Forse ho qualche anno piu' di te e pesco da piu' di 30 anni.Nella mia zona non c'e' mai stata una tradizione nella pesca sub e ai tempi non c'era che Mondo Sommerso per cui nel tentativo di migliorare le attrezzature si poteva andare solo per tentativi.
Ovviamente neanch'io mi sogno di modificare il mio SJ!

Ciao

Doctor ha scritto:
Forse ho qualche anno piu' di te e pesco da piu' di 30 anni.Nella mia zona non c'e' mai stata una tradizione nella pesca sub e ai tempi non c'era che Mondo Sommerso per cui nel tentativo di migliorare le attrezzature si poteva andare solo per tentativi.
Ovviamente neanch'io mi sogno di modificare il mio SJ!

Ciao


avrai si e no 10 capelli bianchi piu' di me!....non mi riferivo "hai tempi" ma a periodi piu' recenti, pensa che sono passato all'arbalete cira 8-10 anni fa' e per molto tempo ho razzolato con un pneumatico.


ciao Doctor

Colgo l'occasione di questo topic per scrivere alcuni appunti che possono far riflettere anche i visitors collegati per la parte pubblica di questo forum e che sono sempre più numerosi degli autors (gli abilitati a scrivere), visitatori tra i quali ci saranno sicuramente molti appassionati di pescasubacquea sinceramente interessati a quanto si dibatte nel mio socialnetwork, ma anche molti spioni.
Si "cabibbo", lo so che ti nascondi dietro lo schermo del tuo PC (cabibbo per pupazzo, guitto reso noto da "Striscia la notizia"), non riesci più ad infangarmi con i tuoi interventi sgangherati e calunniosi? Quì dove non puoi scrivere non riesci ad aizzare la folla dei "rosicatori" così numerosa tra i pescatori subacquei!
Quello che scrivono i miei clienti, quindi non io, e che mi rende fiero, orgoglioso di aver creato questo ambiente virtuale, dimostra che tra i pescatori ci sono anche persone intelligenti, non solo invidiosi del successo venatorio e della cultura altrui.
Sono loro che sostengono che per fare un buon arbaléte in legno non basta un falegname e quattro conoscenze su questi prodotti rubacchiati dai miei studi balistici.
Per anni si è pensato che l'arbaléte in legno e in generale tutti questi prodotti non fossero altro che un manico di scopa con una impugnatura e una testata con degli elastici, ma negli ultimi dieci anni è nata una scienza nuova: l'arbaletologia, e i fucili ad elastici si sono evoluti fino a diventare attrezzi sofisticati oggetto di studi sperimentali di ricerche, brevetti che ci pongono all'avanguardia in campo mondiale su questo articolo.
Resto sempre stupito, non dalla passione di costruirsi il proprio attrezzo per la pesca (inclinazione legittima di ogni cacciatore fin dall'antichità), ma sono sconcertato dalla convinzione di alcuni hobbisti di aver creato qualcosa di eccezionale.

Doctor ha scritto:
Aggiungerei che un po' tutti dovremmo fare un minimo di autocritica:lanci la prima pietra chi non ha montato elastici piu' corti o piu' spessi,non ha tolto un variatore di potenza o aggiunto un circolare ecc.ecc.
L'importante e imparare dai propri errori e non reiterarli.

Croce o delizia pesco da pochi anni, molto meno tempo di voi e fortunatamente ho trovato chi i fucili li sa fare.
Parlo facile a dire "non bisogna toccare niente", per anni si è diffusa questa cultura delle modifiche.
Più si modifica meglio spara, senza parlare dell'orgoglio del cacciatore che ha migliorato la sua arma. Arma che magari gli ha procurato la cena e la rende doppiamente gustosa.
Sicuramente questa mania di modificare è innata nel cacciatore, di provare di testare... ci mancherebbe altro, se non fosse così Giorgio non sarebbe arrivato a produrre dei fucili così efficaci.
D'altro canto si è diffusa perchè i fucili non erano all'altezza dei moderni arbalètes e probabilmente modificarli era una necessità, non un'opzione.

Oggi le cose sono cambiate, almeno per chi ha scelto Dapiran, dobbiamo imparare a fidarci dell'arma per come ci viene consegnata e perdere questa cattiva abitudine.
Il fucile di giorgio è frutto di lunghi studi, prove, test.
Un arma che addirittura viene bilanciata singolarmente in acqua, ottimizzata per funzionare con quell'armamento, non va toccata.
Altrimenti si perde il lavoro di un Maestro, e si finisce per perdere prestazioni. Ovviamente i più audaci, i pionieri, servono sempre, ma a mio modo divedere provare un nuovo tipo di elastico o cambiare asta è ben diverso da aggiungere un buco o un terzo elastico.
Snatura il fucile e non possiamo valutare ad occhio nudo cosa avviene al momento del tiro. E' tempo che queste modifiche sia fatto con più raziocinio e che si rifletta bene sull'utilità della modifica.