quindi... nel caso del megasaber...

potrebbe avere senso montare un a-pro al primo circolare giusto? in modo da potenziare la spinta lì dove è più opportuno (CM), confermate maestro?

Si, io consiglio sempre di montare sia il potenziatore sia A.pro sulla prima puleggia e utilizzare spesso la prima pinnetta dell'asta.
La regola per chi vuole personalizzare in questa direzione il proprio Saber è di applicare la trazione dell'elastico più POTENTE vicino al CM dell'asta per limitare le oscillazioni.

Certo è che si riduce la lunghezza di spinta dell'elastico, ricordate però che quel che conta negli arbalètes è il <lavoro> compiuto dal propulsore (L= F x s) quindi se riducete la corsa <s>, aumentate la forza <F>. Fra l'altro, allungare un elastico anche molto potente per un tratto breve è più facile che per un tratto lungo ...
Il discorso cambia per i segmenti lunghi (S. 110 e Mega) può essere un problema agguantare l'archetto e tirarlo per grossi carichi anche per un breve tragitto, a questo punto si abbandona l'elastico circolare classico e s'impiega o il potenziatore o A. pro.

Consiglio queste <modifiche > nel propulsore solo per i clienti esperti che vogliono grandi prestazioni e precisione, ripeto sempre che la potenza del tiro pregiudica sempre la sua precisione! (a meno di avere il braccio di Hulk)

Riprendo questo interessante argomento, datato un pó di mesi, per capire se le considerazioni fatte sui coefficienti di allungamento / potenza degli elastici in relazione alle pinnette presso il baricentro possano essere trasferite anche agli arbalete mono elastico. Un caso classico è l'arbalete con gomma unica tirata ad una determinata percentuale ( o accorciata di conseguenza): perchè tenere gomme lunghe attaccate all'ultima pinnetta quando posso tenerle più corte attacate alla pinnetta presso il baricentro dell'asta? In teoria la potenza del lancio è la stessa ma nel secondo caso il tragitto dell'asta dovrebbe avere meno oscillazioni. Eppure, a quanto mi risulti, nessuno usa la prima pinnetta nei monoelastici. Inoltre questo discorso puô essere attuato ad esempio su un saber shot con potenziatore (3) dove abbiamo peró diametri diversi nelle gomme? È corretto affermare che per attacarsi alla pinnetta baricentrica è possibile tagliare gli elastici quel tanto che consenta alla molla in acciaio di estendersi sui 42-44mm?

Le tue domande, Massimo, fanno sorgere un altro quesito:
Perché usare un fucile lungo se non si sfrutta tutta la lunghezza di carico dell'arbalète, tanto vale impiegare un segmento più corto (sarà più maneggevole!).

Nel mio post precedente ho accennato che l'energia potenziale elastica (approssimativamente E _p= k x s[sup]2)si trasforma in Lavoro meccanico (L= F x s)con <k> costante elastica dell'elastomero.

Infatti la forza elastica (per la legge di Hooke) F = k x s.
L'elastomero non segue una legge di proporzionalità tra sforzo e allungamento sappiamo che il diagramma sforzo/ allungamento non è una retta ma una curva , che fino a un certo allungamento si può approssimare al comportamento di proporzionalità diretta.

Ahi, ahi , ahi! <s> è l'allungamento dell'elastico che incide al quadrato sull'energia potenziale elastica immagazzinata ...
Se vogliamo garantirci una grande energia con bassi allungamenti dobbiamo aumentare la rigidità <k> dell'elastomero (elastici duri, o di grosso diametro)comunque è dura contrastare un aumento quadratico di <s>.

Quindi, su un elastico circolare si può usare un grosso diametro con grandi percentuali di allungamento da allungare sulla prima pinnetta (abbiamo già fatto questa ipotesi sull'armamento del Saber 100, un po' di tempo fa), ma per non perdere troppa energia il secondo circolare è meglio usarlo sfruttando la massima lunghezza di carico.

Per lo shot armato col potenziatore 3, in effetti, ho aumentato la rigidità <k> del complesso di molla-elastomero, ma non conviene accorciare la lunghezza di carico si perderebbe in velocità dell'asta (dato che il Lavoro meccanico si trasforma in energia cinetica (1/2 Massa asta x velocità al quadrato). Bassa velocità bassa energia di penetrazione nella carne del pesce.

Eh già, sembrava troppo facile! Poi è arrivato Hooke e il fatto che che il comportamento elastico non è lineare e siamo rimasti fregati
Quindi col monoealstico niente da fare. Col doppio peró si puó sperimentare.
È bella la fisica, perchè in due mosse ti fa scacco e ti riporta nella realtà. Inoltre, conoscendola, non ti fa perdere tempo. Grazie per la bella lezione.