Giovanni, che piacere rivederti attivo, lì per lì non avevo compreso cercassi la coppiola, poi perfettamente riuscita con grande precisione!
Della nuova cam che stai utilizzando trovo particolarmente utile l'indicazione di temperatura, argomento su cui apro una parentesi su cui pregherei chi ne sa più di me mi illuminasse: vedo che anche in Sardegna la differenza di temperatura tra la superficie e la profondità è molto sensibile. Sarà che pesco in posti in cui appena si supera il primo taglio freddo il pesce sembra dileguarsi, oltre che l'acqua essere più torbida e un po' lattiginosa (cosa che in Sardegna non sembra cmq manifestarsi), ma ho sempre rifuggito la pesca a quote dove il termoclino non fosse uniforme. Di recente mi sembra di aver visto catture di dentici ad opera di Danilo a profondità dove la temperatura dell'acqua forse doveva esser ben inferiore alle quote superficiali (in questo periodo quella dei primi 10/12 mt) e oggi vedo nel video di Giovanni che anche se la temperatura dell'acqua in profondità è ancora primaverile (20°C) vi è cmq buona vita ed opportunità di catture.
Se come si pensa il pesce effettua un scelta razionale di dove stazionare soppesando il dispendio energetico ad una certa temperatura e la sua capacità di procurarsi cibo alla medesima, perché dovrebbe trovarsi ad una batimetrica più profonda/fredda/energivora rispetto ad una inferiore?
In conclusione la pesca più profonda oltre il termoclino e non sul limite, come sono solito pescare, quando ha cmq senso?
PS: Si aspetta l'estate per smettere finalmente di razzolare sempre nel basso fondo, ma se sotto è "ghiacciato" (7-8 gradi in meno) mi passa un po' la voglia e si piglia pure freddo!