi jedi potessi mettere due gomme da 18 al 300% anziché due da 16, ma avevo paura di sovraccaricarlo…
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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dipende dal asta.
con asta da 7 va bene il 17,5 altrimenti i 16 foro piccolo.
non so com è septeto il tuo medijedi, il mio, aveva l asta da 6,5 e elastici da 16 e tirava benissimo
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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riccardo monni ha scritto:
dipende dal asta.
con asta da 7 va bene il 17,5 altrimenti i 16 foro piccolo.
non so com è septeto il tuo medijedi, il mio, aveva l asta da 6,5 e elastici da 16 e tirava benissimo
Io sul medi jedi uso asta 7x130, allora forse potrei provare il doppio primeline da 18 al 300%…
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Re: Arbalètes e fucili oleopneumatici 2 Anni, 6 Mesi fa
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1979: Filicudi a ottobre , il Paradiso in terra per un ventenne che sarebbe di lì a poco dovuto partire per l'obbligo della leva militare; entro in acqua e carico il mio supersten, completo di maniglione per la ricarica: una fascia d'acciaio inox che con una precisione micromillimetrica cingeva il serbatoio d'alluminio del fucile. Comincio a vedere una fila di bollicine sorgenti proprio di sotto la fascia d'acciaio.... ergo: serbatoio irrimediabilmente forato dalla corrosione galvanica.
Mi rimanevano medisten e ministen con cui mi arrangiai il resto del mese di vacanza.
Poi passai al Cressi Australia, fucile che ancora conservo con infinito e malcelato affetto.
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