Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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si, adesso che ho prestato attenzione alle pinnette effettivamente vogliono essere un po' pulite dai bordini taglienti! non avevo mai fatto caso al piccolo particolare (doveva arrivare Agosto e finirmi il dynema)!
grazie per la dritta!
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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io sul medi uso del dyneema da 1.5mm che ha' un carico di rottura di 150kg,ben superiore hai 60 kg che genera la gomma in tensione.
una delle principali cause di rottura e' dovuta ,come gia' scritto,ad una sede dove vi alloggia il cordino,non perfettamente arrotondata.
io con una limetta a coda di topo ,arrotondo i profili che possono creare degli angoli quasi vivi ,quando il filo in dyneema,e' nella sede della pinnetta.
ho comperato il dyneema da 1.5,per un motivo ben preciso,in passato ho sempre usato il 2mm.
il motivo,e' che io carico il fucile usando solo 2 tacche,le ultime piu' vicine al meccanismo di scatto.
quindi!
per rendere agevole il piu' possibile il caricamento,sovrappongo sullo stesso perno 2 archetti,anche se per un solo istante.il diametro inferiore del dyneema da 1.5 mi permette di farlo,con il 2mm i fili sovrapposti su un perno non ci stavano.
allora procedo cosi'.....
il secondo elastico a partire dal muso del fucile direttamente al secondo perno(parliamo di aste a 3 perni),secondo elastico,anche esso alla seconda tacca ,poi sposto il fucile sullo sterno senza levare le mani, e porto la gomma all'ultima tacca.
a mio modo di vedere ottengo 2 risultati
1°appilco leve differenti faticando meno nel caricamento
2°frazionando su un solo perno il carico di 2 elastici,il lavoro diventa piu' sbrigativo e meno macchinoso:lol:
che poi mi dirai!per i pesci che ci sono in liguria ,potresti metterci anche un'ora a caricare,che tanto e' lo stesso.
cmq,il dyneema,va' cambiato spesso,o quando si nota,che dovi incocca con il perno,comincia a formare controluce il "pelo",un chiaro segnale di usura in atto:P
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LA TECNOLOGIA DEVE AIUTARE L’UOMO A MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA SUA VITA , E NON, COME SPESSO ACCADE, A PEGGIORARLA!
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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fabio.carozzino ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
io sul medi uso del dyneema da 1.5mm che ha' un carico di rottura di 150kg,ben superiore hai 60 kg che genera la gomma in tensione.
una delle principali cause di rottura e' dovuta ,come gia' scritto,ad una sede dove vi alloggia il cordino,non perfettamente arrotondata.
io con una limetta a coda di topo ,arrotondo i profili che possono creare degli angoli quasi vivi ,quando il filo in dyneema,e' nella sede della pinnetta.
ho comperato il dyneema da 1.5,per un motivo ben preciso,in passato ho sempre usato il 2mm.
il motivo,e' che io carico il fucile usando solo 2 tacche,le ultime piu' vicine al meccanismo di scatto.
quindi!
per rendere agevole il piu' possibile il caricamento,sovrappongo sullo stesso perno 2 archetti,anche se per un solo istante.il diametro inferiore del dyneema da 1.5 mi permette di farlo,con il 2mm i fili sovrapposti su un perno non ci stavano.
allora procedo cosi'.....
il secondo elastico a partire dal muso del fucile direttamente al secondo perno(parliamo di aste a 3 perni),secondo elastico,anche esso alla seconda tacca ,poi sposto il fucile sullo sterno senza levare le mani, e porto la gomma all'ultima tacca.
a mio modo di vedere ottengo 2 risultati
1°appilco leve differenti faticando meno nel caricamento
2°frazionando su un solo perno il carico di 2 elastici,il lavoro diventa piu' sbrigativo e meno macchinoso:lol:
che poi mi dirai!per i pesci che ci sono in liguria ,potresti metterci anche un'ora a caricare,che tanto e' lo stesso.
cmq,il dyneema,va' cambiato spesso,o quando si nota,che dovi incocca con il perno,comincia a formare controluce il "pelo",un chiaro segnale di usura in atto:P
Anchio uso il tuo stesso metodo, ma con il dyneema da 2mm, e sul perno ci sta benissimo (asta dapiran ovviamente)...
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mansell86
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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Voglio provare anche io il Dynema che si aggancia alla pinnetta da 1.5 mm , l'idea di Fabietto di posizinare più archetti sullo stesso aggancio (anche solo per il caricamento) mi sembra valida. C'è una sagola che a mio parere è ancora meglio del dynema ma è troppo pelosa ed è la sagola in fibre ceramiche usata per le scotte della vela. La pelosità rende difficile la sostituzione quando inizia ad usurarsi ma è molto resistente forse più del dynema.
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Giodap
Giorgio Dapiran
Administrator
Messaggi: 10023
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Ultima modifica: 23/08/2009 15:38 Da Giodap.
Funzione psicologica della caccia subacquea
Occupare il proprio tempo libero nel procurarsi il cibo riavvicina l’uomo alle occupazioni esistenziali primitive che hanno determinato lo sviluppo della sua psiche.
E’ un momento di ri-appropriazione delle funzioni esistenziali primarie, di superamento dell’alienazione che caratterizza le moderne popolazioni urbanizzate
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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Giodap ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Voglio provare anche io il Dynema che si aggancia alla pinnetta da 1.5 mm , l'idea di Fabietto di posizinare più archetti sullo stesso aggancio (anche solo per il caricamento) mi sembra valida. C'è una sagola che a mio parere è ancora meglio del dynema ma è troppo pelosa ed è la sagola in fibre ceramiche usata per le scotte della vela. La pelosità rende difficile la sostituzione quando inizia ad usurarsi ma è molto resistente forse più del dynema.
il metodo funziona giorgio,lo provai sul mio superjedi,e da allora ho sempre adottato questo espediente per caricare il fucile.
portare la culatta del fucile allo sterno ,senza dubbio accorcia la leva delle braccia,facendo lavorare piu' i dorsali,coinvolgendo in questa posizione piu' parti muscolari,rispetto ad un caricamento eseguito in tutte le fasi,con culatta sulla bocca dello stomaco.
io inizziai ad usare il dyneema sul jedi 96 1°serie ,e ho potuto notare che l'usura maggiore dell ' archetto ,la si ha' quando questi , viene sfregato dx e sx per poter trovare la posizione di ecquilibrio tra i 2 bracci in tensione dell'elastomero.
pero' c'e' anche da dire,che se le tacche sono ben lucidate senza angoli vivi e belle liscie ,si puo' stare tranquilli,i miei archetti durano circa 3 mesi.:laugh:
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LA TECNOLOGIA DEVE AIUTARE L’UOMO A MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA SUA VITA , E NON, COME SPESSO ACCADE, A PEGGIORARLA!
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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mansell86 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
fabio.carozzino ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
io sul medi uso del dyneema da 1.5mm che ha' un carico di rottura di 150kg,ben superiore hai 60 kg che genera la gomma in tensione.
una delle principali cause di rottura e' dovuta ,come gia' scritto,ad una sede dove vi alloggia il cordino,non perfettamente arrotondata.
io con una limetta a coda di topo ,arrotondo i profili che possono creare degli angoli quasi vivi ,quando il filo in dyneema,e' nella sede della pinnetta.
ho comperato il dyneema da 1.5,per un motivo ben preciso,in passato ho sempre usato il 2mm.
il motivo,e' che io carico il fucile usando solo 2 tacche,le ultime piu' vicine al meccanismo di scatto.
quindi!
per rendere agevole il piu' possibile il caricamento,sovrappongo sullo stesso perno 2 archetti,anche se per un solo istante.il diametro inferiore del dyneema da 1.5 mi permette di farlo,con il 2mm i fili sovrapposti su un perno non ci stavano.
allora procedo cosi'.....
il secondo elastico a partire dal muso del fucile direttamente al secondo perno(parliamo di aste a 3 perni),secondo elastico,anche esso alla seconda tacca ,poi sposto il fucile sullo sterno senza levare le mani, e porto la gomma all'ultima tacca.
a mio modo di vedere ottengo 2 risultati
1°appilco leve differenti faticando meno nel caricamento
2°frazionando su un solo perno il carico di 2 elastici,il lavoro diventa piu' sbrigativo e meno macchinoso:lol:
che poi mi dirai!per i pesci che ci sono in liguria ,potresti metterci anche un'ora a caricare,che tanto e' lo stesso.
cmq,il dyneema,va' cambiato spesso,o quando si nota,che dovi incocca con il perno,comincia a formare controluce il "pelo",un chiaro segnale di usura in atto:P
[color=#FF0000]Anchio uso il tuo stesso metodo, ma con il dyneema da 2mm, e sul perno ci sta benissimo (asta dapiran ovviamente)...[/color]
azzo!!
io avevo paura che scappasse,perche' rimane veramente al limite del bordo dell'uncino .....
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LA TECNOLOGIA DEVE AIUTARE L’UOMO A MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA SUA VITA , E NON, COME SPESSO ACCADE, A PEGGIORARLA!
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Re:Forza! quanta? 14 Anni, 8 Mesi fa
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fabio.carozzino ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
mansell86 ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
fabio.carozzino ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
io sul medi uso del dyneema da 1.5mm che ha' un carico di rottura di 150kg,ben superiore hai 60 kg che genera la gomma in tensione.
una delle principali cause di rottura e' dovuta ,come gia' scritto,ad una sede dove vi alloggia il cordino,non perfettamente arrotondata.
io con una limetta a coda di topo ,arrotondo i profili che possono creare degli angoli quasi vivi ,quando il filo in dyneema,e' nella sede della pinnetta.
ho comperato il dyneema da 1.5,per un motivo ben preciso,in passato ho sempre usato il 2mm.
il motivo,e' che io carico il fucile usando solo 2 tacche,le ultime piu' vicine al meccanismo di scatto.
quindi!
per rendere agevole il piu' possibile il caricamento,sovrappongo sullo stesso perno 2 archetti,anche se per un solo istante.il diametro inferiore del dyneema da 1.5 mi permette di farlo,con il 2mm i fili sovrapposti su un perno non ci stavano.
allora procedo cosi'.....
il secondo elastico a partire dal muso del fucile direttamente al secondo perno(parliamo di aste a 3 perni),secondo elastico,anche esso alla seconda tacca ,poi sposto il fucile sullo sterno senza levare le mani, e porto la gomma all'ultima tacca.
a mio modo di vedere ottengo 2 risultati
1°appilco leve differenti faticando meno nel caricamento
2°frazionando su un solo perno il carico di 2 elastici,il lavoro diventa piu' sbrigativo e meno macchinoso:lol:
che poi mi dirai!per i pesci che ci sono in liguria ,potresti metterci anche un'ora a caricare,che tanto e' lo stesso.
cmq,il dyneema,va' cambiato spesso,o quando si nota,che dovi incocca con il perno,comincia a formare controluce il "pelo",un chiaro segnale di usura in atto:P
[color=#FF0000]Anchio uso il tuo stesso metodo, ma con il dyneema da 2mm, e sul perno ci sta benissimo (asta dapiran ovviamente)...[/color]
azzo!!
io avevo paura che scappasse,perche' rimane veramente al limite del bordo dell'uncino .....
In effetti il rischio c'è, ma si tratta di tenercelo un istante...più che altro l'archetto del secondo elastico, in questo modo, tende a premere l'archetto del primo sul perno, accellerandone l'usura (anche se fino ad adesso non mi pare di aver notato un simile fenomeno)...
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mansell86
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