Caro Maestro
Pur avendo letto qualche tuo scritto in merito vorrei meglio comprendere quali sono state le motivazioni che ti hanno indotto a sviluppare ulteriormente i doppi elastici tralasciando il progetto roller...sarebbe stato facile x te immettere sul mercato il dapiroller di sicuro ti avrebbe portato qualche soldo in cassa ma ..... spiegami se puoi in poche parole perché ancora oggi tanti pescasub sostengono che i Roller sono più potenti e performanti dei doppi elastici

Sono anche i più noiosi macchinosi incostanti fucili che siano sul mercato dopo i vela

Fattori diversi, mescole diverse, temperature diverse possono portare a variabili anche significative della balistica-partendo dal presupposto di un fucile costruito con una certa consapevolezza-

magari ottimizzati possono anche avere prestazioni superbe.

Ma un doppio da 18 funziona sempre, con qualunque mescola e temperatura e con variabili non apprezzabili se i tempi di carica si allungano per ore.

Insomma, una balistica sempre costante sulla quale poter consolidare una tecnica di tiro.

È un mio pensiero...ma in vasca ci ho passato del tempo anche io...e quattro ideuccie sparse me le sono fatte

io personalmente ho provato i roller più "blasonati" ma non vedevo l'ora di tornare al mio caro Saber!!! possiedo un doppio roller artigianale e mi ci trovo abbastanza bene, a parte la fase del caricamento, troppo macchinosa, in ogni caso quando riprendo in mano il Saber è tutta un altra musica, tiri precisi anche al limite e possibilità di utilizzo in ogni situazione semplicemente scaricando una gomma, il tutto molto velocemente! insomma... cambierei il mio Saber solo per passare ad un altro Saber

Tony mi poni una domanda intrigante alla quale rispondo come sempre: ho sviluppato il progetto roller nel 2003 e qualche anno dopo sono stato correlatore alla tesi di laurea al Politecnico di Torino per un ingegnere che ha sviluppato la tesi proprio su questo modello di arbalète.
Avevo l'esigenza di implementare l'energia di lancio dell'asta passando dai modelli Jedi monoelastico armati con asta da 6.5 mm di diametro a un <nuovo modello> che potesse lanciare l'asta da 7 mm.
I campioni di roller realizzati da me, sia fusto in tubo di alluminio, sia fusto di legno, si sono rivelati potenti ma imprecisi (tiro basso sul bersaglio), macchinosi da armare dopo il tiro, con problemi di imparruccamento della sagola sugli elastici.
I modelli lunghi, tra l'altro, era quasi impossibile caricarli a meno di avere un gancio - carichino che ho visto impiegato anche adesso da alcuni produttori di roller (a me di andare a pescare col carichino appeso al braccio proprio <no me gusta!>)
Le ragioni balistiche del <tiro basso> sono state spiegate nell'articolo "La moda del roller".
Il brandeggio del modello che avevo realizzato non dava molti problemi ma era un semplice roller , ora si costruiscono i doppi roller che credo non si spostino di lato molto facilmente.
Comunque spero che i produttori attuali abbiano migliorato il modello di base e superato i problemi che io ho incontrato tanti anni fa ...
Francesco Porcu l'anno scorso ha fatto una gara di tiro con successive prove in piscina, io non ho partecipato, ma ha partecipato Giuseppe col Saber 100 armato con doppio A pro e ha sfatato di fronte a tutti il detto (non vero) che il roller sia più potente .

Giodap ha scritto:


Francesco Porcu l'anno scorso ha fatto una gara di tiro con successive prove in piscina, io non ho partecipato, ma ha partecipato Giuseppe col Saber 100 armato con doppio A pro e ha sfatato di fronte a tutti il detto (non vero) che il roller sia più potente .

EMMENOMALE che non ha usato il saber 100/7,5 con doppio A.Pro.!

Riguardo il brandeggio dei roller basta osservare l'imponente massa di cui solitamente vengono fatti(ovviamente mi riferisco ai doppi o tripli roller che si avvicinano vagamente al tiro utile del saber su detto).
Ma sopratutto il fatto che hanno elastico sia sopra che sotto il fusto che costituisce, a parità di massa del fusto un maggiore attrito rispetto all'arbalete che li ha solo sopra.

Se non fossi una persona coerente e un progettista onesto, avrei comunque sviluppato un mio modello roller cavalcando la moda solo <per vendere>, ma come non ho realizzato un modello col fusto in composito di carbonio, quando questo era di moda, così, ho preferito andare controcorrente e sviluppare un modello di arbalète che, anche dopo tanti anni, si è dimostrato molto performante e con possibilità di evoluzione.

L'invenzione del Potenziatore e di A.pro hanno dimostrato che il problema degli arbalètes a più elastici circolari non è certo la potenza, vanto dei produttori dei modelli roller nelle varie configurazioni.

La questione che i pescatori subacquei nella loro maggioranza non hanno capito è che un fucile subacqueo deve soddisfare anche ad altre caratteristiche rispetto alla potenza, quali
La precisione
l'affidabilità
la semplicità dell'uso
la praticità della gestione (ricambi)


Sul tema del topic voglio dedicare due parole agli arbageppetti che si cimentano nella realizzazione del proprio arbalète: gli anni di studi balistici alla base dei miei progetti più recenti non potranno concentrarsi sul vostro prodotto di bricolage. L'arbalète non è un manico di scopa con degli elastici, ma un attrezzo sofisticato che io ho portato al massimo livello della sua evoluzione solo perché ho iniziato a studiarlo con un metodo scientifico!

Nonché ultimo elemento anche il prezzo .....tuttavia leggendo e ascoltando un po in giro sembra che qualche produttore abbia raggiunto buoni livelli con i monoroller anche se resto dell idea che nessuno di questi abbia mai dimostrato con test seri ( stessa asta stesso segmento stessi elastici stesso coefficiente etc etc ) la superiorità di questi attrezzi cosi decantati....insomma ci vorrebbe una giuria di professionisti imparziali x trarre elementi significativi anche se personalmente mi fido degli studi del Maestro e delle sue innumerevoli giornate trascorse in mare che lo hanno indotto a perseguire il perfezionamento degli arbalete.
Ciò non preclude che tanti pescasub ottengono ottimi risultati con i Roller nonché con gli oleo tuttavia sarei curioso di assistere ad un confronto onesto e serio tra questi attrezzi.
Devo comunque evidenziare che per una mia ignoranza in materia pur avendo letto diverse volte - la moda dei Roller - non capisco del tutto i limiti ed i difetti evidenziati dal Maestro per dar corso ad uno progetto del modello roller

Io sarei curioso di sapere invece cosa ne pensa il maestro in riguardo agli oleo?
Cosi solo per semplice curiosità..

Ormai sembra uno scontro tra Guelfi e Ghibellini!

Mi pare che Giorgio abbia sintetizzato bene il vero punto della questione. non conta solo far sfoggio di potenza, cosa facilmente raggiungibile esasperando i componenti dei propulsori.
Vedo sempre video dove i megaroller a tre elastici sono esasperati con fattori di allungamento che snervano le molle in poche decine di tiri.....mi domando se una persona "normale"abbia davvero bisogno di poter contare sulla potenza se poi TUTTI i tiri sono sempre sbilenchi? basta guardare con occhio malizioso i video per notare come le aste dei roller traccino traiettorie strane, con la tendenza a colpire basso il pesce. Ovviamente, se nel video un bravo pescatore che opera a 40 metri spara una ricciola grossa a 3 metri, il risultato non può essere altro che un centro. Ma guardando bene non si vede affatto la precisione e nemmeno tutta questa potenza di cui si parla.
Il Mio Saber è preciso, potente, maneggevole anche se lo uso nel mare mosso, non "divora" molto gli elastici dato che lo uso con molle primeline al 300%, mi garantisce il successo su quasi tutte le prede insidiabili dal pescatore mediterraneo. NON mi lascia mai nei casini anche se mi trovo su una costa deserta della Corsica dove non posso permettermi di avere un'arma poco affidabile..potrei continuare a lungo.
Dico solo che in mare la semplicità è la cosa migliore e il Saber è tecnicamente molto evoluto pur mantenendo una semplicità di uso che è impressionante.
Mi basta e avanza per non cambiare mai idea.
P.S. ho visto e provato anche certi roller, e devo dire che mi sembra di avere in mano dei tronchi d'albero ingombranti.

Nel film "donnie brasco" si sarebbe detto..."che te lo dico a fare?..."

Io oggi mi son preso un altro Saber e via